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Johnny977
il giornale
Venerdì porno. È il giorno perfetto se ci si pensa. Perché è quando inizia il weekend ma non è ancora proprio il weekend. Il venerdì è un preliminare del sabato. Giorno di più poetiche considerazioni (Leopardi, il villaggio e quelle robe lì...) e di obblighi coniugali più modestamente «concreti». È il venerdì che inizia la grande rincorsa delle aspettative da fine settimana, ed è il venerdì il momento in cui si ha più bisogno di un po’ di supporto immaginifico. A Sky devono saperlo perché è proprio di venerdì (dallo scorso, che era il 17 per di più...) che hanno pensato di programmare sul canale a pagamento Primafila Hot Club (tasto 357 sul telecomando per chi è munito di tutto ciò che occorre), la novità assoluta del genere: il porno in 3D.
Cioè con tutta «la profondità» del caso, cioè con la telecamera che non perdona, cioè con la scena che ti invade il soggiorno, cioè quando non ti perdi niente-ma-proprio-niente di un nudo, di un amplesso, di un particolare, di una difficoltà, ma anzi, ti sembra di dover spostare il tavolino per far spazio a loro: i protagonisti.
Basta mettersi gli occhialini futuristi (quelli con le lenti da schermo che fanno venire un po’ di mal di mare) e ti ritrovi tutto-ma-proprio-tutto a un centimetro dal naso. Con un effetto sorprendentemente reale capace di farti sentire «in campo» nell’impegnativissima sensazione di «lottare» insieme a loro: i personaggi dell’amore meccanico, gli eroi del coito garantito, i pasionari del venerdì sera, gli oltranzisti del sesso fantasioso, i rappresentanti dell’impossibile cilecca.
Venerdì porno. È il giorno perfetto se ci si pensa. Perché è quando inizia il weekend ma non è ancora proprio il weekend. Il venerdì è un preliminare del sabato. Giorno di più poetiche considerazioni (Leopardi, il villaggio e quelle robe lì...) e di obblighi coniugali più modestamente «concreti». È il venerdì che inizia la grande rincorsa delle aspettative da fine settimana, ed è il venerdì il momento in cui si ha più bisogno di un po’ di supporto immaginifico. A Sky devono saperlo perché è proprio di venerdì (dallo scorso, che era il 17 per di più...) che hanno pensato di programmare sul canale a pagamento Primafila Hot Club (tasto 357 sul telecomando per chi è munito di tutto ciò che occorre), la novità assoluta del genere: il porno in 3D.
Cioè con tutta «la profondità» del caso, cioè con la telecamera che non perdona, cioè con la scena che ti invade il soggiorno, cioè quando non ti perdi niente-ma-proprio-niente di un nudo, di un amplesso, di un particolare, di una difficoltà, ma anzi, ti sembra di dover spostare il tavolino per far spazio a loro: i protagonisti.
Basta mettersi gli occhialini futuristi (quelli con le lenti da schermo che fanno venire un po’ di mal di mare) e ti ritrovi tutto-ma-proprio-tutto a un centimetro dal naso. Con un effetto sorprendentemente reale capace di farti sentire «in campo» nell’impegnativissima sensazione di «lottare» insieme a loro: i personaggi dell’amore meccanico, gli eroi del coito garantito, i pasionari del venerdì sera, gli oltranzisti del sesso fantasioso, i rappresentanti dell’impossibile cilecca.