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@ RoyalPainsAssolutamente no ma non so, con quali altri termini, spiegarmi meglio.
Stabilita una data attenuazione, quella è, e quella rimane.
[/QUOTE]@ RoyalPains
Ti segnalo questo thread:
http://www.digital-forum.it/showthr...-stazionaria&p=3525782&viewfull=1#post3525782
e ti ripropongo gi altri 2 che forse non hai letto:
http://www.digital-forum.it/showthr...uzioni-x-l-uso-e-consigli&p=995631#post995631
http://www.digital-forum.it/showthread.php?123834-Partitori-e-Divisori
Flash per quanto riguarda la mia domanda ho capito che la cosa è tecnicamente fattibile e dato che ora ho i canali 1 e 2 per il myskyhd bisognerà settare il canale 3 (o 4) sul nuovo decoder in modalità scr
restano le altre 2 domande: cosa utilizzo per realizzare uno "split" ottimale, e i decoder sopra citati sono compatibile scr?
@ RoyalPanis
Se avessi saputo che ti bastavano spiegazioni fuorvianti e concettuamente errate, ti avrei risposto come ha fatto il tuo guru.
Partitori e derivatori sono componenti dall'aspetto simile ma completamente diversi, all'interno.
Dì al guru che faccia un corso di aggiornamento o di rinfresco.
Voglio vedere se c'è qualcunaltro che sostiene che i derivatori si usano negli impianti centralizzati ed i partitori negli impianti "privati".
P.S. i derivatori Offel, serie digit, consentono il passaggio della corrente continua da tutte le uscite derivate, verso l'ingresso.
Perdona la schiettezza, ma da quel che scrivi, tu di partitori e derivatori NON hai ancora capito granchè, per cui mi sembra eccessivo dire che SAI, anche "solo"...
Prova a leggere con attenzione, frase per frase, quel che segue, vedrai che dopo ti si illumina la lampadina.
Per ripartire in modo adeguato i segnali senza creare disadattamenti esistono solo due possibilità.
Una, molto efficiente, perchè sfrutta tutta la potenza disponibile, consiste nell'usare partitori di segnale (splitters), che appunto suddividono tutto il segnale che ricevono in ingresso sulle varie uscite.
Il problema di questa configurazione è che, RIGOROSAMENTE, tutte le porte (uscite) dei partitori devono essere collegate a dispositivi che garantiscano un'impedenza di 75 Ohm resistivi, SU TUTTA LA BANDA di frequenze distribuita.
Praticamente parlando, l'unico dispositivo che rispetta davvero questa caratteristica è una resistenza non induttiva di valore uguale a 75 Ohm. (ecco perchè i partitori andrebbero usati solo per alimentare colonne, terminate su carico)
La seconda possibilità, è quella di prelevare, per le varie diramazioni/prese, solo una piccolissima frazione del segnale disponibile, in modo che la linea "principale" veda sempre e solo disadattamenti estremamente modesti, anche nel caso in cui le uscite fossero fortemente disadattate (es prese aperte od in corto circuito).
Il dispositivo che realizza questa tipologia di circuito viene detto derivatore (tap). Il derivatore ha realmente un senso, soltanto se il suo accoppiamento con la linea principale è molto lasco, cioè se il prelievo di segnale è minimo. Pertanto, i derivatori con uscite molto accoppiate (cioè con una bassa attenuazione sulle uscite) si comportano quasi come partitori ed è bene evitare di usarli, specialmente in testa all'impianto.
Come è facile comprendere, alla comodità di usare derivatori per realizzare prelievi di segnale che, comunque, non causano problemi al circuito principale qualuqnue cosa accada sulle uscite, si associa lo svantaggio di un'efficienza energetica modesta, ovverosia, a monte dell'impianto bisogna disporre di un segnale sufficientemente elevato per sopperire all'attenuazione di derivazione.
... però il testo che mi hai incollato dice alla fine che il derivatore meglio non usarlo in testa all'impianto ?
Avevo già scritto che non esistono splitter scr, adesso aggiungo che non esistono nemmeno i ripartitori... rispetto ai ripartitori SCR che sono nati per gestire e sdoppiare questa tecnologia