Diritto o no ci sono alla fine ci due elementi che lo limintano inderogabiolmente :azzero ha scritto:A parte il fatto che se è di fianco non lede il tuo "diritto di veduta" sul quale ci sono norme ben precise.
Io di pazienza ne ho ma non so un giudice se ne avrà un decimo della mia, quando gli si presenta davanti un'individuo che si lamenta di un cavo di 6mm di diametro che lui riesce a vedere sporgendosi dalla finestra e osservando la facciata di casa.
Devi anche trovare un'avvocato disposto a rendersi ridicolo davanti alla giustizia con una simile teoria, il mio si rifiuterebbe!!!
Questo vuole dire (chiedi a un geometra o architetto) che il cavo non può passare davanti ad una finestra, non vuol dire che deve passare su una facciata senza finestre.
Se tu decidi spontaneamente di rinunciare ad un tuo diritto,massimo rispetto per la decisione,ma è una tua decisione non è la regola,e soprattutto non è la legge.
1) "rispetto del decoro archittettonico dell'edificio comune" valutabile dal Giudice di merito caso per caso. E ti dirò ke in molti si lamentano sul fatto che il passaggio di un cavo sat sulla facciata condominiale soprattutto se visibile (e non abilmente mascherato o di color della stessa facciata) ad occhio nudo dall'esterno sia antiestetico e leda il decoro archittettonico dello stesso. Poi che ci siano avvocati disposti o meno a prendersi la bega di difenderti o meno e un altro discorso ma intanto la citazione ti arriva lo stesso.
2) Regolamento comunale.........vedo ke lo disattendi o gli dai poca importanza


Per cui concludendo questo mio prolisso discorso per dirla alla Cuorino
Io ci penserei due volte e non perchè rinunci a cuor leggero ad un mio sacrosanto diritto ci mancherebbe anzi, ma perchè voglio viver in pace e serenità con le persone se è possibile. Ci son altri modi per aggirar "l'ostacolo" come ricordato nei miei precedenti post.
Ciao Filuke