Prima non serviva il VHF ora invece sì?

moky78 ha scritto:
secondo me è molto logico: buona parte d'Italia prende la rai così!

Io mi riferivo esclusivamente alle zone dove il vhf non è presente, qui nella mia zona posso portartene due come esempio: a Sestri Ponente (Ge) Rai uno analogico è trasmesso da sempre dal monte Gazzo sul canale uhf 26; il Monte Pisciavino che copre l'entroterra della zona di Albenga trasmette Rai uno sul canale uhf 25, ovviamente il problema si pone in casi come questi dove spesso e volentieri è stata installata anni fa la sola antenna uhf, perchè io che ho sempre ricevuto Rai Uno analogico sul canale H non avrò nessun problema a ricevere il digitale vhf, tanto che sul digitale vedo già sull'H1 il mux RaiB.
Dubito invece che in Italia esista una sola zona dove è presente solo il vhf, generalmente dei canali Rai almeno uno è in uhf.
:icon_biggrin:
 
Sì, ma di esempi ce ne sono ancora altri come ad esempio a Torino-Eremo dove Rai1 trasmetteva sul C e sul 55, Monte Bignone sopra Sanremo dove Rai1 trasmette sul B e sul 63 e Rieti dove Rai1 dal Terminillo trasmetteva sul B e sul 49 e secondo me ci sono moltissimi altri casi come questi. A me piacerebbe solo capire una cosa... Sti canali in UHF rimarranno o verranno soppiantati da altri in banda III? Io ho letto in qualche thread che dovrebbero rimanere anche dopo il 2012 mentre da altre parti che dovrebbero sparire entro 1 anno. Io Rai1 lo ricevevo sul 55 da Torino e ora il mux 1 lo ricevo sul 22. Avevo montato una banda III ma ora l'ho smontata per non lasciarla alle interperie per niente visto che da me di segnali in banda III non ce ne sono. Secondo me sarebbe una vigliaccata togliere il mux 1 Rai in UHF in quelle zone dove da più di 20 anni la ricezione avveniva in UHF invece che in VHF!
 
Perchè non lo trasmettono proprio. Io il mux 1 Rai lo ricevo solo sul 22 da Torino-Eremo, così come a Napoli dal Faito e dai Camaldoli lo trasmettono solo sul 23. In III banda non trasmettono mux Rai dall'Eremo.
 
Stefano83 ha scritto:
Perchè non lo trasmettono proprio. Io il mux 1 Rai lo ricevo solo sul 22 da Torino-Eremo, così come a Napoli dal Faito e dai Camaldoli lo trasmettono solo sul 23. In III banda non trasmettono mux Rai dall'Eremo.

Uhm...

I conti non tornano. Il VHF doveva essere acceso comunque altrimenti l'isofrequenza nazionale va a farsi benedire.
 
L_Rogue ha scritto:
Uhm...

I conti non tornano. Il VHF doveva essere acceso comunque altrimenti l'isofrequenza nazionale va a farsi benedire.
il mux rai 1 non è mandato in isofrequenza... è in multi frequenza
 
Dankone ha scritto:
il mux rai 1 non è mandato in isofrequenza... è in multi frequenza

Non intendevo dal punto di vista tecnico, ma da quello amministrativo.

Se la RAI in alcune zone trasmette in VHF e in altre in UHF e in altre ancora in UHF/VHF, che senso ha assegnare una determinata/e frequenza/e UHF a livello nazionale per i privati?

Edit: si finirebbe sempre con una situazione a macchie di leopardo, tutto per cosa, per avere i tg3 regionali?

Re-Edit: stavo pensando alla discussione sul 39 TSI in Piemonte Orientale/Lombardia e ho pensato, ma sul 22 UHF in questa zona cosa ci metteranno? Mux RAI 1 o libero? Mistero...
 
Ultima modifica:
L_Rogue ha scritto:
Non intendevo dal punto di vista tecnico, ma da quello amministrativo.

Se la RAI in alcune zone trasmette in VHF e in altre in UHF e in altre ancora in UHF/VHF, che senso ha assegnare una determinata/e frequenza/e UHF a livello nazionale per i privati?

Edit: si finirebbe sempre con una situazione a macchie di leopardo, tutto per cosa, per avere i tg3 regionali?
La Rai ha quattro mux in isofrequenza in uhf ed il mux in multifrequenza sui canali vhf 5-6-9-11 ed un canale uhf che cambia da regione a regione (in campania è il 23, in piemonte il 22, ad aosta il 27 ed in trentino alto-adige e in lazio, se non erro, non viene trasmesso in uhf). All'inizio si diceva che il canale in uhf sarebbe stato utilizzato in un periodo transitorio per le zone dove non si riceveva in terza banda Raiuno, ma da me, dove sarà attivato il uhf 23, Raiuno si prendeva sul canale G, e comunque, come negli altri posti d'Italia in cui è stato attivato il mux1 in uhf, non hanno attivato il corrispettivo in vhf a cui "transare".

Dal tavolo tecnico della Campania è emerso che allo stato attuale si può fare una rete mfn utilizzando solo 3 frequenze e non 5, ma sono allo studio addirittura modelli teorici secondo i quali bastano due sole frequenze. In ogni caso, se avessero voluto, avrebbero potuto evitare di attivare il mux1 anche in uhf e lasciare così più spazio alle locali.

imho, vogliono crearsi appositamente spazio (perchè il in campania per esempio il canale 23 viene usato in esclusiva, anche nei bacini nei quali non è attivo) per poi accendere un mux6 in isofrequenza regionale.
 
anassimenes ha scritto:
imho, vogliono crearsi appositamente spazio (perchè il in campania per esempio il canale 23 viene usato in esclusiva, anche nei bacini nei quali non è attivo) per poi accendere un mux6 in isofrequenza regionale.

E avrebbe anche senso, se avessero legalmente già adesso spazio per il Mux6.

Altra situazione di fatto da legittimare post switch off?
 
moky78 ha scritto:
ma guarda che io dicevo lo replicano in uhf!
Non viene replicato perchè si riceve da una singola banda o in VHF o in UHF, se fosse replicato si sarebbe dovuto riceve su tutte due le bande (sempre limitatamente alle zone che prima ricevevano i canali Rai in prima banda). Comunque, almeno in Campania, il canale UHF è stato attivato (senza corrispettivo in VHF) anche dove prima si riceveva tranquillamente in terza banda.
 
L_Rogue ha scritto:
E avrebbe anche senso, se avessero legalmente già adesso spazio per il Mux6.

Altra situazione di fatto da legittimare post switch off?
A detta di molti, la Campania avrebbe potuto essere coperta tranquillamente con tre frequenze VHF, invece a parte le 4 frequenze VHF la Rai si è fatta riservare il 23 in esclusiva ed il 28 in condivisione con le altre emittenti locali per alcuni bacini. Quindi in tutto si sono tenuti 6 canali per una mfn!

In ogni caso il tavolo tecnico della Campania è andato in deroga a quanto prevedono le direttive del ministero, perchè, anche per far fronte a questa situazione da asso pigliatuttto della Rai, hanno dovuto dare alle emittenti locali due frequenze che il ministero voleva riservare al dividendo dvbh (il canale uhf28) e al wimax (canale 69).

Ci sarà molto da lavorare dal 2012, in ogni caso questa transizione al digitale è fatta veramente coi piedi.
 
anassimenes ha scritto:
Non viene replicato perchè si riceve da una singola banda o in VHF o in UHF, se fosse replicato si sarebbe dovuto riceve su tutte due le bande (sempre limitatamente alle zone che prima ricevevano i canali Rai in prima banda)

E' questo che intendevo io. Se il mux fosse replicato in UHF dovrebbe esserci un canale in banda III dalla stessa postazione che irradia lo stesso mux, ma da Torino-Eremo e dal Faito a Napoli c'è solo il mux 1 rai in UHF mentre in VHF il mux 1 rai da queste due postazioni non c'è!
 
anassimenes ha scritto:
Ci sarà molto da lavorare dal 2012, in ogni caso questa transizione al digitale è fatta veramente coi piedi.

Poiché Campania e Lombardia hanno praticamente gli stessi problemi in riferimento alle locali, penso che si agirà in deroga anche da noi. E, probabilmente, si farà finta di ignorare che il 39 UHF è destinato alla TSI.
 
L_Rogue ha scritto:
Poiché Campania e Lombardia hanno praticamente gli stessi problemi in riferimento alle locali, penso che si agirà in deroga anche da noi. E, probabilmente, si farà finta di ignorare che il 39 UHF è destinato alla TSI.
Non so quale sia la situazione della lombardia, se gli editori locali hanno davvero dei contenuti validi o no da produrre, ma sinceramente, guardando quello che sta accadendo in campania, mi rendo sempre più conto che per curare i sintomi si sia perso di vista la malattia. ll governo, probabilmente perché ha avuto paura che venisse messa in mezzo la questione di conflitto di interessi, invece di risolvere la confusione dell'occupazione arbitraria dell'etere, l'ha legittimata. In Campania sono state concesse tutte le frequenze disponibili, e la stragrande maggioranza dei multiplex o contengono il singolo canale presente in analogico oppure replicano sempre gli stessi canali. Uno stato "del fare" avrebbe costretto le emittenti, soprattutto quelle dalla capacità produttiva ridotta, che dello spazio non sanno che farsene, a consociarsi per trasmettere in digitale e ripulire l'etere, mentre invece, per non scontentare nessuno, si è solo messo in calce quello che era lo status quo, ovvero lo spreco e la confusione più totale.

Per la questione del 39 destinato alla svizzera, molto probabilmente lo lasceranno libero solo nelle zone frontaliere e lo assegneranno ad emittenti locali piccole che trasmettono in zone da cui i segnali non fuoriescono.
 
anassimenes ha scritto:
Non so quale sia la situazione della lombardia, se gli editori locali hanno davvero dei contenuti validi o no da produrre, ma sinceramente, guardando quello che sta accadendo in campania, mi rendo sempre più conto che per curare i sintomi si sia perso di vista la malattia. ll governo, probabilmente perché ha avuto paura che venisse messa in mezzo la questione di conflitto di interessi, invece di risolvere la confusione dell'occupazione arbitraria dell'etere, l'ha legittimata. In Campania sono state concesse tutte le frequenze disponibili, e la stragrande maggioranza dei multiplex o contengono il singolo canale presente in analogico oppure replicano sempre gli stessi canali. Uno stato "del fare" avrebbe costretto le emittenti, soprattutto quelle dalla capacità produttiva ridotta, che dello spazio non sanno che farsene, a consociarsi per trasmettere in digitale e ripulire l'etere, mentre invece, per non scontentare nessuno, si è solo messo in calce quello che era lo status quo, ovvero lo spreco e la confusione più totale.

La corrispondenza "1 frequenza analogica = 1 frequenza digitale" avrebbe dovuto essere invece "1 canale analogico = 1 canale digitale". Così si sarebbe davvero liberato lo spazio frequenze.

Per la questione del 39 destinato alla svizzera, molto probabilmente lo lasceranno libero solo nelle zone frontaliere e lo assegneranno ad emittenti locali piccole che trasmettono in zone da cui i segnali non fuoriescono.

E già, peccato che le trasmissioni da Monte S. Salvatore rompano le scatole già adesso fino a Milano, dove abbiamo Mediaset digitale sul 39 e spesso e volentieri ci sono interferenze più o meno riconducibili a quel problema.

Ritornando un po' IT, parte del Piemonte riceve il mux 1 RAI solo in UHF, come dovrebbero sistemarlo nell'altra parte orientale del Piemonte e in Lombardia?

Se lo mettono solo in UHF, io per esempio che ho sempre ricevuto Rai1 in VHF dal Monte Penice, mi troverei con un'antenna superflua se l'UHF 22 (dove adesso ricevo il MUX 2 RAI) non è una scelta transitoria (1 o due anni).

Se lo mettono in VHF, rimane tutto come adesso, cioè con parti di regioni in UHF e parte in VHF. Razionalizzazione, questa sconosciuta! ;)
 
Probabilmente dal Penice attiveranno 2 mux 1 Rai in UHF; sul 22 metteranno il mux 1 Rai con Rai3 Piemonte in SFN con Torino-Eremo (così da servire le province piemontesi con il TGR regionale piemontese) e sul 23 metteranno il mux 1 Rai con Rai3 Lombardia. Dopotutto dal Penice ci sono Rai3 Piemonte e Lombardia, quindi è logico pensare che mettano due mux 1 Rai diversi. Inoltre, sempre dal Penice il mux 1 Rai lo metteranno per forza il UHF visto che Rai1 trasmette sul B che è in banda I.
 
Indietro
Alto Basso