Problema impianto TV

ilcarrodiapollo

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Ciao a tutti, sono un nuovo utente che necessita del vostro aiuto per risolvere un problema su un impianto TV. Premetto di non essere un tecnico e mi scuso in anticipo se utilizzerò termini non appropriati. Descrivo qui di seguito il problema.

Ho la necessità di ricavare 4 prese TV a partire da una sola presa (quella condominiale). Ho già provveduto alla posa dei cavi che partono dalla suddetta presa condominiale e arrivano alle camere da servire (4 cavi complessivi di lunghezza rispettivamente pari a circa 9 m, 10 m, 12 m, 7 m).

Ho inizialmente installato un partitore PP14 fracarro. In questo caso i canali erano visibili solo sulla linea da 9 metri, sulle restanti si vedeva solo la RAI, mentre gli altri canali (mediaset, ecc...) si bloccavano continuamente rendendo praticamente impossibile la visione.

Successivamente, seguendo i consigli letti su alcuni forum, ho acquistato un derivatore CAD14 e una resistenza 75 ohm per l'uscita passante. In tal caso la situazione è leggermente migliorata. Su 4 prese, 2 (cavo 9 e 10 m) non presentavano problemi, le altre 2, invece, presentavano gli stessi problemi suddetti.

Infine ho provato a utilizzare la presa passante per collegare un'altra presa la quale ovviamente non presentava alcun problema (ma so che questo collegamento tecnicamente è una cavolata).

Vorrei capire quale potrebbe esere il problema e come risolverlo. Aggiungo che al momento tutte le prove sono state eseguite collegando di volta in volta lo stesso televisore alle 4 prese e che in realtà le prese non sono vere e propire prese (in pratica all'estremità dei 4 cavi ho montato altrettanti spinotti maschi che collegherò direttamente ai televisori).

Spero di essere stato sufficientemente chiaro e di ricevere al pù presto i vostri graditi suggerimenti.

A presto.

PS: i cavi utilizzati sono coassiali 5 mm (non potendo fare diversamente ho dovuto necessariamente usare cavi a sezione ridotta...)
 
Ultima modifica:
Il cavo a sezione 5mm di solito lo sconsiglio, tuttavia se usato in zone protette (ad es. nei corrugati o all'interno di un appartamento) e non per lunghi tratti, non causa perdite significative, almeno, non oltre i 2-3dB ogni 10mt attorno ai 700MHz.
Il caso in esame dimostra come molto probabilmente il segnale disponibile in arrivo dall'impianto condominiale non sia sufficiente per servire più di una o due prese.
Se, come immagino, non è possibile far intervenire il tecnico di fiducia del condominio (aumentare il segnale potrebbe portare eventuali problemi di saturazione ad altri, oltre ad eventuali opposizioni ad un intervento tecnico e tempi che si allungano), in questo caso non c'è una vera soluzione, ma si può tentare di ricorrere ad un piccolo amplificatore di linea da installare dove arriva il cavo condominiale, a monte di tutto, così da compensare le perdite di derivazione in casa.
Però:
- l'amplificatore non deve essere considerato come un "risolvi-guai";
- un amplificatore non aumenta solo la "parte buona" del segnale, ma ogni sua componente, pertanto se il segnale è "sporco", rumoroso, verranno amplificati anche i disturbi;
- l'amplificatore deve essere scelto in base a quelle che sono le prevedibili perdite apportate dalle derivazioni.

Su quest'ultimo punto e nel caso in questione, ipotizzando (tenendoci "larghi") 3dB di perdita per 10mt di cavo + circa 15-16dB di perdita per un derivatore passante, otteniamo circa 18-19dB approssimativi di perdita totale per tratta (cioè per ogni presa).
Perciò, facendo riferimento a prodotti Fracarro, un amplificatore AFI112T dovrebbe andare bene. Guadagna 20dB ed è dotato di un attenuatore in ingresso regolabile entro 15dB (ovvero, si può regolare il guadagno da un minimo di 5 a un massimo di 20dB).

Perciò la configurazione finale potrebbe essere:

arrivo cavo -> AFI112T -> Derivatore Fracarro DE6-16 -> uscite derivate collegate alle prese (inclusa la presa pre esistente).
L'uscita OUT passante del derivatore deve essere terminata con resistenza da 75 Ohm. ;)
 
Ciao AG-BRASC, grazie mille per le informazioni. Un paio di domande ancora:

1) non mi è chiaro perchè mi suggerisci un DE6-16 (non sarebbe meglio un DE4-12 che ha minore attenuazione oppure il CAD14 già acquistato?): considera che attualmente il cavo condominiale alimenta una sola presa (in pratica la presa è collegata al cavo condominale) e che in futuro ce ne saramnno 4 (inclusa quella pre esistente)
2) le prese sono necessarie o posso collegare i cavi che partono dal derivatore direttamente alle TV?

Grazie ancora per la disponibilità.

Saluti.
 
Rispondo alle due domande...

1. Ho optato per un derivatore a sei uscite perché avevo capito che le prese, inclusa quella che hai già sono 5 in tutto.
Non conoscendo sul mercato derivatori a 5 uscite, ho suggerito quello da 6 (non occorre chiudere con la resistenza le uscite derivate).
Ma visto che sono 4, compresa quella condominiale, allora OK per un DE4-12 o il CAD14, ferma restando la potenziale necessità di dover amplificare un po' il segnale a monte.

2. Partendo dal derivatore, tecnicamente non ci sono motivi che ti impediscano di connettere le uscite derivate alle TV. Le prese però io cerco sempre di metterle. Se sono di tipo terminale diretto (ad es. Fracarro SPI00), la perdita di segnale introdotta sarà davvero trascurabile e sarà più semplice e sicuro scollegarle in caso di necessità. ;)
 
Ciao AG-BRASC,

riapro il thread per un aggiornamento. Ho apportato le modifiche da te suggerite (installazione dell'amplificatore + CAD14), ma la situazione non è migliorata moltissimo. Ho notato che l'amplificatore non ha la possibilità di variare il guadagno di segnale (devo ipotizzare che sia fisso a 20 db?). Vorrei sapere se ci sono possibilità di migliorare ulteriormente la situazione. In particolare mi piacerebbe privilegiare il televisore in sala (dove tra l'altro arriva il cavo principale del condominio) anche se questo vorrebbe dire peggiorare leggermente la situazione nelle altre camere.

Non si potrebbe ad esempio usare una presa passante con bassissima attenuazione (ammesso che ci sia) a cui collegare la tv della sala e poi partire da questa presa con un altro cavo che va all'amplificatore e quindi al CAD14 dove un'uscita resterebbe libera?

Ovviamente il tutto deve essere realizzato senza creare disturbi sulla rete condominiale.

Attendo i vostri suggerimenti.

Grazie.
 
Per prima cosa, bisogna valutare la situazione dei segnali, così com'è sul cavo che proviene dal centralizzato, sia in termini di potenza che di qualità.
Se la potenza è scarsa, diciamo buona per una presa, frazionandola su più prese in modo passivo, l'energia disponibile diventerà ancor meno, il che andrà peggiorare la situazione. In questo caso bisogna amplificare, consci però del fatto che anche l'amplificatore introdurrà il suo rumore, che andrà a peggiorare un po' la qualità dei vari segnali.
Com'è la situazione (dettagliata, dei vari MUX) collegando il TV al segnale che arriva dall'impianto centralizzato?
 
Ciao Tuner. Grazie per la tua risposta. Purtroppo non sono un tecnico e non ho strumenti che mi consentono di fare misurazioni come quelle che indichi, a meno che non ci siano metodi empirici che consentano di farlo. In tal caso attendo tue indicazioni.
 
Colleghi il cavo che arriva dall'impianto come era in originale e lo colleghi al decoder/TV. Fai una ricerca completa, poi prendi nota del livello del segnale e della qualità così come te li indica l'apparecchio su tutte le emittenti sintonizzate (basta una per MUX).
Non è una misura, perchè il decoder non è uno strumento, ma una valutazione, che un'idea di come stanno le cose la da.
 
Ciao Tuner,

Stamattina la situazione sembrava essere migliorata in 2 stanze. Nelle altre 2 il segnale in alcuni caso presentava problemi. Insospettito ho iniziato a verificare la potenza del segnale dei mix su ciascun televisore. Bene nelle due camere dove si vedeva tutto la potenza del segnale era praticamente al massimo e l'errore praticamente nullo mentre nelle altre 2 stanze la potenza del segnale era variabile a in funzione del mux con valori che andavano da 55 a 85. Ho provato a spostare un televisore sul quale la potenza del segnale era massima in una stanza dove la potenza del segnale era scarsa e magicamente la potenza del segnale è arrivato a 100 anche su mux dove prima registravo valori minimi (55). Devo dedurre che si tratta di in problema legato ai decoder interni alle tv? Effettivamente i televisori dove il segnale è scarso sono modelli meno recenti (sono tutti LCD Samsung). Attendo un tuo commento.

Grazie.
 
Penso a un problema della distribuzione mal fatta e segnali deboli . (per distribuzione intendo cavi e prese ecc .)
In presenza di segnali deboli alcuni tv o decoder si comportano meglio .
Alcuni esemplari Samsung per esempio codificano segnali alla presa di 35 dbuV . Questo non significa che l'impianto sia ok .
Purtroppo per fare una cosa fatta bene devi. Mettere mano all'impianto
Ciao
Per intenderci alla presa servono minimo 45 dbuV
 
mah...non saprei...sinceramente la distribuzione è molto semplice. Ho collegato il cavo principale (quello che arriva dall'esterno) all'amplificatore AFI112T Fracarro. Il cavo in uscita dall'amplicatore entra in un derivatore Fracarro CAD14 (la cui uscita passante è stata opportunamente chiusa con resistenza 75 ohm). Dal derivatore partono 4 cavi di lunghezza pressoché analoga (tra i 7 e i 10 metri) di diametro 5 mmq (che è l'unico anello debole del sistema, a mio avviso). I cavi sono collegati direttamente alle tv (senza prese). Inoltre vorrei precisare che il televisore che si vede peggio è proprio quello al quale è collegato il cavo di lunghezza minore (che ho lasciato a 7 metri per bilanciare i segnali e che potrei eventualmente ridurre a 5 metri di lunghezza...).

Trattandosi di una distribuzione semplice ritengo che se c'è un problema riguarda il segnale che arriva in ingresso dall'impianto condominiale sul quale non ho possibilità di intervenire.

Ovviamente io non sono un esperto per cui se il mio ragionamento è sbagliato sono pronto ad accettare tutti i vostri suggerimenti.

Grazie mille.
 
Se non usiamo un po' di metodo, non approderemo a molto...
Fai la prova che ti ho suggerito, in configurazione impianto "originale", eventualmente usando uno dei TV che indica il livello più scarso.

NOTA BENE

1) il livello/potenza è l'indicazione meno significativa che possa esistere in DTT ed è anche del tutto relativa, nel senso che sono numeri a caso. Dove il 55 del TV A può corrispondere al 100 del tv B. Pertanto, o i rilievi li fai con un UNICO apparecchio o non capiremo assolutamente nulla di quanta potenza c'è e di quanto si riduce.
2) Controlla soprattutto la "Qualità" (od il BER, visto che alcuni TV usano quello) e fallo sempre con lo stesso apparecchio.

Ciao Tuner,

Stamattina la situazione sembrava essere migliorata in 2 stanze. Nelle altre 2 il segnale in alcuni caso presentava problemi. Insospettito ho iniziato a verificare la potenza del segnale dei mix su ciascun televisore. Bene nelle due camere dove si vedeva tutto la potenza del segnale era praticamente al massimo e l'errore praticamente nullo mentre nelle altre 2 stanze la potenza del segnale era variabile a in funzione del mux con valori che andavano da 55 a 85. Ho provato a spostare un televisore sul quale la potenza del segnale era massima in una stanza dove la potenza del segnale era scarsa e magicamente la potenza del segnale è arrivato a 100 anche su mux dove prima registravo valori minimi (55). Devo dedurre che si tratta di in problema legato ai decoder interni alle tv? Effettivamente i televisori dove il segnale è scarso sono modelli meno recenti (sono tutti LCD Samsung). Attendo un tuo commento.

Grazie.
 
Ciao Tuner. Ho eseguito il test che mi hai suggerito collegando il televisore che indicava i valori minimi di ricezione direttamente al cavo principale. Su i mux principali ho rilevato valori di potenza piuttosto bassi (inferiori a quelli rilevato sullo stesso televisore, ma nello schema che ho descritto in precedenza (cavo principale - amplificatore - derivatore - TV). Mediamente siamo tra il 50 e il 70%.

Attendo info.

Grazie.
 
Sì, ma anche no, perchè dire che sono tra 50 e 70 non serve....
Eppoi, la qualità (od il BER) ?

Devi rilevare in dettaglio i valori (insomma scriverteli, canale per canale), così li si possono poi confrontare nella configurazione "estesa" (insomma quella con l'amplificatore ed i deivatori).
Può sembrare una cosa noiosa, ma senza un po' di metodo si finisce quasi sempre per perdere tempo senza arrivare al risultato.
(esistono anche i colpi di fortuna, ma se fossero comuni li chiameremmo in un altro modo ;))


PS Canale per canale non significa tutte le emittenti, perchè in DTT il singolo canale veicola più emittenti. Basta rilevarne uno per canale.
 
per far si che tuner possa aiutarti meglio se posso permettermi ti consiglio di realizzare una tabella disposta così, per esempio

ch. pot. qualità ber
9 90% 100% <10-8

dove ch sta al mux contenente i vari canali, pot potenza del segnale e via di seguito.
 
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