Prossime novità Rai su Tivusat

Stato
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Mi scuso se alimento l'OT ma devo replicare con una mia osservazione. Si assistono in Italia a tanti paradossi:
1) Su kingofsat si apprende che in Polonia vengono usate le stesse identiche frequenze per tre piattaforme televisive differenti: Cyfrowy Polsat, NC+ e Orange Polska.
In Italia invece si nota come per La7 e Rai4, vengono usate due frequenze differenti. Spirito di collaborazione proprio zero.

2) Se tivusat non richiede alcun canone mensile quindi il costo iniziale è solo per l'apparato (decoder o CAM) per accedere all'offerta, non vedo il perché non debba essere presente anche in NDS e visibile all'abbonato Sky. Certo non si parla di Onlus ma i costi della doppia codifica, potrebbero essere smezzati da entrambe le parti.
Sky perché arricchirebbe la sua offerta, Tivusat perché aumenterebbe lo share sui canali. Poi è normale che Sky, potrebbe anche, sottoforma di pacchetto opzionale, dare la visione al pacchetto tivusat così ammortizza eventuali oneri. E sempre cash parlando, 20€ all'anno, anche per 3mln di abbonati, penso convenga sia a Tivusat che a Sky applicare sta cosa. Non ci arrivano solo perché si vedono concorrenti al 101%.
 
A mio parere, l'abbonato Sky dovrebbe capire che tutto il mondo televisivo non ruota attorno a lui. Chi si abbona a Sky sceglie di legarsi a un servizio distribuito su una piattaforma commerciale chiusa, che utilizza decoder proprietari via satellite, che ha una numerazione fissa e imposta dal fornitore del servizio, che ha anche dei filtri ben precisi che precludono perfino la sintonizzazine di alcuni canali ritenuti "scomodi". Detto questo, non si può pretendere che sia un'emittente pubblica o una qualsiasi altra emittente ad adattarsi alle volontà di Sky e sottostare alle regole imposte nella sua piattaforma. Pertanto direi che sarebbe ora di finirla, da parte degli abbonati Sky, con questa idea che tutto sia loro dovuto e che quando parte un canale esso debba essere necessariamente visibile a loro, quasi come se fosse un diritto acquisito per natura.

Come hanno detto alcuni, chi si abbona a Sky paga per vedere i suoi canali e il fatto che nella numerazione Sky ci siano canali di altri operatori èsolo un fatto accessorio, un di più che oggi può esserci e domani no, come ad esempio avvenuto con la scelta di Mediaset.

Chi vuole vedere i canali gratuiti sul satelite si deve attrezzare con TivùSat investendo qualcosa in CAM o decoder, esattamente come chi vuole il DTT è costetto a comprare un televisore o il ricevitore. Ciò vale indifferentemente per l'abbonato Sky come per ogni cittadino che paga il canone. Se l'abbonato Sky vuole di più inizi a lamentarsi con Sky chiedendo una maggiore apertura o, se non è d'accordo con la sua politica, disdicendo il servizio.

Bravissimo, senza polemica ma chiaro.:eusa_whistle:
 
Mi scuso se alimento l'OT ma devo replicare con una mia osservazione. Si assistono in Italia a tanti paradossi:
1) Su kingofsat si apprende che in Polonia vengono usate le stesse identiche frequenze per tre piattaforme televisive differenti: Cyfrowy Polsat, NC+ e Orange Polska.
In Italia invece si nota come per La7 e Rai4, vengono usate due frequenze differenti. Spirito di collaborazione proprio zero.

2) Se tivusat non richiede alcun canone mensile quindi il costo iniziale è solo per l'apparato (decoder o CAM) per accedere all'offerta, non vedo il perché non debba essere presente anche in NDS e visibile all'abbonato Sky. Certo non si parla di Onlus ma i costi della doppia codifica, potrebbero essere smezzati da entrambe le parti.
Sky perché arricchirebbe la sua offerta, Tivusat perché aumenterebbe lo share sui canali. Poi è normale che Sky, potrebbe anche, sottoforma di pacchetto opzionale, dare la visione al pacchetto tivusat così ammortizza eventuali oneri. E sempre cash parlando, 20€ all'anno, anche per 3mln di abbonati, penso convenga sia a Tivusat che a Sky applicare sta cosa. Non ci arrivano solo perché si vedono concorrenti al 101%.


Quoto tutto :)
 
Mi scuso se alimento l'OT ma devo replicare con una mia osservazione. Si assistono in Italia a tanti paradossi:
1) Su kingofsat si apprende che in Polonia vengono usate le stesse identiche frequenze per tre piattaforme televisive differenti: Cyfrowy Polsat, NC+ e Orange Polska.
In Italia invece si nota come per La7 e Rai4, vengono usate due frequenze differenti. Spirito di collaborazione proprio zero.

2) Se tivusat non richiede alcun canone mensile quindi il costo iniziale è solo per l'apparato (decoder o CAM) per accedere all'offerta, non vedo il perché non debba essere presente anche in NDS e visibile all'abbonato Sky. Certo non si parla di Onlus ma i costi della doppia codifica, potrebbero essere smezzati da entrambe le parti.
Sky perché arricchirebbe la sua offerta, Tivusat perché aumenterebbe lo share sui canali. Poi è normale che Sky, potrebbe anche, sottoforma di pacchetto opzionale, dare la visione al pacchetto tivusat così ammortizza eventuali oneri. E sempre cash parlando, 20€ all'anno, anche per 3mln di abbonati, penso convenga sia a Tivusat che a Sky applicare sta cosa. Non ci arrivano solo perché si vedono concorrenti al 101%.

Basterebbe modificare i decoder sky e permettere l'inserimento della tessera tvsat e ritorniamo al famoso decoder unico ma a"qualcuno" non conviene e il telespettatore deve guardare principalmente i miei canali!!!
 
A mio parere, l'abbonato Sky dovrebbe capire che tutto il mondo televisivo non ruota attorno a lui. Chi si abbona a Sky sceglie di legarsi a un servizio distribuito su una piattaforma commerciale chiusa, che utilizza decoder proprietari via satellite, che ha una numerazione fissa e imposta dal fornitore del servizio, che ha anche dei filtri ben precisi che precludono perfino la sintonizzazine di alcuni canali ritenuti "scomodi". Detto questo, non si può pretendere che sia un'emittente pubblica o una qualsiasi altra emittente ad adattarsi alle volontà di Sky e sottostare alle regole imposte nella sua piattaforma. Pertanto direi che sarebbe ora di finirla, da parte degli abbonati Sky, con questa idea che tutto sia loro dovuto e che quando parte un canale esso debba essere necessariamente visibile a loro, quasi come se fosse un diritto acquisito per natura.

Come hanno detto alcuni, chi si abbona a Sky paga per vedere i suoi canali e il fatto che nella numerazione Sky ci siano canali di altri operatori èsolo un fatto accessorio, un di più che oggi può esserci e domani no, come ad esempio avvenuto con la scelta di Mediaset.

Chi vuole vedere i canali gratuiti sul satelite si deve attrezzare con TivùSat investendo qualcosa in CAM o decoder, esattamente come chi vuole il DTT è costetto a comprare un televisore o il ricevitore. Ciò vale indifferentemente per l'abbonato Sky come per ogni cittadino che paga il canone. Se l'abbonato Sky vuole di più inizi a lamentarsi con Sky chiedendo una maggiore apertura o, se non è d'accordo con la sua politica, disdicendo il servizio.

Totalmente condivisibile! La supponenza degli abbonati Sky che si considerano (a torto) una vera elite mi è sempre parsa del tutto ridicola!
 
É un discorso già fatto molte volte, con due posizioni inconciliabili. Ognuna con le proprie ragioni... Io la penso diversamente: cioè che il canone/abbonamento/tassa/imposta lo pago. Quindi se Sky paga la codifica nds non esiste nessun motivo per cui non mi dovrebbero essere resi disponibili tutti i canali della piattaforma satellitare Rai. Sempre nell'ottica che è la tv di Stato e non un'emittente qualsiasi. D'altronde ci sono anche sentenze in merito. Che però sappiamo che in Italia valgono solo se c'è la buona volontà da parte delle parti (scusate il gioco di parole) di applicarle.
Penso che alla fine possiamo discuterne anni ma una posizione "condivisa" non la si troverà mai

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É un discorso già fatto molte volte, con due posizioni inconciliabili. Ognuna con le proprie ragioni... Io la penso diversamente: cioè che il canone/abbonamento/tassa/imposta lo pago. Quindi se Sky paga la codifica nds non esiste nessun motivo per cui non mi dovrebbero essere resi disponibili tutti i canali della piattaforma satellitare Rai. Sempre nell'ottica che è la tv di Stato e non un'emittente qualsiasi. D'altronde ci sono anche sentenze in merito. Che però sappiamo che in Italia valgono solo se c'è la buona volontà da parte delle parti (scusate il gioco di parole) di applicarle.
Penso che alla fine possiamo discuterne anni ma una posizione "condivisa" non la si troverà mai

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Sky sono anni che ha offerto la codifica gratuita ai canali RAI che invece ha rifiutato in passato perchè riteneva che doveva essere Sky a pagare Rai per avere i suoi canali all'interno della propria "piattaforma" ;) a cifre considerate fuori mercato.

Per approfondimenti invio alla visione di questo video -> http://www.digital-news.it/video/Sk...o-interventi-Andrea-Zappia-e-Luca-Balestrieri
 
Mi scuso se alimento l'OT ma devo replicare con una mia osservazione. Si assistono in Italia a tanti paradossi:
1) Su kingofsat si apprende che in Polonia vengono usate le stesse identiche frequenze per tre piattaforme televisive differenti: Cyfrowy Polsat, NC+ e Orange Polska.
In Italia invece si nota come per La7 e Rai4, vengono usate due frequenze differenti. Spirito di collaborazione proprio zero.

2) Se tivusat non richiede alcun canone mensile quindi il costo iniziale è solo per l'apparato (decoder o CAM) per accedere all'offerta, non vedo il perché non debba essere presente anche in NDS e visibile all'abbonato Sky. Certo non si parla di Onlus ma i costi della doppia codifica, potrebbero essere smezzati da entrambe le parti.
Sky perché arricchirebbe la sua offerta, Tivusat perché aumenterebbe lo share sui canali. Poi è normale che Sky, potrebbe anche, sottoforma di pacchetto opzionale, dare la visione al pacchetto tivusat così ammortizza eventuali oneri. E sempre cash parlando, 20€ all'anno, anche per 3mln di abbonati, penso convenga sia a Tivusat che a Sky applicare sta cosa. Non ci arrivano solo perché si vedono concorrenti al 101%.
Eh. Mettiti nei panni del consorzio Tivù. Quando Sky ha chiesto e ottenuto di non vendere più le tessere Tivusat sciolte ma solo più in bundle, tu pensi che Sky possa ottenere qualunque cosa da Tivù? No. E' ovvio che a ogni azione corrisponde un effetto. Non si può pretendere di insultare la gente e poi esserne amici.
 
Volevo scriverlo io ma avevo paura di non essere preciso. Questo per me rende ancor piu incomprensibile il fatto che io, regolare pagatore dell'imposta, non abbia diritto a vedere tutti i canali sulla piattaforma (satellite) su cui quei canali sono presenti. Sinceramente trovo assurdo pure che la Rai possa pretendere soldi da tutto ciò. Ok la codifica.... giusto che la paghi Sky dato che è colpa sua (diciamo così) che il decoder non sia compatibile con altre codifiche/non abbia un secondo slot, ma tutto il resto no.

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Eh. Mettiti nei panni del consorzio Tivù. Quando Sky ha chiesto e ottenuto di non vendere più le tessere Tivusat sciolte ma solo più in bundle, tu pensi che Sky possa ottenere qualunque cosa da Tivù? No. E' ovvio che a ogni azione corrisponde un effetto. Non si può pretendere di insultare la gente e poi esserne amici.

Achtung!!
Sky non ha mai vietato al consorzio Tivu di vendere le tessere sciolte. Il consorzio Tivu puo venderle anche oggi stesso.. (Chiediti perche non lo fa).
Sky ha chiesto ed ottenuto che non fossero vendute DALLA RAI ed a spese DELLA RAI tessere che aprivano non solo i canali Rai, ma anche tutti i canali del consorzio.
Quindi
1- tivusat potrebbe emettere tessere singole quando vuole
2- rai potrebbe emettere tessere singole che aprano solo i suoi canali quando vuole.
Non lo fanno? Ripeto chiediti (chiedetevi) il perché..
C'è un brutto detto, a fare i --- con i --- degli altri, ecc ecc


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A Sky però andava bene quando i programmi criptati sui canali Rai potevano essere visti solo dai suoi abbonati in quanto criptati solo in NDS. In quel caso una TV pubblica che sul satellite si faceva vedere integralmente solo dagli abbonati Sky era considerata una cosa normale e giusta? Un'emittente pubblica che tagliava fuori i tantissimi cittadini che pagavano il canone e non potevano vedere via satellite una parte della programmazione si può considerare un comportamento degno di un paese civile? Dato che spesso vedo molti prendere come esempio ciò che avviene all'estero, chiedo loro: in quale altro paese succede o è successo mai qualcosa del genere? In Italia avveniva, eppure né Sky né i suoi abbonati si ergevano a paladini di libertà a quei tempi.

Quando la Rai distribuiva non a proprie spese, dato che chi le richiedeva doveva pagare, le schede TivùSat, Sky la portò in causa facendo bloccare la distribuzione giustificando la cosa con l'affermazione che la TV pubblica deve mantenere una certa neutralità tecnologica. Strano che Sky, quando la Rai era sbilanciata a suo favore, della neutralità e della natura pubblica della Rai non si interessava molto. La verità è che Sky e la Rai hanno fatto sempre e comunque i propri interessi, mettendo i doveri e il rispetto verso il pubblico sempre in secondo piano. Difendere quindi una o l'altra è impresa ardua, anzi direi pure chiunque abbia un minimo di obiettività non si azzarderebbe a prendere la parti di nessuna delle due, in quanto entrambe hanno abusato e continueranno sempre ad abusare delle rispettive posizioni per trarne dei vantaggi.

Comunque, la cosa assurda è che adesso che i canali Rai sono integralmente visibili gratuitamente via satellite tramite TivùSat spuntano tanti difensori della libertà di fruizione, magari sono gli stessi che quando avevano la Rai in esclusiva su Sky accettavano il fatto senza scandalizzarsi e senza pensare a chi, essendo in zone non coperte per via terrestre, era costretto ad abbonarsi a Sky per poter vedere i canali Rai pur pagando il canone televisivo.
 
Ultima modifica:
Il fatto che 6 anni fa per vedere i canali Rai servisse un abbonamento alla pay tv è assolutamente ingiusto, ma quì penso che nessuno possa dire il contrario.
Anche se pure in questo caso la colpa era di Rai che ha permesso questo.
Tornando al presente, Ti rigiro la domanda, in quale paytv estera i canali nazionali di stato non sono integralmente visibili nelle paytv? :)


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Non so dire se in qualche mercato i canali pubblici siano fuori dalle piattaforma a pagamento satellitari. So che in molti paesi sono inclusi, ma non so dire se sia così dovunque.

In ogni caso io concordo con alcuni di voi nel dire che la situazione ideale sarebbe quella di avere i canali pubblici dovunque, ma se portarli dovunque dovesse significare l'obbligo, per un'azienda pubblica, di sottostare ai dettami di un'azienda privata, allora molto meglio la situazione attuale con Rai in esclusiva satellitare su TivùSat piuttosto che vedere una Rai asservita a Sky o, addirittura come avvenuto tempo fa, una Rai parzialmente esclusiva Sky. Certo anche TivùSat è una società privata, ma almeno vede la Rai come socia di maggioranza in quota paritetica con Mediaset e questa, pur non essendo una situazione ideale e al riparo da certi conflitti d'interesse, rappresenta un compromesso che almeno va a favore di tutti i cittadini che pagano il canone perché possono accedere all'offerta Rai via satellite senza pagare un abbonamento.
 
Rai 4 HD con la doppia codifica su che TP potrebbe andare?
O potrebbero addirittura fare due Rai 4 HD, uno codificato Nagravision su frequenza Rai (o sulla 10930 H) e quello NDS su frequenza Sky?
 
Bella domanda... La 10930 non è da escludere. Ma neanche una freq. sky (che avrebbe l'epg). Se dovrei scegliere tra le due sceglierei quest'ultima... Ovviamente tutto in via provvisoria in attesa della nuova frequenza... (e degli altri canali).

O magari attivano subito la nuova frequenza... boh.
 
Ma la 10.930 non potrebbe passare alla rai come quarta frequenza visto che ci sono già rai 2 3 e sport hd?
 
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