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Protezione dalle scariche elettriche

sarebbe meglio indicare sempre la sezione così non ci si sbaglia.
 
in Italia per la dimensione dei cavi elettrici si usa la sezione, basta leggere le norme o andare sui siti dei produttori di cavi nazionali. Non possiamo pensare alle misure svizzere e fare le conversioni, è più utile e di facile comprensione indicare sempre la sezione.
 
venue2 ha scritto:
nel tuo caso, come più volte suggerito da gherardo, puoi rendere equipotenziale all'impianto elettrico la parte di impianto interna all'edificio (centralina, distribuzione, multiswitch, etc) collegandola ad un nodo eq. dell'impianto di terra solo ai fini dei contatti diretti ed indiretti (non come protezione dai fulmini)
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È esattamente quello che ho fatto, tirando un cavo a parte dal primo nodo al sottotetto, avrei potuto usare direttamente un cavo dalla scatola di derivazione elettrica del sottotetto.

Il dubbio resta perché fracarro parlando di un suo multiswitch parli di una terra dell’impianto di antenna, diversa dalla terra dell’alimentazione?

Leggi il manuale da me citato ed è chiaro che non si parli minimamente ne del palo ne dell’antenna, che come specifichi per messa a terra avrebbero bisogno di specifica progettazione.
 
Lo fanno per scaricarsi le responsabilità in caso di incidenti, come certi elettrodomestici (condizionatori, scaldabagnio, ecc.) che secondo il manuale non vanno collegati in una presa elettrica, ma montare magnetotermici e una linea di alimentazione dedicata appositamente dal quadro elettrico... burocrazia.
 
CiteGio ha scritto:
È esattamente quello che ho fatto, tirando un cavo a parte dal primo nodo al sottotetto, avrei potuto usare direttamente un cavo dalla scatola di derivazione elettrica del sottotetto.

Il dubbio resta perché fracarro parlando di un suo multiswitch parli di una terra dell’impianto di antenna, diversa dalla terra dell’alimentazione?

Leggi il manuale da me citato ed è chiaro che non si parli minimamente ne del palo ne dell’antenna, che come specifichi per messa a terra avrebbero bisogno di specifica progettazione.
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dovresti andare a leggere la norma riportata...
 
Non mi ci perdo piu, molto meglio una terra di distribuzione collegata a quella dell'impianto elettrico che niente del tutto. Molti televisori con il cordone di alimentazione a tre poli infatti fanno gia questa funzione!
 
ma ci sono tv moderni con la connessione PE sul corpo o sull'alimentatore esterno? io l'ultimo tv lo presi nel 2017 quindi non ho idea di quelli più recenti, mi potresti dire qualche marca e modello con la connessione PE per favore?
 
Alimentazione diretta, panasonic, philips, PC fissi, e tanti altri; se guardi il case metallico vedrai che la massa dello spinotto d'antenna vi é saldato, case che é anche connesso ovviamente al pin di terra della spina elettrica; se hai dubbi misura ohmicamente fra la massa della presa d'antenna ed il pin centrale della spina del 220, avrai zero Ohm.
 
non ho dubbi, a parte i pc che non sono televisori, mi puoi citare almeno un modello di questi televisori? forse parli dei tv col pannello al plasma?
 
Qualsiasi apparecchio ricevente con il cordone di alimentazione a tre poli, non devo indicarteli io, e molti PC fissi montano la scheda dvbt...in ogni caso sono PIU che omlogati!
 
lascia fare i pc, hanno alimentatori pazzeschi spesso quasi vicini al KW (al mio pc ho montato un corsair da 850W ci mancherebbe che non abbia la connessione di terra), ma parliamo di tv veri, se riesci a indicarmene qualcuno mi faccio una cultura.
 
Potrebbe essere un mio fraintendimento che quando tu riporti dei tv con la PE collegata mi rimane l'impressione di una nota negativa.

Invece focalizzando meglio mi sembra di capire che tu la porti come nota positiva, ovvero che è meglio che abbiano la PE in modo che le correnti di dispersione fisiologiche di qualsiasi filtro emi, applicato per norma all'ingresso di rete di tutti gli alimentatori, vengano fugate direttamente, tramite la connesione PE, verso la terra di edificio.

Quindi tutti quei tv (da verificare la tipologia specifica e cercherò di venirne a capo coi miei ex colleghi dei cat sony e samsung) che non dispongono di alimentatore in doppio isolamento e che sono dotati della connesione PE, sono un bene in quanto oltre a fugare a terra le proprie correnti di dispersione, si fanno carico di fugare a terra anche altre correnti di dispersione vaganti sull'impianto di antenna.

Messa così mi quadra molto il tutto.

Grazie Gherardo, quando avrò dettagli li posterò.
 
Certamente, é proprio ciò che intendevo, naturalmente non vorrei essere l'unico in un condominio con distribuzione tv senza terra ad avere un televisore cosi (il televisore finché collegato farebbe da scaricatore collettivo)...percio é meglio che la terra di distribuzione ci sia! Era solo un esempio limite per dire che qualsiasi terra di distribuzione va bene, a prescindere.
 
Ultima modifica:
quindi ad evitare che negli impianti condominiali le correnti disperse vaganti sull'impianto di antenna arrivino direttamente ai nostri tv/decoder, la soluzione più semplice e a portata di tutti, senza andare ad intervenire sulla montante condominiale, è di collegare a terra il primo dispositivo che si occupa della distribuzione interna all'appartamento.

Ovvero il partitore o il derivatore, quale sia dei due, bisogna collegarlo al nodo EQ della terra di appartamento tramite una corda di almeno 6 mmq.
in questo modo le correnti disperse verrano fugate direttamente verso la terra di edificio senza attraversare i nostri tv e/o decoder.

Nel caso di impianti singoli vale invece come protezione per contenute scariche statiche, ad esempio quelle create dal vento ad alta velocità che lambisce le antenne (attenzione , NON per i fulmini!), collegare a terra il primo dispositivo dell'impianto all'entrata in casa dei cavi*; e per la protezione di sicurezza contro i contatti diretti ed indiretti di collegare almeno** l'elemento più basso della distribuzione di antenna al nodo eq di terra nelle vicinanze.

*trovo utile per questa applicazione le barrette eq. con i barilotti F passanti. Utilizzando tali barrette si fugherebbero direttamente a terra evitando ad esempio che le scariche statiche attraversino elementi attivi come centraline da interno.
**bisognerebbe ricavare la sezione equivalente del rame di schermo del cavo di antenna per capire se sia il caso invece di collegare a tutti i piani gli elementi di distribuzione ai nodi di terra adiacenti.


esempio di barretta equipotenziale con SPD coassiali:

 
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