PU16 Polarizzazione verticale (praticamente impossibile!)

T

tecnorocco

Guardando schema di montaggio di questa antenna, non vì è disegnato il montaggio in verticale, ma solo in orizzontale, mentre il montaggio verticale viene effettuato solo sulla PU8 (due pannelli messi in verticale affiancati).
Adesso se si installa la PU16 in verticale, i 4 pannelli si ritrovano messi in orizzontale cioè uno sopra l'altro, in questo caso i dipoli non sono in "linea" come avviene per la PU8...
 
Stefano83 ha scritto:
La PU16 può essere montata solo in orizzontale e non in verticale.

Sè uno prova a metterla in verticale, non è esattamente polarizzazione verticale perchè? perchè debbono essere tutti e 4 i pannelli montati in fila come la PU8?
 
Questa domanda è proprio bella. Aspettiamo di sentire il parere dei più esperti. Anche perchè sarebbe un accoppiamento di antenne in verticale sul piano verticale, mentre il PU8 è un accoppiamento di due antenne in verticale però sul piano orizzontale.
 
Aaaahhhh... :5eek:
Ragazzi, ma le pensate la notte?!? :D
Partiamo dall'inizio.

Come qualcuno già sa, raddoppiando il numero delle antenne si ottiene un aumento di segnale di 3dB: quindi se un'antenna da sola fornisce X dB, due antenne daranno X+3 dB, quattro antenne daranno X+6 dB e così via.

Quando poi due (o più) antenne vengono accoppiate affiancandole tra loro sul piano dell'orizzonte, ovvero in "broad side", si concentra l'rradiazione totale restringendo il lobo di ricezione risultante (o di trasmissione, per gli impianti trasmittenti) rispetto appunto all'orizzonte (in orizzontale, letteralmente). Sul piano verticale invece, il lobo risultante non subirà variazioni significative.
Se invece vengono accoppiate mantenedole montate sullo stesso supporto (semplicemente una sopra l'altra), ovvero in "collineare", il lobo risultante non subirà variazioni rispetto al piano orizzontale, ma si concentrerà verticalmente, restringendosi (esistono poi calcoli o software specifici per decidere la "geometria" del lobo in modo più accurato in funzione della distanza tra le antenne e le lunghezze dei rispettivi cavi).

UN pannello, considerato con la sua "canonica" polarizzazione orizzontale (ovvero quando la sua posizione è quella di un rettangolo verticale, pare un controsenso, ma è così) è praticamente costituito da 4 dipoli orizzontali sovrapposti sullo stesso asse (in collineare), che poi è il telaio ove sono montati. Ne consegue che il lobo d'irradiazione verticale è un po' più "stretto" di quello orizzontale.
Affiancando due (PU8) o più pannelli (PU16) sul piano orizzontale, si avrà verticalmente più o meno sempre lo stesso lobo, mentre sul piano orizzontale ne avremo uno molto più ristretto e concentrato, sempre a fronte del conseguente incremento di guadagno.
E' ovvio che, in particolare per il PU8 verticale, non avrebbe molto senso accoppiare due pannelli in collineare, restringendo e concentrando in modo drastico il lobo di irradiazione sul piano vericale e lasciando inalterato quello orizzontale. Da qui la necessità di accoppiarli in verticale, ma affiancati.

Va da se che per il PU16 subentra un invalicabile ed ovvio "limite meccanico" nel dover accoppiare affiancati QUATTRO PANNELLI ciascuno in polarizzazione verticale... Praticamente otterremmo... Un UFO! :D
Ed installare un PU16 su una staffatura che ne permetta il montaggio in verticale ha poco senso... Basta un po' di dislivello di quota tra punto di trasmissione e di ricezione (vedi il piano verticale ristrettissimo), come quando ci si trova piuttosto vicino ai ripetitori e questi sono a quota sensibilmente più elevata, o "soffrire" di qualche fenomeno di stratificazione di segnale (magari "aggravato" da qualche fenomeno propagativo, a livello di fading) e ti sei giocato la ricezione! :icon_rolleyes:
 
Ultima modifica:
Quindi il PU16 è ottimo in orizzontale e schifoso se montato in verticale? A parte che montare un PU16 in verticale è una bella impresa. Secondo me, un po' come montare una banda I o II sempre in verticale (l'ingombro è allucinante)
 
Più che schifoso, un PU16 montato in verticale (sempre che ci si riesca, con le staffe adatte) è sostanzialmente inutile... :icon_rolleyes:
Mentre invece per la I o la II banda, malgrado l'ingombro assurdo, nel senso più squisitamente "tecnico" non ci sono problemi o limitazioni, mi riferisco ovviamente al lobo di ricezione (e tuttora esiste qualche impianto che trasmette i canali A, B o C in verticale). ;)
 
Stamattina proprio in una zona con segnale inesistente con solo antenna (sia BLU920 sia log.) andiamo a confrontare queste beniamine antenne FR,
all'ora di pranzo vi faccio sapere come è andata.
 
BLU920 = 48dBµVolt, MER=22, BER=3, Vberti= 6
PU16 = 46dBµVolt, MER=18, BER=2, Vberti= 4
Per PU16, durante il puntamento fine, bastano un paio di gradi fuori azimut che si annullano tutte le misure.
Adesso rimane che smontare i 4 pannelli FR, almeno ci farò 4 impianti separati.
 
tecnorocco ha scritto:
BLU920 = 48dBµVolt, MER=22, BER=3, Vberti= 6
PU16 = 46dBµVolt, MER=18, BER=2, Vberti= 4
Per PU16, durante il puntamento fine, bastano un paio di gradi fuori azimut che si annullano tutte le misure.
Adesso rimane che smontare i 4 pannelli FR, almeno ci farò 4 impianti separati.


scusa Con le misure della blu tu consegni per buono l' impianto?
 
Stefano83 ha scritto:
Hai provato ad alzare o abbassare?

Ho coniugato in pratica tutti i verbi possibili ed immaginabili che un antennista potrebbe fare su un tetto. Stessa altezza, se alzavi o abbassavi PU16= azzeramento totale= accettare "sconfitta"...
 
antonioST4 ha scritto:
scusa Con le misure della blu tu consegni per buono l' impianto?

La situazione è molto critica, ma d'altronde se non c'è alternativa....
Bisogna vedere se almeno il Mer rimane stabile almeno per il 70% del tempo. A me è capitato di fare misure in un paesino dove tutto arriva di rimbalzo: Mer 28 e dopo 5 minuti segnale assolutamente non agganciabile. Altri 5 minuti e ritorna oltre 32. In quelle condizioni non c'è nulla da fare.
 
Strano, la PU16 il segnale lo dovrebbe alzare così come hanno dimostrato le esperienze riportate da AG-BRASC e Dadebian. Io riproverei magari piazzandola in un altro punto del tetto, alzandola il più possibile e abbassandola gradualmente.
 
elettt ha scritto:
La situazione è molto critica, ma d'altronde se non c'è alternativa....
Bisogna vedere se almeno il Mer rimane stabile almeno per il 70% del tempo. A me è capitato di fare misure in un paesino dove tutto arriva di rimbalzo: Mer 28 e dopo 5 minuti segnale assolutamente non agganciabile. Altri 5 minuti e ritorna oltre 32. In quelle condizioni non c'è nulla da fare.

quanto dici non fa una piega;) ,

ma l' alternativa sat esiste sempre, e di fornte ad un complesso, oneroso e scarsamente affidabile impianto terrestre, risulta pure più conveniente.

Ora che poi si stanno diffondendo tv con tuner sat poi..
 
Eccellente spiegazione! ;)
(che riporto, perche... repetita juvant)

Da precisare che....
Poichè un accoppiamento di antenne sul piano verticale (collinear), qualunque sia la polarizzazione, non aumenta la direttività sul piano orizzontale, con un'accoppiamento collineare non risolviamo il problema di estrarre un segnale debole in mezzo ad altri che interferiscono.
La direttività rimene quella della singola antenna, per cui aumentiamo sì il segnale, ma anche il rumore.
Tutto ciò può essere utile per aumentare i livelli ma serve a ben poco per migliorare il rapporto S/N.
Ecco perchè, salvo casi rari, l'accoppiamento in collineare viene prevalentemente utilizzato per antenne omnidirezionali o blandamente direttive (es le antenne delle emittenti FM) allo scopo di ottenere guadagno in trasmissione. In tramissione, infatti, il rapporto S/N non esiste e la direttività, salvo che non si debba escludere di proposito qualche area, ha un peso molto relativo.
;)

AG-BRASC ha scritto:
Come qualcuno già sa, raddoppiando il numero delle antenne si ottiene un aumento di segnale di 3dB: quindi se un'antenna da sola fornisce X dB, due antenne daranno X+3 dB, quattro antenne daranno X+6 dB e così via.

Quando poi due (o più) antenne vengono accoppiate affiancandole tra loro sul piano dell'orizzonte, ovvero in "broad side", si concentra l'rradiazione totale restringendo il lobo di ricezione risultante (o di trasmissione, per gli impianti trasmittenti) rispetto appunto all'orizzonte (in orizzontale, letteralmente). Sul piano verticale invece, il lobo risultante non subirà variazioni significative.
Se invece vengono accoppiate mantenedole montate sullo stesso supporto (semplicemente una sopra l'altra), ovvero in "collineare", il lobo risultante non subirà variazioni rispetto al piano orizzontale, ma si concentrerà verticalmente, restringendosi (esistono poi calcoli o software specifici per decidere la "geometria" del lobo in modo più accurato in funzione della distanza tra le antenne e le lunghezze dei rispettivi cavi).

UN pannello, considerato con la sua "canonica" polarizzazione orizzontale (ovvero quando la sua posizione è quella di un rettangolo verticale, pare un controsenso, ma è così) è praticamente costituito da 4 dipoli orizzontali sovrapposti sullo stesso asse (in collineare), che poi è il telaio ove sono montati. Ne consegue che il lobo d'irradiazione verticale è un po' più "stretto" di quello orizzontale.
Affiancando due (PU8) o più dipoli (PU16) sul piano orizzontale, si avrà verticalmente più o meno sempre lo stesso lobo, mentre sul piano orizzontale ne avremo uno molto più ristretto e concentrato, sempre a fronte del conseguente incremento di guadagno.
E' ovvio che, in particolare per il PU8 verticale, non avrebbe molto senso accoppiare due pannelli in collineare, restringendo e concentrando in modo drastico il lobo di irradiazione sul piano vericale e lasciando inalterato quello orizzontale. Da qui la necessità di accoppiarli in verticale, ma affiancati.

Va da se che per il PU16 subentra un invalicabile ed ovvio "limite meccanico" nel dover accoppiare affiancati QUATTRO PANNELLI ciascuno in polarizzazione verticale... Praticamente otterremmo... Un UFO! :D
Ed installare un PU16 su una staffatura che ne permetta il montaggio in verticale ha poco senso... Basta un po' di dislivello di quota tra punto di trasmissione e di ricezione (vedi il piano verticale ristrettissimo), come quando ci si trova piuttosto vicino ai ripetitori e questi sono a quota sensibilmente più elevata, o "soffrire" di qualche fenomeno di stratificazione di segnale (magari "aggravato" da qualche fenomeno propagativo, a livello di fading) e ti sei giocato la ricezione! :icon_rolleyes:
 
In parole povere, cercando un'antenna che potrebbe avere più guadagno della BLU920, mi sono imbattuto nella PU16,
il risultato è stato di misurare tutti i parametri decisamente inferiori rispetto alla prima. Sappiamo tutti che molti fattori ambientali influenzano la ricezione;
dietro monte che chiude visuale col ripetitore, moltissimi echi circostanti in quanto se giri antenna a 360° si misura sempre qualcosa, rimesso la BLU siamo sui mer3-4 oscillanti, con PU16= mer 2
 
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