Dunque... Reggiti forte, perché ho cattive notizie.
Gli impianti di enti locali così come quelli di proprietà di privati e con frequenze in concessione agli stessi (e non alla RAI o agli altri operatori), come il caso dell'impianto comunale a cui fai riferimenti, vengono spenti d'ufficio il giorno dello switch off, anche se preventivamente, ufficialmente autorizzati dal competente Ministero.
Questo perché il piano delle frequenze prevede la riaccensione SOLO per impianti e frequenze in concessione agli operatori televisivi (infatti se cerchi nei rispettivi siti web la copertura per la tua zona, non troverai traccia di questo impianto).
In genere, proprio a causa del fatto che lo spegnimento di questa tipologia di impianti locali lascia "al buio" delle frazioni o degli interi paesi, dopo lo switch off il Ministero, di concerto coi titolari di questi impianti, cercano di valutare ciascun caso per autorizzarne la riaccensione, ovviamente in digitale, su frequenze compatibili nello spettro radioelettrico (qualora non sussistano le condizioni per inserirli nel contesto isofrequenziale SFN).
A meno che il Comune non abbia già provveduto ad ottenere tale autorizzazione, definendosi pronto alla riaccensione in digitale (ma è assai improbabile, perché di solito è necessario valutare le condizioni di riattivabilità con i nuovi segnali concessionari in attività), ci saranno vari giorni o settimane di attesa (e comunque, se tutto va a buon fine, di solito si attivano al massimo il Mux 1 RAI e il Mux 4 Mediaset)...
Nel frattempo ti conviene concentrare gli sforzi per ricevere la UHF in polarizzazione verticale da Gambarie e da Monte Scrisi.
Non preoccuparti del fatto di non riuscire a ricevere i ch. 36 e 37, in quanto hanno caratteristiche di emissione molto più ridotte di quanto non saranno dopo lo switch (in pratica il servizio dei Mux TIMB diverrà del tutto simile a quello dell'attuale LA7 analogico).
Questo vale anche per gli altri operatori...
Anzi, sarebbe bene concentrarsi immediatamente (ahi davvero poche ore di tempo) sugli analogici in arrivo dalla Calabria, così da avere un margine di garanzia di poter ricevere anche dopo lo switch.
