krldish72 ha scritto:
Ag-brasc, scusa il disturbo e scusate tutti per essere un pò OT.
Hai parlato di antenna direttiva, a pannello, poi ci sono le logaritmiche, a larga banda ed altree ancora.
Saresti così gentile da spiegare (in breve naturalmente
) le caratteristiche di ognuna di queste e quando utilizzare una anzichè un'altra?.
Se poi mi dai un'occhiata al 3ad sulla mia situazione ti sarei grato
Inizio dalla suddivisione di bande e canali:
ch. A, B e C = I banda VHF (di solito sono numericamente i canali 02, 03 e 04, oppure 13, 14 e 15)
FM (87.5 - 108 MHz) = II banda VHF
ch. da D ad H2 = III banda VHF (di solito sono numericamente i canali da 05 a 12, a volte anche quelli tra 16 e 20)
ch. da 21 a 37 = IV banda UHF
ch. da 38 a 69 = V banda UHF.
Antenna
larga banda = antenna in grado di ricevere l'intera banda per la quale è concepita (altrimenti, se monocanale o per gruppi di canali, si direbbe "canalizzata").
Antenna
direttiva = antenna caratterizzata da un guadagno in dB piuttosto alto (anche 15-16 dB per le UHF), ma da una direttività piuttosto selettiva (angolo di ricezione piuttosto stretto, non più di 20-25 gradi). Maggiore è il suo numero di elementi, maggiori saranno guadagno e direttività. Si usa di solito in condizioni di ricezione difficili e/o in presenza di segnali deboli o afflitti da interferenze provenienti da direzioni limitrofe.
Antenna a
pannello = antenna dal guadagno medio (tipo 10-12 dB) non particolarmente direttiva adatta a ricevere in modo abbastanza uniforme segnali provenienti da direzioni e distanze non necessariamente identiche (diciamo che il suo guadagno si mantiene quasi uniforme entro 30-40 gradi di puntamento).
Solitamente le antenne TV a pannello comunemente in vendita sono per le banda UHF (IV e/o V) e sono a larga banda, dove però il termine "larga banda" (come spiegato) non c'entra nulla con l'angolo di ricezione tipico dell'antenna,
Quindi, per la transitiva, le antenne direttive possono essere bensissimo a larga banda ed inoltre sia le antenne VHF che UHF possono essere di tipo direttivo.
Infine, le
antenne logaritmiche (almeno quelle di uso comune, vendute in qualunque negozio specifico): sono antenne di concezione abbastanza semplice, sono normalmente a larga banda, si riconoscono dal tipo di connessione del cavo, collocato sulla "punta" dell'antenna stessa ed hanno gli elementi montati in modo simmetrico su due montanti metallici sovrapposti. Sono solitamente a larga banda e il tipo più comune (che visto dall'alto ricorda un triangolo isoscele) è in grado di ricevere sia la III banda VHF che la IV e la V banda UHF. Ne esistono però anche specifiche per singole bande (III o IV o V), ma comunque a larga banda per la specifica banda per la quale sono costruite.
Le antenne logaritmiche (specie quelle per III, IV e V banda contemporaneamente) sono consigliabili per quelle situazioni in cui i segnali da ricevere provengono tutti da direzioni identiche o analoghe e sono più o meno tutti di livello simile (mediamente buoni e facili da ricevere). Il loro guadagno tipico si aggira sui 9-10 dB (valori solitamente dichiarati dai vari costruttori).
Un po' "lungo", ma mi auguro chiaro...