Quando l'amore brucia l'anima - Walk The Line

andag

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Vista l'uscita nelle sale di questi giorni, riporto dal vecchio forum le mie impressioni su questo film (titolo italiano un po' imbarazzante, ma va bè).

La prima parte della vita di Johnny Cash (Joaquin Phoenix), dall'infanzia al matrimonio con June Carter (Reese Witherspoon).
Una vita romanzesca che non aveva bisogno di essere molto romanzata, una storia di degradazione e riscatto; con il merito di raccontare molto onestamente, senza nascondere le ombre ed i problemi (anzi), la complessa personalità di Cash.

Film biografico girato con stile classico, valorizzato dall'eccellente interpretazione di Phoenix e da quella favolosa della Witherspoon (direi da Oscar, l'avevo scritto prima che fosse candidata e ne sono sempre più convinto), che interpretano in prima persona e - sorprendentemente, almeno per me - più che dignitosamente le grandi canzoni di Cash.
Davvero buono.
*** 1/2

(Immagine modificata per ridurne le dimensioni)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Biografia musicale piuttosto standard (e, personalmente, anche stancante...). L'unica cosa da apprezzare è lo sforzo canoro di Phoenix/Witherspoon.

Voto: **
 
Ultima modifica:
E' vero, cosa devo farci? :eusa_think: Ieri sono andato a vedere Capote, che biopic non è però vale almeno tre di questi filmetti messi assieme, e la pallosità di un film come Walk the Line è stata addirittura amplificata. :doubt:
 
Ma non è vero, perché devi limitarmi? :eusa_whistle: E poi non è vero in assoluto che non mi piacciono i biopic e simili: ad esempio ho adorato Amadeus, Gandhi, mi è piaciuto persino il vituperato Charlot. Forse non mi piaccioni i biopic che farebbero meglio ad esser usati per farci una serie in due puntate... :lol: :D
 
gahan ha scritto:
Ma non è vero, perché devi limitarmi? :eusa_whistle: ...

Ma no amico mio, nessun intento limitatorio, anzi… :) siccome avevi scritto di non amare il genere biografico in generale, senza le precisazioni di cui prendo atto ora, pensavo fosse il caso di evitarti imprese così stancanti, senza contare l’ulteriore fatica (immagino) di arrivare ad un giudizio obiettivo quando si parte già da una certa diffidenza nel confronti del genere…. Tutto qui, volevo solo essere di aiuto… :)
 
Quanto adoro quando mi prendi per il didietro... :D Comunque, mi ritengo una persona non stupida e non vado a spender soldi per un film se so già che non mi piace: questo sono andato a vederlo con una mente apertissima e, purtroppo, vedendolo ho constatato che è quello che è. :icon_wink: E poi non scordiamoci che, parlando di difetti (ammesso che non ami le biografie, cosa che posso certamente dire per quelle recenti), c'è anche il "difetto" opposto: quello di amarle con troppo entusiasmo e di vederle più per il personaggio, che magari si ama, che non per il resto. :icon_wink:
 
gahan ha scritto:
mi ritengo una persona non stupida
:eek: mai pensata, nemmeno per un minuto, una cosa del genere... qualche dubbio sulla "mente apertissima", ecco sì, quello c'era, e mi sembrava giusto, anche per tutelare la nota cristallinità del tuo giudizio, sgombrare il campo con fermezza dal pur vaghissimo sospetto di un giudizio poco obiettivo.

P.S.: devo ancora conoscerlo, qualcuno che "si ritenga una persona stupida" :D
 
Ultima modifica:
andag, ma perché per una volta non riesci ad accettare in tutta tranquillità il mio onestissimo giudizio? Perché ogni volta che tu adori un film e io non ne sono entusiasta devi cominciare a far storie? Rilassati, fatti un Krumiro... :D
 
Certo, però devi capire anche quando fermarti, perché il thread dovrebbe essere incentrato sul film e non sulle divertenti accuse di poca obiettività associata forse anche a problemi di vista se non psichici (al contrario del tuo giudizio, che è sempre equilibrato, obiettivo e fonte di eterna salvezza) che mi lanci. Tutto qua, non che mi dia fastidio: passerei tutto il tempo a farmi prendere e prenderti per il didietro. :icon_wink:
 
...meno male che ci sei tu a segnalarmi quando è il momento di fermarmi....Cosa farei senza di te? Comunque non prendertela se si divaga un po'... rilassati... fatti un krumiro... :)
 
il suono più bello della lingua inglese non è più "cellar door", ormai ci sono due parole molto più dolci: "R E E S E - W I T H E R S P O O N" (sentite che melodia)

goditi la statuetta, ragazza del Tennessee... :D

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Purtroppo: la coraggiosa e ottima performance di Felicity Huffman in Transamerica andava premiata... :sad:
 
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La storia del giovane Johnny Cash e del suo turbolento rapporto d’amore con June Carter Cash. La storia ha inizio in Arkansas durante l’epoca della Depressione e mostra le origini del suono di Cash, quando era ancora semplicemente il figlio di un mezzadro, passando poi attraverso i suoi tour scatenati con pionieri del rock and roll come Elvis Presley, Carl Perkins, Roy Orbison, Jerry Lee Lewis e Waylon Jennings, e terminando la sua corsa con l’indimenticabile concerto del 1968 alla prigione di Folsom
.

Ancora un film su una star del mondo della musica, dal background molto umile e che, attraverso insuccessi, alcool, droga e arresti, arriva ad imporsi al grande pubblico e a coronare il suo sogno d'amore con colei che per tantissimi anni gli starà a fianco: June Carter.
Parliamo ovviamente dell'arcigno e monolitico Johnny Cash, qui affrescato negli anni della sua formazione caratteriale, quando da bambino dovrà affrontare la morte prematura del fratello. Un evento questo che influirà per tutta la vita su di lui, ma soprattutto sul suo rapporto con il padre che lo riterrà responsabile di uqei drammatici eventi.
Ma, sia pure con alti e bassi tipici dei personaggi, combattendo anche contro il conformismo puritano e bigotto della società americana degli anni '50 e '60, Cash saprà identificare il suo "io" e rendersi riconoscibile alle masse, coronando alfine il suo sogno di realizzazione e di riscatto.
Una straordinaria colonna sonora accompagna il duo Phoenix-Witherspoon, in una dettagliata ricostruzione d'epoca e con buona dovizia di particolari. Forse l'unico neo è che tutto ruota attorno alla storia d'amore tra i due, e agli abusi alcolici e di stupefacenti di Cash, piuttosto che su ciò che egli e la sua musica hanno rappresentato per la società d'allora.
Curiosità: nel corso della prima parte della sua carriera, Cah incontra nei tours personaggi del calibro di Elvis Presley e Jerry Lee Lewis, con i quali avrà modo di instaurare una amicizia che, purtroppo, nel film non traspare assolutamente perdendosi, anzi, quasi subito.
Resta comunque l'impegno che hanno messo i due protagonisti nella recitazione e questo basta a rendere onore all'opera nel suo complesso.

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