Roma - L'ideatore del noto proverbio "a caval donato non si guarda in bocca" certamente non conosceva Internet: sulla grande Rete, infatti, le cose regalate nascondono - non di rado - spiacevoli sorprese. È il caso di FreeVideo Player, un programma gratuito che viene distribuito da diversi siti, soprattutto pornografici, per riprodurre certi tipi di filmato.Ma in FreeVideo Player la funzione di riproduzione video è soltanto... come dire, "accessoria". Il software, infatti, rappresenta in realtà l'ultima arma messa a punto per tracciare, spiare e frodare gli utenti. FreeVideo Player utilizza infatti alcune tecniche tipiche dei rootkit per rendere più difficile la sua rilevazione e cancellazione dal sistema, inoltre è in grado di manipolare le richieste DNS per dirottare l'utente verso siti contenenti pubblicità, attacchi di phishing o codici maligni.
Per complicare ulteriormente il compito di antivirus e antispyware, la fonte di origine del player, www.dvdaccess.net, distribuisce centinaia di varianti del file d'installazione: ciascuna di queste versioni ha un differente hash MD5.
Il player è corredato da una funzione di disintallazione che contribuisce a dargli un'aria di rassicurante normalità: come ci si può aspettare, però, le routine di rimozione fingono di cancellare il programma lasciando in realtà tutto come si trova.
Internet Storm Center (ISC) spiega che FreeVideo Player viene riconosciuto da certi antivirus come una variante del worm Zotob, mentre altri non lo rilevano affatto: gli esperti raccomandano pertanto molta prudenza nello scaricare codec o player video da siti poco affidabili.
Fonte
Per complicare ulteriormente il compito di antivirus e antispyware, la fonte di origine del player, www.dvdaccess.net, distribuisce centinaia di varianti del file d'installazione: ciascuna di queste versioni ha un differente hash MD5.
Il player è corredato da una funzione di disintallazione che contribuisce a dargli un'aria di rassicurante normalità: come ci si può aspettare, però, le routine di rimozione fingono di cancellare il programma lasciando in realtà tutto come si trova.
Internet Storm Center (ISC) spiega che FreeVideo Player viene riconosciuto da certi antivirus come una variante del worm Zotob, mentre altri non lo rilevano affatto: gli esperti raccomandano pertanto molta prudenza nello scaricare codec o player video da siti poco affidabili.
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