Beh, io intendevo superflua non in generale ma in relazione all'oggettivo pericolo di danni al disco o al decoder.
Volendo fare i pignoli si potrebbe dire che se le specifiche tecniche del decoder parlano di porte usb2 adatte a dispositivi fino a 0.5A, l'alimentatore del decoder dovrebbe contemplare, nel "suo lavoro", non solo l'alimentazione di quei dispositivi ma anche la loro alimentazione continua, a tempo pieno, visto che ovviamente l'uso prevede registrazioni e riproduzioni non occasionali.
Comunque, nel dubbio, è ovviamente preferibile l'alimentazione separata (o addirittura la rete locale), che azzera la questione in partenza e costituisce una soluzione certamente priva di
quel pericolo, seppure per certi versi potenzialmente meno comoda. Non possiamo invece, a quanto pare, avere la certezza inversa e quindi dal punto di vista tecnico il dubbio, appunto, rimane.