Quesito su divisione/partizione segnale

Tuner ha scritto:
Cose del genere succedono anche quando la postazione trasmette nella direzione desiderata, ma l'elissoide di Fresnel (quello indicato nella prima immagine) è intersecato da ostacoli.

Come questo:

profilomconerosammy2009.jpg
[/URL]




Tuner ha scritto:
In altre parole, la vista ottica non tiene conto delle eventuali riflessioni del terreno e degli ostacoli artificiali.
Non è detto che sia sempre così, ma in presenza di riflessioni, le somme algebriche dei vari segnali in un punto dello spazio (l'antenna ricevente), potrebbero perfino dare un risultato prossimo allo zero. (legge di Murphy)
;)

Questo è quasi consequenziale in certe situazioni, infatti proprio a causa delle riflessioni, si stratifica per ovviare a queste situazioni (quando si può) :D

pipione ha scritto:
Quindi anche se i ripetitori o i trasmettitori sono in vista, non sempre si riceve, tutto dipende se il tale ripetitore trasmette nella tua direzione, nonostante si sia in piena visibilità.

Occhio che molti non tengono conto di queste situazioni e prendono certe tranvate! :mad: :mad: nella realizzazione degli impianti di ricezione tv.

La legge di murphy ? :doubt: come questa?

Se qualcosa può andar male, lo farà

oppure questa?

La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto.

Ciao
 
Ultima modifica:
Sono rimasto senza internet a morire di curiosità per la risposta di Pipione!
Interessantissimo, grazie!

Cosa dici della situazione del Conero? Per certo so che in zona prendono la banda VHF ma il resto in UHF (Forte Montagnolo) dovrebbe essere troppo attenuato..

La cosa curiosa è che mi trovo proprio in una zona "di passaggio". Un km prima, verso Fano, le UHF delle case sono tutte o quasi rivolte verso il Conero, un km dopo invece sono orientate tutte verso Fossombrone, e nel mio quartiere sono metà e metà! :D

Riporto quello ho risposto in pvt a Pipione che, relativamente ai 78db di Fossombrone, diceva che forse avrei bisogno di un ampli:

Dici che aggiungendo il guadagno dell'antenna e sottraendo 20db ai 78db da te calcolati, il segnale non è abbastanza? Leggevo che un buon segnale alle prese, in DTT, dovrebbe essere 55-60db, è corretto?

Se anche aggiungo solo 10db di guadagno antenna arriverei a 88db e sommando -20db farebbe 68db che avrebbe ancora un certo margine per gli errori di calcolo.
Magari per tirare conclusioni relativamente all'ampli aspettiamo la fine dell'analisi del buon Pipione.


In analogico ci sono i canali 27 (Rai 1), 37 (Rai 2) e 40 (Rai 3 marche). Potresti anche riceverli, poichè da te il sito è in vista ee è abbastanza vicino (17 Km) come confermato anche da te.

Ma.....essendo in zona di Fano, in altre direzioni tu potresti ricevere su quelle frequenze anche:

Canale 27 (Mux 1 da M.Nerone), (TIMB 2B da Forte montagnolo) e (D-FREE da Cerreto).
Canale 37 (Mux Mediaset 2 da Cerreto)
Canale 40 (Tele Adriatica analogica da Cerreto)

Naturalmente questo è solo un esempio in quale casino ti trovi attualmente!
Controllato che i segnali di Cerreto di Novilara non danno problemi: il segnale da Cerreto è assolutamente assente in quanto totalmente schermato dal mio punto di ricezione. Almeno questo....

A proposito di interferenze, credo potrebbe essere più seria la situazione di un segnale che dovrebbe provenire dalla zona di Arcevia, al punto che la vecchia UHF a larga banda esistente ancora sulla casa, montata decenni fà, è orientata, non verso Nerone, non verso Fossombrone, ma verso Arcevia! Probabilmente tanti anni fà quell'orientamento doveva essere il migliore. Ma quell'orientamento nessuno in zona ce l'ha più.

Non sono sicuro, ma qualche problema potrebbero darli i segnali della Croazia: con un'antenna orientata verso Fossombrone, la parabola posteriore sarebbe rivolta proprio direzione Croazia con il pericolo di riceverla da dietro.
Una mia vicina ha fatto un'impianto recentissimamente e ho visto che gli hanno montato una lunga logaritmica (o forse una blu920) senza parabola posteriore: forse è per quello ma non saprei per certo.
 
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sammy2009 ha scritto:
Riporto quello ho risposto in pvt a Pipione che, relativamente ai 78db di Fossombrone, diceva che forse avrei bisogno di un ampli:

Attenzione, non travisare le grandezze:
1) dB corrisponde a una attenuazione o un guadagno.
2) dB/uV indica un livello di segnale.
3) dBuV/m è l'intensità del campo elettromagnetico.
 
sammy2009 ha scritto:
Oops, appena travisato allora.
Vado a studiarmi come si fà il passaggio......

Ciao sammy, se hai voglia di studiare un pochino ti segnalerei il documento dello Switch-Off della Liguria-Toscana-Umbria e Marche, a cui mi riferisco quando parlo di campi elettromagnetici e livelli di tensione allo strumento di misura, (pagg. 24 e seguenti) sia per il controllo a monte, Head End Antenna e a valle dell'impianto, sulle prese intermedie e finali.

http://www.rener.it/allegati_news/Comunicazione Antennisti RAI.pdf

Bene, abbiamo visto ieri che in arrivo ho a disposizione in antenna un c.e.m. di 78 dBµV/m. Questo campo, per poterlo manipolare in termini di livello di tensione espresso in dBµV (cioè dB riferiti al µV) che è il termine di riferimento che si usa nel campo broadcast per gli strumenti tipo "misuracampo" o i più sofisticati "Spectrum Analyzer" e Analizzatori digitali tout court.

Il livello di tensione è legato al campo e.m. tramite un parametro chiamato K_Cavo:

Tensione allo strumento (dBµV)=Campo e.m. (dBµV/m)-K_Cavo (dB).

Il parametro trasformante K_Cavo è, a sua volta, costituito da altri parametri che tengono conto di un K0, del guadagno di antenna che si usa e del parametro Attenuazione_Cavo.

Quindi:

K_Cavo=K0-G.Antenna+Attenuazione_Cavo.

Il K0 è un parametro che tiene conto dell'attenuazione dovuta alla frequenza e in formule è così definito:

K0=-33.7+(20*LOG(frequenza in Mhz)) per impedenza a 75 Ohm.

Proviamo a questo punto a mettere dei numeri per esemplificare.

Troviamo il K0 per un canale in VHF (canale 09 freq. 205.5 Mhz)=-33.7+46.25=12.55;
Per un canale in B IV (canale 30 freq. 546 Mhz)=-33.7+54.74=21.04;
Per un canale in B V (canale 50 freq. 706 Mhz)=-33.7+56.97=23.27.

Proviamo a fare il conto nella B.V e quindi usando una antenna con guadagno di 12/13 dB.

Poniamo anche il caso, per non farla molto lunga, una attenuazione del cavo, diciamo pari al Guadagno di antenna, 12 dB.

Quindi:
K0= 23.27
G_ANTENNA=12 dB
ATT_CAVO= 12 dB.

K_CAVO= K0 (23.27)-G_ANTENNA (12)+ATT_CAVO (12)= 23.27 dB

La tensione allo strumento=Campo E.M. - K_CAVO= 78 dBµV/m-23.27 dB=54.73 dBµV.

Siccome questo livello di tensione è compresa tra i valori consigliati tra i 45dBµV e i 74 dBµV che è il range di funzionamento "sicuro" dei decoder digitali, allora siamo a cavallo, almeno per il sito di Fossombrone.

Naturalmente, questo è solo un esempio, per dare l'idea. E', daltronde, ovvio che le combinazioni possono essere le più diverse. Io ho semplificato al massimo per non rendere molto arida la materia, divertitevi pure voi se volete.

Naturalmente se il sito è il M.Conero, cambiano molte cosette. Siccome a casa di sammy il M.Conero non è in vista, ci sarebbe da aggiungere una attenuazione supplementare dovuta alla non visibilità del collegamento (13 dB). Ma d'altra parte la potenza è ben diversa (23 dBK v/s -4 dBK) e la distanza però è maggiore (58 Km v/s 17 Km di Fossombrone), quindi come vedete occorre considerare diverse cosette e fare ben benino i conticini.

C'è, naturalmente, un però grosso come una casa: i campi elettromagnetici, normalmente non sono accessibili normalmente, solo gli Operatori di Rete e il Ministero hanno, attraverso le misure fatte sul territorio lungo gli anni, una tale accessibilità. Ma è naturale che anche a questo si può ovviare :D :D

Basta solamente rifare il discorso all'inverso: dalla tensione alla presa si può risalire al campo in aria facendo, appunto, i calcoli in direzione inversa. ;)

Quindi abbiamo a disposizione anche una quasi prova del nove per controllare i nostri conticini.

Spero di avervi dato una qualcosina da mettere da parte! :happy3:

P.S Sammy se l'impianto dovessi farlo tu non dimenticarti di "chiudere" le prese finali con tappi da 75 Ohm per adattare la rete di distribuzione in modo da evitare le riflessioni che si genererebbero quando non c'è adattamento di impedenza lungo il cavo. L'adattamento fa in modo che l'attenuazione, che normalmente esiste, sia piatta lungo tutta la banda in uso.

Diversamente si formerebbero dei buchi dovuti proprio alle riflessioni, che creano delle somme in fase e in controfase lungo il cavo tali anche di avere dei nulli in qualche presa. Con l'adattamento a 75 Ohm si risolve questo problemino.

Ciao
 
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Adesso mi studio con calma la bella spiegazione di Pipione..... mi dà l'idea di un bel regalo a noi tutti.....

A proposito della chiusura con la resistenza a 75ohm, sì, le ho previste nello schema che ho postato, è una cosa che ho imparato proprio qui su digital forum, grande forum....

Purtroppo, tranne l'installazione delle antenne sul tetto, mi sà che l'impianto me lo dovrò fare io. 3 antennisti consultati e non riesco a venirne fuori con uno che mi venga a fare l'impianto... sarebbe da raccontare.....
 
pipione ha scritto:
Il diagramma di irradiazione orizzontale di Fossombrone è fatto così:



Come vedi ci sono due massimi, uno a 50° e uno a 270°, la ERP massima nella direzione di 40° è di -4 dBK come detto prima. Se la tua direzione fosse stata di 150° non avresti ricevuto nulla (-23 dB rispetto al massimo).
Scusa la mia ottusità Pipione, ma a 40° leggo dal diagramma circa 0db, dov'è che sbaglio a leggere il diagramma polare?

Nel calcolo che hai fatto per il M.Conero, il risultato è 59 dbuV/m : il dato proviene anche dal calcolo della riduzione della ERP dovuta al mio angolo rispetto ai lobi del Conero, oppure i 13 db di riduzione sono solo quelli calcolati per effetto dell'intersezione con l'ellissoide e per il profilo non in vista?

Grazie

PS: Segnalo questa parte nel PDF che ha linkato Pipione, non mi sembra di averlo letto da nessuna parte, forse mi era sfuggito: il mux 5 RAI di futura attivazione sarà irradiato in VHF e la Rai sollecita ad installare sempre anche una VHF. Questa è una buona risposta alla mia intenzione di non mettere la VHF. Solo che poi bisognerà capire quali ripetitori avranno questo mux.....

Per finire, il Mux 5, destinato alla
sperimentazione di nuovi servizi fra i quali il DVB-T2 per la diffusione di contenuti in HD,
sarà trasmesso sul canale 11 VHF. È pertanto necessario verificare la presenza tanto di
antenna VHF quanto di antenna UHF, ove possibile a banda larga.
 
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Chiarimenti necessari

sammy2009 ha scritto:
Scusa la mia ottusità Pipione, ma a 40° leggo dal diagramma circa 0db, dov'è che sbaglio a leggere il diagramma polare?
Si, sammy, un chiarimento ulteriore ci vuole altrimenti si prendono lucciole per lanterne.

Il diagramma in questione è l'irradiazione lungo l'arco dei 360° del trasmettitore di Fossombrone, quindi M.Conero non c'entra nulla.
Per M.Conero e M. Nerone occorre ancora analizzare cosa ti potresti aspettare, ma lo farò, con calma quando sarà possibile.

Ed ora qualche chiarimento su questo benedetto diagramma.

E' uso normale, in ambiente Broadcast, nel diagrammare i lobi di irradiazione, assumere 0 dB il livello massimo della potenza, in modo da poter vedere sul diagramma quanta attenuazione si ha quando la direzione di ricezione è diversa dagli angoli in cui ho i massimi. Nel caso di Fossombrone, il lobo si divide in due massimi, uno a 50° e l'altro a 270°.

Il centro del lobo di irradiazione indica la sorgente (il traliccio del trasmettitore di Fossombrone)

Quello che non ho indicato sono i vari livelli di ERP lungo il cerchio a 360°.

Provvedo subito:

srfossombrone.jpg
[/URL]

E' chiaro che questi livelli di ERP non sono di dominio pubblico, li conoscono solo gli Operatori di Rete proprietari dei trasmettitori e le autorità che regolamentano la materia (Ministero delle comunicazioni, AGCOM)





sammy2009 ha scritto:
Nel calcolo che hai fatto per il M.Conero, il risultato è 59 dbuV/m : il dato proviene anche dal calcolo della riduzione della ERP dovuta al mio angolo rispetto ai lobi del Conero, oppure i 13 db di riduzione sono solo quelli calcolati per effetto dell'intersezione con l'ellissoide e per il profilo non in vista?

Grazie

No! il dato è semplicemente dovuto alla seconda ipotesi (profilo non in vista) ma lo debbo ancora analizzare per bene.

sammy2009 ha scritto:
PS: Segnalo questa parte nel PDF che ha linkato Pipione, non mi sembra di averlo letto da nessuna parte, forse mi era sfuggito: il mux 5 RAI di futura attivazione sarà irradiato in VHF e la Rai sollecita ad installare sempre anche una VHF. Questa è una buona risposta alla mia intenzione di non mettere la VHF. Solo che poi bisognerà capire quali ripetitori avranno questo mux.....

E' vero, ma ti consiglierei di metterla comunque l'antenna VHF, anche se, nel tuo caso, potresti anche farne a meno, considerando che sia M.Nerone che Fossombrone e M.Conero useranno in SFN il can 32 per il Mux 1, magari in cluster diversi, ma trasmetteranno lo stesso canale 32. Spero solo che non ti arrivino segnali a pari livello o pressapoco uguali (+ o - 3dB di range) perchè in tale evenienza sarebbe un disastro, in special modo nella direzione, quasi la medesima, tra Fossombrone e M.Nerone e casa tua.

Più chiaramente se usi una sola antenna (e questo sarebbe positivo) per ricevere i canali da Fossombrone e M.Nerone, prega tutti i santi che non ti arrivino segnali da quella direzione con livello tra loro paragonabile ovvero meno di 3 dB, poichè in questo caso il decoder andrebbe in confusione poichè non saprebbe cosa scegliere e la conclusione è quella dell'asino di Buridano che per non aver scelto è morto di fame!! Scherzo, ma comincia a pregare.

In ogni caso potrei vedere, così come fatto con il Fossombrone, cosa dovrai aspettarti dal M.Nerone.

Ciao
 
Adesso capisco...... Mi aveva tratto in inganno la scala 2,4,8,10 segnata in corrispondenza dello 0° e mai avrei immaginato che la coordinata polare non corrispondeva e che il grafico senza i valori non era leggibile.... grazie per aver mostrato i valori, ma se è materia confidenziale sentiti libero di cancellare quest'ultimo grafico (già salvato :D ).

Speriamo bene per il problema delle sovrapposizioni dei segnali Nerone-Colle dei Cappuccini-S. Maria della Valle, sono tutti maledettamente vicini.... non ci sarebbe antenna direttiva che tenga con soli 8° e 10° di distanza. Mi rifiuto di pensare che ci lascino così!
Il Conero invece non dovrebbe interferire visto l'elevato angolo con la mia direzione principale e il fatto che ci userei solo la VHF se non attrezzano il Nerone. Sperare di prendere l'UHF dal Conero credo sia un pò utopistico in base a quello che sò della situazione attuale......

Grazie per eventuali altre valutazioni, fà con calma se e quando hai tempo.


PS: il riepilogo della mia situazione in base alle liste di Ag-Brasc (grazie Ag-Brasc!)

TIMB
Rip. Fossombrone - S.Maria della Valle; azimut 224°
Rip. Piobbico - Monte Nerone; azimut 234°

- TIMB1: ch. 47
- TIMB2: ch. 60
- TIMB3: ch. 48

RAI
Rip. Fossombrone - Colle Cappuccini; azimut 226°
Rip. Piobbico - Monte Nerone; azimut 234°

- RAI1: ch. 32
- RAI2: ch. 30
- RAI3: ch. 26
- RAI4: ch 40
- RAI5: ch. 11 VHF ; Conero? Nerone? Fossombrone?

MDS
Rip. Fossombrone - S.Maria della Valle; azimut 224°
Rip. ???

- MDS1: ch 52
- MDS2: ch 36
- MDS3: ch ?
- MDS4: ch 49
- MDS5: ch ?
- MDS6: ch ?
 
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sammy2009 ha scritto:
Speriamo bene per il problema delle sovrapposizioni dei segnali Nerone-Colle dei Cappuccini-S. Maria della Valle, sono tutti maledettamente vicini.... non ci sarebbe antenna direttiva che tenga con soli 8° e 10° di distanza. Mi rifiuto di pensare che ci lascino così!
Esco un attimo dal merito del thread ma un brivido è corso lungo la schiena anche a me sammy2009 quando ho visto che la Rai, in tutta la nostra provincia, sarà ricevibile solo in SFN sul 32 UHF..
Trovandomi sulle prime colline tra Fano e Senigallia, con a vista entrambi i due più importanti siti trasmittenti della nostra regione (Cònero e Nerone) spero che non ci siano casini..
Altrimenti, ripiegherò con una bella antenna di terza banda puntata sul.. Monte Venda :D che qua non disdegna a farsi ricevere anche in questi periodi dell'anno con scarse condizioni di propagazione..:D :D

Scusate per l'intrusione!
 
sammy2009 ha scritto:
Adesso capisco...... Mi aveva tratto in inganno la scala 2,4,8,10 segnata in corrispondenza dello 0° e mai avrei immaginato che la coordinata polare non corrispondeva e che il grafico senza i valori non era leggibile.... grazie per aver mostrato i valori, ma se è materia confidenziale sentiti libero di cancellare quest'ultimo grafico (già salvato :D ).

Non ce nè bisogno

sammy209 ha scritto:
Speriamo bene per il problema delle sovrapposizioni dei segnali Nerone-Colle dei Cappuccini-S. Maria della Valle, sono tutti maledettamente vicini.... non ci sarebbe antenna direttiva che tenga con soli 8° e 10° di distanza. Mi rifiuto di pensare che ci lascino così!

Non preoccuparti più di tanto poichè da conticini fatti e di cui ti renderò edotto sembra proprio che i segnali da Fossombrone e M.Nerone a casa tua non dovrebbero esserci problemi almeno per i canali Rai (can 32, 30, 26, 40) in SFN. Per altri non ho dati certi e quindi non sono in grado di esaudirti.

sammy2009 ha scritto:
Grazie per eventuali altre valutazioni, fà con calma se e quando hai tempo.

Allora, riepilogando, mettendo una antenna UHF con guadagno G=12 dB verso la direzione Fossombrone (220°) e M.Nerone (233°), siccome la differenza tra i due siti è di circa 13 gradi basta una sola antenna direzionata verso la mezzeria.

Considerando una attenuazione del cavo di 12 dB (tra l'antenna e l'ultima presa) siamo in grado di calcolarci il livello di tensione che mi arriverà da sito di Fossombrone e di M.Nerone.

Siccome abbiamo assunto il livello di attenuazione del cavo uguale al guadagno di antenna, per rendere i calcoli meno pizzosi, si è deciso allora di considerare solo il K0 che dipende dalla frequenza.

Avevamo preso come frequenza di riferimento 511 Mhz, ma possiamo anche cambiarla in modo che sia una frequenza digitale. Prendiamo ad es. il canale 32 (ma và) freq. 562 Mhz.

Allora il K0 sarà uguale a -33.7 + (20*LOG(562)=-33.7+54.99=21.29

Avevamo visto che per Fossombrone il C.E.M era 82 dBµV/m da cui bisognava togliere 4 dB a causa del valore in DBK negativo perchè il tale trasmettitore emette una potenza minore di 1 KW.

Quindi avremo, nella direzione di casa tua (40°) un C.E.M. reale di (82 - 4)= 78 dBµV/m.

Se a questo valore togliamo l'attenuazione di K0 (78-21.29)=56.71 dBµV . Questo è il valore del livello di tensione all'ultima presa considerando di aver assunto una attenuazione del cavo di 12 dB. E' evidente che se il valore dell'attenuazione del cavo è superiore il segnale sarà corrispondentemente di valore inferiore.

Ora vediamo che succede con il M.Nerone. Intanto tale sorgente è un grosso trasmettitore circolare, con tale termine intendo dire che trasmette in ogni direzione con la medesima potenza (quasi).

Ora ne vediamo il profilo altimetrico tra lo stesso trasmettitore e la casa di sammy (le coordinate scritte sono fasulle per la privacy):

profiloaltimetricomnero.jpg
[/URL]

Come ho scritto non c'è nessuna attenuazione dovuta al collegamento: il trasmettitore è perfettamente in vista da casa di sammy.

Infatti il Campo E.M. in spazio libero è perfettamente uguale al Campo E.M. punto-punto che sono entrambi di 74 dBµV/m.
Siccome il trasmettitore di M.Nerone impegna molta potenza (circa 50 KW di ERP) tale valore (calcolandone il logaritmo e moltiplicato per 10) corrisponde a 17 dBK.

Quindi per conoscere il valore reale del Campo E. M. generato dal M.Nerone nella direzione a 53° di casa di sammy occorre aggiungere 17 dB al valore del Campo E. M. di spazio libero: (74+17)= 91dBµV/m

Nel diagramma di irradiazione si vedono i valori quasi costanti che emette il trasmettitore:

diagrammaorizzontalemne.jpg
[/URL]

Se a questo valore togliamo l'attenuazione di K0 (91-21.29)= 69.71 dBµV . Questo è il valore del livello di tensione, del M. Nerone nel canale 32 (Mux 1 Rai), all'ultima presa considerando di aver assunto una attenuazione del cavo di 12 dB.

Come vedi caro sammy la differenza dei livelli, 56,71 dBµV del Fossombrone e 69.71 dBµV, fanno ben sperare sulla questione SFN: i valori sono ampiamente superiori ai 3 dB (valore foriero di criticità nei segnali SFN): 13 dB di differenza che assicurano il buon funzionamento del decoder digitale terrestre.

Ciao
 
Ultima modifica:
Sì, come quello.
Il problema è che gli ostacoli che interecano l'elissoide spesso esistono anche quando si presuppone che non ci siano.
Quando il dislivello tra postazione trasmittente e ricevente non è molto elevato, ovvero quando il trasmettitore sta (anche) in cima alla montagna ma la distanza di tratta è svariate decine di Km, bastano tetti e terrazzi, cabine ascensori a determinare problemi.
Ciò che si fa quando si studia una postazione trasmittente (studio) di norma non si fa per quella ricevente, ma spesso, una non felice scelta nella collocazione dell'antenna, magari determinata dal "tanto siamo a vista", può portare a problemi di portata non indifferente.

Inoltre....
si tende spesso a credere che un'antenna abbia un guadagno pari a quello dichiarato per un'elevazione pari a zero, ma la realtà è che i diagrammi forniti dai costruttori sono riferiti allo spazio libero, mantre ciò che si trova sotto l'antenna (se si estende per una distanza sufficiente) determina lobi tutt'altro che intuitivi, con guadagni che possono essere addirittura negativi.
Ad esempio, questo potrebbe essere il lobo di una yagi (polarizzata orizzontalmente) a 10 lunghezze d'onda dal terreno, ed il terreno, in VHF/UHF potrebbe tranquillamente essere simulato da un tetto od un terrazzo che si estendesse per qualche decina di metri nella direzione dell'emittente.

image26.gif



e questo, il lobo della stessa yagi, ma collocata a 2 lunghezze d'onda dal terreno/tetto:

image22.gif




...ecco perchè (combinazione dei due fattori di cui sopra), spesso, alzare od abbassare le antenne cambia i risultati ed i livelli, sebbene la postazione trasmittente sia a vista.
;)


pipione ha scritto:
Come questo:

profilomconerosammy2009.jpg
[/url]






Questo è quasi consequenziale in certe situazioni, infatti proprio a causa delle riflessioni, si stratifica per ovviare a queste situazioni (quando si può) :D



La legge di murphy ? :doubt: come questa?

Se qualcosa può andar male, lo farà

oppure questa?

La probabilità che una fetta di pane imburrata cada dalla parte del burro verso il basso su un tappeto nuovo è proporzionale al valore di quel tappeto.

Ciao
 
pipione ha scritto:
Come vedi caro sammy la differenza dei livelli, 56,71 dBµV del Fossombrone e 69.71 dBµV, fanno ben sperare sulla questione SFN: i valori sono ampiamente superiori ai 3 dB (valore foriero di criticità nei segnali SFN): 13 dB di differenza che assicurano il buon funzionamento del decoder digitale terrestre.
Ciao

Sono contento del risultato della tua analisi, ma ancor di più perchè ci hai mostrato come si fà! :) E' interessantissimo!

Per inciso, facendo una botta di conti, anche con valori di attenuazione dovuti all'impianto, peggiori di quelli che avevo ipotizzato (circa -20db alle prese), rimangono dei valori segnale di tutto rispetto e sicurezza. Quindi l'assenza dell'amplificatore credo proprio non influirà più di tanto.

Sempre di non capitare in casi sfigati come segnalato da Tuner :)

Se poi Mediaset installerà sul Nerone i suoi ripetitori e con potenza paragonabile a quelli Rai (chissà se Domteckhnik ci legge :eusa_whistle: ) , tutto il cucuzzaro è a posto.

Pipione, una cofana di ringraziamenti!! :notworthy:
 
Ultima modifica:
ivangas85 ha scritto:
Trovandomi sulle prime colline tra Fano e Senigallia, con a vista entrambi i due più importanti siti trasmittenti della nostra regione (Cònero e Nerone) spero che non ci siano casini..

Scusate per l'intrusione!
Ciao Ivan carissimo, stà a vedere che dove stai tu (lo so, me lo ricordo :D ) il Nerone switchoffato ti arrivi anche più forte del Conero! Anvedi che valori di ERP sono usciti fuori grazie alla nostra talpa Pipione!
 
Tuner ha scritto:
.......

Inoltre....
si tende spesso a credere che un'antenna abbia un guadagno pari a quello dichiarato per un'elevazione pari a zero, ma la realtà è che i diagrammi forniti dai costruttori sono riferiti allo spazio libero, mantre ciò che si trova sotto l'antenna (se si estende per una distanza sufficiente) determina lobi tutt'altro che intuitivi, con guadagni che possono essere addirittura negativi.
Ad esempio, questo potrebbe essere il lobo di una yagi (polarizzata orizzontalmente) a 10 lunghezze d'onda dal terreno, ed il terreno, in VHF/UHF potrebbe tranquillamente essere simulato da un tetto od un terrazzo che si estendesse per qualche decina di metri nella direzione dell'emittente.

image26.gif



e questo, il lobo della stessa yagi, ma collocata a 2 lunghezze d'onda dal terreno/tetto:

image22.gif


Si, Tuner lo so benissimo perchè è una vita che ho studiato antenne e facendo un lavoro in Azienda che mi ha avvicinato e fatto toccare con mano questa meravigliosa materia, che me ne sono appassionato a prescindere dal lavoro in se stesso.

La passione, allora, era tale, e parlo degli ultimi anni degli anni 80, fu tale da spingermi ad acquistare per affari miei testi in lingua come la "bibbia" di John D. Kraus "Antennas" ed "Elettromagnetics" dove, ho dovuto spremere non poco il mio piccolo cervello, per capire tanti e tanti concetti che senza la matematica proffusa in quei libri sarebbe arduo capire in anni in cui non si parlava ancora di personal computer, o ove se ne parlasse, il solo linguaggio che si usava allora era il linguaggio basic. Il Visualbasic, il C e C++ erano ancora addavenire. Per non parlare dei linguaggi più moderni di oggi.





Tuner ha scritto:
...ecco perchè (combinazione dei due fattori di cui sopra), spesso, alzare od abbassare le antenne cambia i risultati ed i livelli, sebbene la postazione trasmittente sia a vista.
;)

Come non essere d'accordo.
Ma purtroppo siamo in un Forum e parlare in dettaglio di certi argomenti troppo specialistici non deporrebbe a nostro favore, anche se, come hai fatto tu, qualche volta ci vuole per far conoscere anche qualche "sfaccettatura" o punto di vista che molti ignorano, anche del mestiere, e che sarebbe giusto, ogni tanto, quando se ne presenta l'occasione, ricordare.

Ciao
 
Ultima modifica:
Più che definire il come e quanto (per calcolare ci sei tu :D), a me preme tentare di spiegare, magari con molte semplificazioni ed imperfezioni, ma in modo comprensibile a chiunque (divulgativo) cosa succede e perchè.
;)


PS Del Krause, cercando nella biblioteca della ditta dove lavoravo, mi capitò per le mani una ristampa della prima edizione della "bibbia", da cui fotocopiai diversi articoli. Parliamo di 26 anni fa...
 
Antennas in pdf

Tuner ha scritto:
Più che definire il come e quanto (per calcolare ci sei tu :D), a me preme tentare di spiegare, magari con molte semplificazioni ed imperfezioni, ma in modo comprensibile a chiunque (divulgativo) cosa succede e perchè.
;)


PS Del Krause, cercando nella biblioteca della ditta dove lavoravo, mi capitò per le mani una ristampa della prima edizione della "bibbia", da cui fotocopiai diversi articoli. Parliamo di 26 anni fa...

Bhè ti faccio un regalino: il libro "Antennas" di John D. Kraus in pdf, ed.1988, 2edizione, naturalmente fotocopiato, che ho trovato su internet. Naturalmente in madre lingua e la risoluzione non molto alta, ma si legge!

Io a casa ho l'edizione originale stessa 2 edizione 1988, però se dovessi mettere un trafiletto sul Web come faccio?

Invece questo pdf si dimostrerà molto pratico per queste evenienze! ;) ;)

http://www.megaupload.com/?d=STFASA1L

Ciao
 
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