Questa proprio no...NO! 100 volte NO!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ora ho sentito che i Giovani Musulmani chiedono l'8 X 1000 ..visto che lo perecepisce la Chiesa Cattolica e se gli fanno la negativa quelli dell'UCOII
abbandoneranno il tavolo di dialogo!! ..io non ho più parole!!

Ho trovato l'articolo ..buona lettura:

"Controlli sulle moschee
si spacca l’Islam italiano"

L'Ucoii minaccia di lasciare la Consulta: "Iniziativa irresponsabile"
GIACOMO GALEAZZI
ROMA
L'Ucoii minaccia di uscire dalla Consulta islamica del Viminale. Il «giro di vite» annunciato da Giuliano Amato sui controlli ai fondi di moschee e scuole musulmane infiamma l'Islam italiano. «E’ un’iniziativa pericolosa e irresponsabile, nel solco dell’allarmismo dell’ex capo del Sismi Nicolò Pollari e degli altri infedeli servitori dello Stato - protesta il portavoce dell’Unione delle comunità islamiche Hamza Piccardo -. A questo punto l'Ucoii non può restare in un organismo illegittimo e non democratico come la Consulta, tanto più che la politica religiosa è di competenza della presidenza del Consiglio e non del ministero dell’Interno». Il monitoraggio chiesto da Amato è un fulmine a ciel sereno anche per Mohamed Nour Dachan, presidente della più importante associazione islamica in Italia: «Vedrò il ministro la prossima settimana perché voglio chiarire con lui il contenuto delle sue dichiarazioni».

Reazione sdegnata ai «sospetti» del Viminale anche dal segretario generale del Centro culturale islamico d’Italia. «Le prerogative dello Stato - lamenta Abdellah Redouane - devono essere esercitate su tutte le istituzioni presenti sul territorio, comprese moschee e scuole islamiche, ma non siano esercitate in maniera discriminatoria». E in risposta all’allarme di Amato sull’origine dei finanziamenti alle seicento moschee italiane Osama Al Saghir, presidente dei Giovani musulmani d’Italia, propone di destinare l’8 per mille anche all’Islam (come già accade alle altre confessioni religiose) per garantire la trasparenza dei fondi. Provano a tenere aperta la porta del dialogo il vicepresidente della Coreis (Comunità religiosa islamica) Yahya Pallavicini e Mario Scialoja, presidente della Lega musulmana mondiale in Italia. «E’ giusto impegnarsi affinché tutti i soldi che arrivano dall’estero, oltre a quelli raccolti in Italia con collette tra i fedeli, vengano usati per il culto e la beneficenza - osserva Scialoja -. Senza dimenticare, però, che in molte città italiane non esistono ancora luoghi di preghiera degni di una grande religione come l’Islam». E l’ex ambasciatore Sergio Romano chiede al governo di contribuire economicamente alle costruzione delle moschee.

Una mano tesa alla «linea dura» di Amato arriva dall’opposizione. Il senatore Alfredo Mantovano, dell’esecutivo di An, chiede al governo di passare dal monitoraggio sui finanziamenti alla repressione per «difendere la sicurezza nazionale», perché «con Pisanu i predicatori d’odio venivano espulsi». E il leghista Ettore Pirovano appoggia appieno «il giustissimo impegno di controllare l’infiltrazione e la provenienza del denaro». E Roberto Calderoli punta l’indice contro i «paraventi religiosi di attività eversive dei fondamentalisti». Antonio Mazzocchi di An sollecita una mappatura degli istituti religiosi. «Bene Amato, meglio tardi che mai - osserva Margherita Boniver, responsabile esteri di Forza Italia -. Ora ci aspettiamo un pacchetto di misure di controllo anche sugli istituti scolastici religiosi, sulle madrasse camuffate dove imperversa la predicazione dell’odio, sui call-center che sono diventati luoghi di reclutamento per aspiranti terroristi e centri di riciclaggio di denaro sporco». Tutta l’opposizione chiede ad Amato di riproporre il decreto Pisanu del luglio 2005 sull’espulsione dei soggetti ritenuti possibili fonti di rischi per la sicurezza del Paese. Ma Angelo Bonelli, capogruppo alla Camera dei Verdi, accusa il centrodestra di strumentalizzare, «con toni da crociata», la proposta del ministro dell’Interno: «La Cdl vuole aprire una nuova stagione di caccia alle streghe». E per Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale di Rifondazione comunista, per assicurare la trasparenza dei fondi per le moschee serve subito una legge sulla libertà religiosa.
(Lastampa.it)
 
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m4ybe ha scritto:
grande ALEX44! veramente una splendida finezza!
concordo con gli amici babbacall e Rednex, quando si leggono simili storie sembra si agisca x evitare guerre di religione ma alla fine ci si accorge che se si fosse lasciato tutto invariato la situazione sarebbe stata molto più tranquilla. Non voglio sembrar xenofobo ma sono gli ospiti a doversi adattare..e star zitti!

Infatti, se qualcuno viene a casa mia, posso assordarlo con musica rock od heavy metal e fargli vedere film di fantascienza, horror e fantasy.
Tutt' al + lui mi può chiedere "gentilmente" o di abbassare il volume o di cambiare genere di film.
Comunque è sempre l' ospite che si deve adattare ai miei "gusti"... :D
Se fueris Roma, Romano vivito more... (se ti trovi a Roma, devi vivere secondo le consuetudini romane) :evil5:
 
cerchiamo di mantenere la discussione sull'argomento in oggetto, senza divagare nell'ennesimo post pro/contro immigrazione. :)
Vi pongo io una questione, adesso.
Se foste costretti a seguire/organizzare il funerale di un vostro amico o persona cara, all'estero, dove hanno una cultura ed una religione differente dalla vostra, e - soprattutto - l'unico rito religioso disponibile non è nel credo della persona defunta, come vi comportereste ?
 
ANDREMALES ha scritto:
Se foste costretti a seguire/organizzare il funerale di un vostro amico o persona cara, all'estero, dove hanno una cultura ed una religione differente dalla vostra, e - soprattutto - l'unico rito religioso disponibile non è nel credo della persona defunta, come vi comportereste ?

saremmo costretti ad accettarlo nel bene e nel male...
come gia detto è l'ospite che deve adattarsi...non il padrone di casa...
e se andassimo noi in Paesi mussulmani e chiedessimo una Croce nella scuola di nostro figlio??? come minimo un linciaggio non ce lo toglierebbe nessuno....
nelle scuole si è sempre potuto scegliere se seguire o meno la lezione di religione....
tra poco finiremo che saranno i cattolici che dovranno scegliere e nn gli altri credi...
 
ANDREMALES ha scritto:
Se foste costretti a seguire/organizzare il funerale di un vostro amico o persona cara, all'estero, dove hanno una cultura ed una religione differente dalla vostra, e - soprattutto - l'unico rito religioso disponibile non è nel credo della persona defunta, come vi comportereste ?

Cioè intendi dire come fare un funerale ad un cristiano in un paese arabo???? :eusa_whistle:

Mi pare che in questo caso l'unica soluzione sia quella di stare zitti e sopportare l'intolleranza di questi paesi verso le altre religioni per evitare conseguenze molto spiacevoli :icon_rolleyes:
 
Dingo 67 ha scritto:
Cioè intendi dire come fare un funerale ad un cristiano in un paese arabo???? :eusa_whistle:
sì, per esempio.
Dingo 67 ha scritto:
Mi pare che in questo caso l'unica soluzione sia quella di stare zitti e sopportare l'intolleranza di questi paesi verso le altre religioni per evitare conseguenze molto spiacevoli :icon_rolleyes:
ecco.... ancora "tutt'erba un fascio". E' questo il punto, ragazzi. Vi ricordo che la Turchia -per fare un esempio- ha una norma nelle proprie leggi che dovremmo invidiare, noi e molti altri paesi occidentali: "attentato alla laicità dello stato" chiunque interferisca con la laicità dello stato, è punibile secondo legge.... l'intolleranza è figlia di pochi, ce lo dobbiamo ricordare. Che questi pochi siano un pericolo, e che debbano essere isolati, è fuor di dubbio. Ma è altrettanto pericolosa la generalizzazione.
Cmq io -nell'esempio sopra riportato- chiederei di non avere simboli religiosi sulla lapide del defunto se quelli di default sono diversi dalla credenza del deceduto. Punto. E altrettanto mi sembra ovvio che debba poter essere richiesto qua nel nostro paese.
 
Sì Andremales. La Turchia sulla carta potrà avere delle leggi all'avanguardia sulla laicità dello stato, non metto in dubbio. Però è ancora molto lontana dal rispetto dei diritti umani e dalle pari opportunità per tutti. Senza contare che le chiacchiere stanno a zero se riguardiamo i numerosi attentati/omicidi/atti di violenza nei confronti della religione cristiana (attentati contro la Gran Bretagna a Costantinopoli, omicidio di don Santoro, il pazzo davanti l'ambasciata italiana, etc. etc. I primi che mi vengono in mente...)

Uno dei principi di un ordinamento giuridico si riassume in questa frase latina:
Ubi societas, ibi ius.
Le norme contano poco se l'"esperienza sociale" va in altra direzione...
L'Unione Europea ha detto chiaramente che la Turchia è ancora lontana, non credo che i signori di Bruxelles stiano sbagliando.
 
alex86 ha scritto:
Sì Andremales. La Turchia sulla carta potrà avere delle leggi all'avanguardia sulla laicità dello stato, non metto in dubbio. Però è ancora molto lontana dal rispetto dei diritti umani e dalle pari opportunità per tutti. Senza contare che le chiacchiere stanno a zero se riguardiamo i numerosi attentati/omicidi/atti di violenza nei confronti della religione cristiana (attentati contro la Gran Bretagna a Costantinopoli, omicidio di don Santoro, il pazzo davanti l'ambasciata italiana, etc. etc. I primi che mi vengono in mente...)
i primi, e non credo molti altri (l'hai detto tu "...il "pazzo"...). La difficoltà dell'essere paese di frontiera e cercare di mantenere un equilibrio tra i due "bastioni" di oriente ed occidente. Per me, con le difficoltà intrinseche che incontra, è comunque da ammirare. Se poi mi parli di norme da rispettare per l'ingresso nell'unione, quello è un altro paio di maniche (soprattutto, non c'entra la religione), e si rischia probabilmente di andare troppo OT.
 
Arcene ci ripensa, la croce resta nel cimitero
Dopo le polemiche, l'amministrazione di Arcene ci ripensa: la croce resterà nel cimitero e le figure geometriche che avrebbero dovuto sostituire il simbolo cristiano nel nuovo famedio sono date tutt'altro che per assodate. Così come del resto vogliono i tanti che, in paese, hanno chiesto che «la croce venga mantenuta come simbolo che unisce tutti», e come sollecitato dal parroco.


Le polemiche e l'eco nazionale suscitate dal progetto passato in Consiglio comunale (nuovo famedio con rimozione dell'attuale croce, sostituita da un cerchio, un quadrato e un triangolo, in rispetto delle altre religioni) hanno amareggiato il sindaco che adesso parla di «un grande equivoco». La croce resterà.
 
chissà xchè quando qualche "capoccione" sbaglia , non ammette le proprie "colpe" , ma dice sempre che si è trattato di 1 "equivoco" , che si è spiegato male e che gli altri NON lo hanno capito... :eusa_think:
 
dopo questa ennesima pu.tt.anata , per fortuna conclusasi come doveva essere, potete chiudere
 
Ultima modifica di un moderatore:
Veramente il detto dice "mettiamoci 1 pietra sopra" :D
E visto che tutto si è risolto x il "meglio" , se non ci saranno ulteriori interventi, credo proprio che nel pom. si potrà chiudere questo 3D... :eusa_whistle:
 
Rammentiamo a tutti CMQ, che la chiusura di un 3D non è automatica dopo la richiesta di un utente...:icon_rolleyes::icon_redface::D
viene sempre valutata da un MOD...:icon_wink:
e poi decisa!:icon_twisted:
 
ANDREMALES ha scritto:
Se foste costretti a seguire/organizzare il funerale di un vostro amico o persona cara, all'estero, dove hanno una cultura ed una religione differente dalla vostra, e - soprattutto - l'unico rito religioso disponibile non è nel credo della persona defunta, come vi comportereste ?

Mah, a quanto ne so io nei paesi arabi da sempre sono tollerate di norma le altre religioni per cui credo che ci siano chiese cattoliche dove poter fare le proprie funzioni.
L'importante è che gli altri rispettino la loro religione.
Purtroppo i loro integralisti la pensano così....
ciaoooo
 
gig60 ha scritto:
Mah, a quanto ne so io nei paesi arabi da sempre sono tollerate di norma le altre religioni per cui credo che ci siano chiese cattoliche dove poter fare le proprie funzioni.
L'importante è che gli altri rispettino la loro religione.
Purtroppo i loro integralisti la pensano così....
ciaoooo
:D ma gli integralisti ci sono anche tra noi cattolici?:D
 
intruder800 ha scritto:
:D ma gli integralisti ci sono anche tra noi cattolici?:D
è una domanda ironica (=sai già la risposta) o lo stai chiedendo veramente ?

1 , 2 , 3 , 4
 
Ultima modifica:
intruder800 ha scritto:
:D ma gli integralisti ci sono anche tra noi cattolici?:D

Tra voi cattolici non lo so.
Tra noi Italiani cresciuti con valori Cristiani non mi risulta che ce ne siano e se ce ne sono non vanno in giro a farsi saltare sulle piazze dei mercati, sui cinema o ristoranti.:icon_wink:
ciaoo
 
gig60 ha scritto:
Tra voi cattolici non lo so.
Tra noi Italiani cresciuti con valori Cristiani non mi risulta che ce ne siano e se ce ne sono non vanno in giro a farsi saltare sulle piazze dei mercati, sui cinema o ristoranti.:icon_wink:
ciaoo
il problema di tutto? la stupidità del genere umano ,grande cervello rispetto a tutto il mondo vivente(animali):D ma male usato:D
 
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