Qui discussioni sul Mondiale di Formula 1 2010

Stato
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Se un team rischia di gettare al vento la conquista del mondiale piloti al solo scopo di favorire il pilota n°1 e lo fa scapito della sua seconda guida che sta guidando benissimo ed è in vantaggio su tutti, non è solo un errore tattico ma è anche un comportamento antisportivo. Tanto più meschino se al resto del mondo viene dato ad intendere che la sua seconda guida è improvvisamente imbrocchita e che si danno ai piloti le stesse chance e lo stesso trattamento. (questa ipocrisia, almeno, dalle nostre parti non c'è)
Che in Farrari siano alquanto carenti quando si tratta di cambiare strategia in corsa è un fatto purtroppo assodato e spesso puntualizzato (basta andare a rileggersi i post di questo TD), ma se la corsa di Abu Dhabi si fosse svolta senza variabili "strane", cioè si fosse trattato del trenino che parte ed arriva in fondo senza sorpassi, in un circuito dove puoi solo cercare di sopravanzare ai box, in RedBull, ora, non sarebbero stati affatto di buon umore.
Alla "pollastrata" RedBull del Brasile, la Ferrari ha risposto restituendo il favore con gli interessi.:icon_twisted:

ilcobra ha scritto:
il fatto è che noi tutti(compreso io) dicevamo che polli quelli della redbul, tutto il mondo gli rideva adosso,e invece ad un tratto i veri polli son diventati quelli della ferrari....:5eek:
 
montani1 ha scritto:
Ti dimentichi però che finora il regolamento vieta i giochi di squadra quindi al di la di ogni aspetto etico (che comunque ritengo nettamente più importante e meritevole di discussione perchè è di sport che si sta parlando) ogni squadra non è libera di fare ciò che vuole con i piloti.
Infatti era un mio pensiero, la regola per me è sbagliata...
Se la Fia fosse realmente convinta di questo divieto avrebbero dovuto azzerare i punti della Ferrari invece di infliggere una multa simbolica.
Allora o modifichino il regolamento, affinchè gli ordini di scuderia non possano esistere, oppure non imponessero il divieto, perchè un team deve essere libero di autogestirsi
 
Si è parlato tanto, pure troppo, di giochi di squadra mentre in pochi si sono soffermati su uno dei problemi più gravi della formula 1: l'impossibilità di compiere sorpassi.
Alcuni pseudo esperti sostengono che la pista di Abu Dhabi non permette i sorpassi.
In tutte le categorie che hanno corso ad Abu Dhabi i sorpassi si sono visti mentre in formula 1 no, questo significa che il vero problema non è il circuito ma la formula 1 stessa.

Linko questo interessante articolo, che condiviso, sulla visione e sui paradossi della formula 1.

http://www.422race.com/2010/16th-an...gp-visto-dagli-occhi-di-una-appassionato-usa/
 
Se il circuito di Abu Dhabi non consente sorpassi alle formula uno mentre in altri circuiti i sorpassi sono possibili, si dimostra che le colpe non sono della F1, bensì del circuito, che è inadatto alle F1. (peggio di Montecarlo)
:evil5:

PS Mi sembra che se ne sia già parlato fino alla nausea... Togliere i contenuti tecnologici estremi e trasformare la F1 in una serie minore, ovverosia l'ennesimo monomarca dove si vedrebbero sorpassi e sportellate, servirebbe soltanto a far morire la F1 come sport di massa.
 
Finchè non si capirà che il problema principale non sono i circuiti (Abu Dhabi ne è un'esempio ma ce ne sono tanti altri) ma le vetture di formula 1, si continuerà ad assistere a delle gare paradossali con trenini vari dove per tentare un sorpasso devi avere un macchina di 2 secondi superiore al tuo avversario (e spesso non basta neppure...):eusa_wall:
 
Il corriere della Sera in edicola oggi, propone una tabella con tutte le comunicazioni tra il muretto Ferrari e Alonso. Ecco una sintesi

Giro 9 Pit-wall: “Abbiamo guadagnato altri tre decimi su Webber, anche Felipe si sta avvicinando”.
Giro 12 Pit-wall: “Webber si è fermato, anche Vettel sta perdendo terreno da Hamilton.
Alonso: “Se vedete che Felipe lo può superare in un giro, mandatelo dentro”.
Pit-wall: “Ci stiamo pensando, tu concentrati su Button”.
Giro 14 Alonso: “Come è andata con Felipe?”
Pit-wall: “E’ uscito dietro Webber”.
Giro 15 pit-wall: “Ok, rientra ai box adesso”.
Alonso: “Ok”.
Pit-wall: “Uscirai vicino a Webber… sei davanti”.
Giro 17 Alonso: “Qual è la situazione?”
Pit-wall: “Dobbiamo superare la Renault davanti a noi, non si fermerà più. E poi Rosberg”.
Giro 22 pit-wall: “Lo so che ce la stai mettendo tutta ma è fondamentale superare Petrov”.

Al di la dell'errore ferrari è interessante sottolineare come Alonso imponga pure le stretegie per Massa, ormai relegato al ruolo di "schiavetto"!:5eek: :badgrin:
 
è interessante sottolineare come Alonso imponga pure le stretegie per Massa, ormai relegato al ruolo di "schiavetto
che esagerazione!!!!!!!!!! uno si giocava il mondiale, l'altro poteva fare gioco di squadra....almeno nell'ultima + importante gare x la ferrari....mah
P.S.: questa e' la mia unica considerazione su quanto hai scritto, ma non intendo fare il ping pong, quindi non aggiungero' altro e per me e' chiuso il discorso qualsiasi cosa tu scriva.
 
Tutto sommato, se avessero fatto meglio i calcoli e il pit-stop di Massa, sarebbe stata una(l'unica...) mossa azzeccata, anche se suggerita da Alonso.Con Massa davanti a Webber, Alonso avrebbe potuto fare la sua gara senza doversene più preoccupare.Poi le cose sono andate come sappiamo e amen...
Sullo "schiavetto" non condivido ma anche io mi fermo qui.
 
Il pilota dice, ma poi la squadra decide...:evil5:
Davvero divertente leggere le interpretazioni a senso unico di chi sta seduto davanti ad una tastiera nel commentare le frasi di un pilota in lotta per il mondiale e che nel frattempo viaggia a 300km/h od è alle prese con accelerazioni laterali di 3 o 4 G. :icon_rolleyes:
La RedBull di Webber che improvvisamente perde mezzo secondo al giro (da Monza in avanti) non la notiamo. Anzi, è un esempio di grande sportività: è il "secondo" pilota RedBull ad essere improvvisamente imbrocchito. La possibilità che in quel team si stia favorendo Vettel in tutti i modi, manco ci sfiora... :badgrin:
Al contrario, qualunque circostanza che coinvolga la Ferrari e le sue seconde guide serve sempre per insistere nella denigrazione sistematica.:eusa_naughty:
Se a Massa non piace la sua posizione nel team e gli ha dato fastidio la conversazione tra Alonso e box, prenderà i suoi provvedimenti, facendoci vedere di che pasta è fatto e di come vincerà corse e mondiali seduto in un'altra monoposto.:eusa_whistle:
Il tutto, fermo restando che Massa, alla luce di come sono andate le cose (a parte rallentare Alonso ad Hockenheim) in questo mondiale non ha fatto nulla di rimarchevole, nè per sè nè per la squadra. :evil5:
Intanto, in risposta alle voci che davano Hulkenberg papabile sostituto del brasiliano, la Ferrari replica che Massa è "intoccabile".:D
 
micra ha scritto:
è interessante sottolineare come Alonso imponga pure le stretegie per Massa, ormai relegato al ruolo di "schiavetto
che esagerazione!!!!!!!!!! uno si giocava il mondiale, l'altro poteva fare gioco di squadra....almeno nell'ultima + importante gare x la ferrari....mah
P.S.: questa e' la mia unica considerazione su quanto hai scritto, ma non intendo fare il ping pong, quindi non aggiungero' altro e per me e' chiuso il discorso qualsiasi cosa tu scriva.
Il problema non riguarda il gioco di squadra in quel caso legittimo da parte della ferrari.
Quello che sorprende è il fatto che sia Alonso a suggerire/imporre la strategia di Massa; un pilota in gara non dovrebbe permettersi di dire una cosa del genere, ma solo i vari responsabili del team dovrebbero prendere in considerazione certe strategie.
Queste comunicazioni radio di Alonso, oltre a quelle del gp di Germania (e chissa quante altre...), confermano di quali metodi vengano permessi all'interno della ferrari, metodi che nessun altro team permette ai suoi piloti.
Questi aspetti di Alonso, già in parte conosciuti, confermano il perchè si trovi così bene in ferrari (ci mancherebbe può fare il bello e il cattivo tempo a suo piacimento) e il perchè abbia lasciato la mclaren (li non poteva certamente imporre il suo status di leader indiscusso perchè vige la parità di trattamento).
E' proprio su questi aspetti che esce fuori chi conosce/rispetta e chi no la cultura sportiva.

PS Che la red bull di Webber abbia perso mezzo secondo da Monza in poi è l'ennesima falsità comprovata dai fatti che qualche tifoso ormai da tempo si diverte ad insinuare.
 
Ultima modifica:
Alonso non è un Raikkonen che pensa solo a guidare, è un trascinatore, un pilota di carattere e personalità in grado di portarsi sulle spalle l'intera squadra, e i risultati sono lì a dimostrarlo con una rimonta incredibile a cui credeva solo lui.
Se ha parlato così via radio, significa che conta davvero

Riguardo alla parità di trattamento, non c'è mai stata, in nessun team...
Alonso è andato via dalla McLaren perchè veniva considerato una seconda guida appoggiando solo Hamilton, così come in Red Bull puntano su Vettel e in Ferrari su Alonso, non esistono due numeri 1
 
Gianni ha scritto:
Se ha parlato così via radio, significa che conta davvero
Conta davvero troppo...
Riguardo alla parità di trattamento, non c'è mai stata, in nessun team...
Bella battuta...:badgrin:
Alonso è andato via dalla McLaren perchè veniva considerato una seconda guida appoggiando solo Hamilton
Anche per questo caso i fatti dimostrano il contrario.
non esistono due numeri 1
E' proprio difficile capire che i metodi utilizzati dalla ferrari sono l'eccezione e non la regola nella formula 1, in questo senso i media italiani fanno un bel lavoro di persuasione.
 
Riassumendo:
1) Gli italiani sono tutti degli allocchi...
2) Il resto del mondo ammira il mito Ferrari perchè è altrettanto ingenuo.
3) Quasi tutti i piloti sognano di pilotare una F1 rossa, a questo punto sarà solo per visitare gli autodromi dalla pista o per denaro.
4) Gli altri team di F1 sono composti da ingenui sportivi, "verginelle" che sono li per farsi imbrogliare dalla Ferrari.
5) La Fia è un organismo da sempre sottoposto alla giurisdizione Ferrari, tant'è che le leadership di Balestre e di Mosley sono durate lo spazio di un attimo.
6) Per imbrogliare tutti, la Ferrari ha deciso di non vincere un titolo piloti per 11 anni.
7) Il diavolo ha soggezione di Shumacher, Todt e Brawn.
:D
 
1) Tutti no ma una buona parte... (per questo aspetto non c'è bisogno dello sport basta la vita di tutti i giorni).
2) Il mito Ferrari deriva principalmente dalla storia delle sue vetture stradali.
3) Ci mancherebbe è un top team con vetture che sono in grado di farti vincere il titolo.
Se però oggi ad Alonso fosse offerto il sedile red bull con lo stesso trattamento che riceve in ferrari non ci penserebbe un attimo a cambiare squadra, con buona pace di chi crede che Alonso vuole correre alla ferrari perchè è nel mito.:badgrin:
4) Sportivi si, ingenui no (naturalmente anche gli sportivi sbagliano e come giusto che sia quando succede devono essere puniti).
5) Ci sono pagine di favoritismi ferrari anche nell'era Mosley che naturalmente in pochi in Italia osano raccontare.
6) Se non ricordo male gli anni sono 21.
Comunque, e per fortuna, non è mica detto che certi metodi debbano sempre portare al titolo, è recentissimo l'ultimo esempio.
7) Bella questa battuta...:lol:
 
Ultima modifica:
Meno male che persone libere da pregiudizi, equilibrate e mature, avanti con l'età quanto basta per aver visto e vissuto gli avvenimenti di cui parlano, ci aprono gli occhi. :icon_cool:
 
Bene, credo sia rimasto ben poco di serio da dire sulla stagione 2010.

Chiudiamo qui, in attesa del 2011. ;)
 
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