Vi dirò quel che succederà secondo me con i segnali RAI emessi da Valcava e dal Penice.
Premetto che la postazione di Valcava non è uno dei siti "storici" e principali della RAI, che da sempre serve almeno 3/4 della Pianura Padana con il Penice, che invece è da sempre uno dei siti RAI più importanti d'Italia (e forse genericamente di tutto il Nord Italia).
Premetto anche che il Mux RAI A non esisterà più dopo lo switch off, poiché la RAI distribuirà i propri canali tra ben cinque diversi Mux, con una diversa composizione rispetto a quella attuale: ad esempio, le tre RAI generaliste saranno contenute nel Mux 1, mentre RAI 4 andrà nel Mux 2.
Altra premessa: chi riceve da Valcava e dal Penice ha come "configurazione tipo" per il proprio impianto un'antenna VHF di I banda (per RAI 1 analogico sul canale B) e un'antenna per UHF IV banda (per RAI 2 e 3 analogiche) entrambe verso il Penice più una direttiva UHF usata in V banda e puntata verso Valcava per la ricezione di tutti gli altri segnali.
Va poi detto che siccome la I banda VHF sarà dismessa, la RAI trasmetterà il proprio Mux 1 in III banda VHF ed anche su un canale UHF (di solito il 22 o il 23) per situazioni come questa, ove quasi nessuno è già provvisto di un'antenna di III banda sul proprio impianto, così da non costringere qualche milionata di utenti a dover modificare il proprio impianto, tutto come descritto nel seguente thread:
http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=761
E fin qui parliamo di dati accertati e garantiti praticamente al 100%.
Fatte tutte queste premesse, cosa ne sarà dopo dei Mux RAI, in una situazione singolare come quella di Valcava, è la domanda che in molti credo si siano posti.
Credo comunque che non sia assolutamente consigliabile usare una sola antenna UHF puntata verso Valcava. Non si sa infatti se la RAI trasmetterà tutti i propri Mux anche da Valcava (e personalmente non credo).
Devo infatti ricordare che la RAI utilizzerà per i propri Mux in UHF dei canali in IV banda UHF (come dal thread appena indicato), quindi in teoria non dovrebbe ritenere necessario irradiare questi segnali da Valcava, visto che, in una situazione consoilidata da decenni, le antenne riceventi di tutto il relativo bacino di utenza ricevono la IV banda (almeno i canali sinora utilizzati da RAI 2 e RAI 3) solo dal Monte Penice.
L'unico Mux che fa eccezione è il Mux 4 RAI, che conterrà tra l'altro i canali per le trasmissioni HD e che sarà trasmesso in V banda sul canale 40: questo potrebbe essere un motivo affinché venga irradiato anche da Valcava, magari in SFN con il Penice.
Per cui, ecco secondo me quale sarà il panorama dei Mux RAI post-switch off.
RAI Mux 1: disponibile su diversi canali della III banda da siti diversi dal Penice e sul canale 22 o 23 dal Penice.
RAI Mux 2: disponibile sul canale 30 dal Penice e in SFN dai siti dei bacini di utenza limitrofi (non da Valcava, in quanto inutile).
RAI Mux 3: disponibile sul canale 26 dal Penice e in SFN dai siti dei bacini di utenza limitrofi (non da Valcava, in quanto inutile).
RAI Mux 4: disponibile sul canale 40 dal Penice e in SFN da Valcava e dai siti dei bacini di utenza limitrofi.
RAI Mux 5: disponibile sul canale 25 dal Penice e in SFN dai siti dei bacini di utenza limitrofi (non da Valcava, in quanto inutile).
Ricordo che il tutto è solo frutto di mie personali deduzioni, prendendo spunto dalle soluzioni tecniche già documentate per le aree dove lo switch off è avvenuto o sta avvenendo.