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Rai Mux A in territori all-digital

aristocle

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13 Aprile 2008
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A parte l'impianto di M.Paradiso a Civitavecchia (RM), esistono altri casi??
 
Credo sia stato deciso così per non penalizzare in qualche modo i contenuti dell'offerta televisiva, visto che dal sito di Civitavecchia - M.Paradiso l'unico segnale RAI presente era quello del Mux A.
E' stato semplicemente riposizionato sul canale 23 (come i vari Mux 1 presenti nel territorio Laziale).
Credo sia davvero un caso unico: territorio Laziale ove non risultava ricevibile alcun segnale RAI del Lazio savo il solo Mux A dal sito locale (che peraltro credo non sia nemmeno di proprietà Raiway, perché mi pare che la vecchia frequenza pre-switch era stata acquisita da terzi) e servizio analogico garantito daa sito extraregionale, M.Argentario, però di una regione (Toscana) il cui switch era previsto circa tre anni dopo (le zone del Lazio normalmente servite dalla RAI in analogico dall'Argentario ricadono tutte in prov. di VT, esclusa soltanto Civitavecchia, in prov. di RM).
Dovendo switchare tutta la provincia di Roma, cambiare frequenza al Mux A era l'unica soluzione rapida e semplice (anche se in altri casi, in occasione dello switch, la RAI tende a rilasciare i siti eventualmente non di proprietà).
 
Comunque la postazione di Monte Paradiso è zona all digital, ma non la Città stessa che diventerà all digital fra non molto con lo switch toscano, rimane solo il dubbio di capire cosa faranno con questo mux sul canale 23 uhf visto che M.Paradiso non è di proprietà di Raiway, quindi bisogna vedere cosa decideranno per il mux A attualmente presente e se verrà dismesso o meno e cioè convertito in mux 1, il resto si riceverà ovviamente dall'Argentario ed in quella sede si potrà dire che Civitavecchia sarà area all digital e cesserà anche questa situazione temporanea ed anomala del mux A sul canale 23. ;)
 
Da come la vedo io, ed è l'unica soluzione possibile che mi viene in mente (ovviamente è solo un mio parere), alla luce del fatto che l'Argentario, in coppia col M.Peglia (TR), serve la prov. di VT con programmi regionali del Lazio, potrebbero irradiare da entrambi i siti il Mux 1 RAI ed. Lazio sul ch. 23 e in SFN, modificando anche l'attuale Mux A di Civitavecchia in Mux 1, con introduzione anche qui di SFN, sempre che la distanza fisica tra Argentario e Peglia non sia un problema.
Anzi, non escludo che a quel punto possano provvedere a introdurre la SFN in tutti i siti Laziali che irradiano il Mux 1 sul ch. 23 (perché così ancora non è, da quanto mi risulta).
 
Quindi scusami AG-BRASC, ciò significa che il mux 1 nelle altre postazioni laziali dove è già attivo traslocherà in SFN sul canale 23 è questo che intendi dire oppure ciò riguarderà solo le attivazioni future sulle postazioni che ancora non hanno attivo il mux 1? :eusa_think:
 
No.
Io ho detto (come personale ipotesi), che per quei siti ove il Mux 1 sia GIA' trasmesso in UHF sul 23 (e i casi di Mux 1 in UHF nel Lazio mi pare siano praticamente tutti sul 23), sarà intodotta la fasatura SFN, ipotizzando parallelamente che da Argentario e Peglia per il Mux 1 Lazio venga utilizzato lo stesso canale 23 (insomma, mi aspetto che quei siti che hanno il Mux 1 Lazio in UHF sul 23, saranno posti in isofrequenza con SFN).
Parallelamente il Mux A da Civitavecchia dovrebbe diventare Mux 1, in SFN con gli altri siti che utilizzano il 23 (e a Civitavechia gli altri Mux RAI saranno ricevuti dall'Argentario).
 
AG-BRASC ha scritto:
Parallelamente il Mux A da Civitavecchia dovrebbe diventare Mux 1, in SFN con gli altri siti che utilizzano il 23 (e a Civitavechia gli altri Mux RAI saranno ricevuti dall'Argentario).

In realtà c'è gia il Mux1 ad Allumiere (RM) ma non credo sia possibile una SFN tra le due postazioni non essendo in ottica.
Ma riguardo ai casi di impianti rilasciati non di proprietà a quale situazione ti riferivi?
Credi che in questo specifico caso lascerà il Mux A tra pochi mesi quando attiveranno in Toscana?

Comunque è probabile come dici tu, che abbiano lasciato il Mux A per lasciare l'emittente Rai 4 visibile.
Ma in primis per lassismo da parte della Rai :)
 
Ultima modifica:
cmq c'e' anche Monte San Biagio,dove viene trasmesso il mux 1 RAI con all'interno RAI4 e' i vari RAITEST HD,lo so' perche'l'ho ricevuto all'interno del treno alla fermata della stazione ferroviaria con un televisorino portatile dell'akay.
 
maurofragola ha scritto:
cmq c'e' anche Monte San Biagio,dove viene trasmesso il mux 1 RAI con all'interno RAI4 e' i vari RAITEST HD,lo so' perche'l'ho ricevuto all'interno del treno alla fermata della stazione ferroviaria con un televisorino portatile dell'akay.

Quindi è un Mux A..
 
aristocle ha scritto:
Ma riguardo ai casi di impianti rilasciati non di proprietà a quale situazione ti riferivi?
L'unico aspetto fondamentale non chiaro infatti rimane questo se ad es: la postazione di Monte Paradiso non è di proprietà di Raiway, siamo sicuri che comunque il canale 23 del mux A attuale della Rai venga convertito in mux 1 della Rai? :eusa_think:
 
Se ci sono casi diversi da Civitavecchia Paradiso sono dovuti a veri e propri errori di settaggio... Domani provo a segnalare M. S. Biagio. Un altra situazione simile c'è in Piemonte, con La Morra che non trasmette il mux 1 standard; in molte altre zone non ci sono le radio
 
aristocle ha scritto:
In realtà c'è gia il Mux1 ad Allumiere (RM) ma non credo sia possibile una SFN tra le due postazioni non essendo in ottica.
Al momento mi risulta che nessun impianto avente il Mux 1 RAI ed. Lazio in UHF (ch. 23) sia configurato in SFN.
Poi l'eventuale decisione di metterli in fasatura SFN non avrà particolare rilevanza sulle rispettive otticità... Cioè, tutti gli impianti di una rete isofrequenza sono in SFN tra loro.
Poi ovviamente c'è da augurarsi la possibilità di rispetto degli intervalli di guardia nelle varie aree di utenza (al limite se ci sono sovrapposizioni indesiderate si interviene con ulteriori settaggi specifici che possono includere anche modifiche di potenza e/o lobi d'irradiazione). ;)


aristocle ha scritto:
Ma riguardo ai casi di impianti rilasciati non di proprietà a quale situazione ti riferivi?
Non ad una specifica.
Anche perché, sempre parlando di RAI, a parte l'eccezione di Civitavecchia, per assicurarsi le corrette potenzialità di ricezione sia pre che post switch-off, i propri impianti devono essere configurati per ricevere gli storici impianti e segnali RAI ANALOGICI di riferimento per la propria zona (perché solo su questi c'è al 100% la garanzia di conversione in DTT).
Chiunque abbia pensato ad es. di usare solo un'antenna UHF pensando che "tanto ormai il Mux A lo hanno messo da quel sito" (vedi Poggio Nibbio), facilmente si troverà poi senza uno o più Mux RAI (o proprio senza la RAI) dopo lo switch. A tal proposito ricordo chi, in Lombardia, ad es. dalla zona di Milano, negli ultimi anni puntava una sola direttiva UHF verso Valcava, sito mai usato dalla RAI per i propri segnali storici e dal quale, solo in via del tutto eccezionele, ha poi mantenuto il Mux 4 (e il Mux 1 a copertura ridotta sul ch.23, solo per alcune zone dell'alta Brianza), perché milioni di utenti da sempre ricevevano la V banda solo da lì... Quindi è inutile dire che chi puntava solo una UHF verso Valcava (salvo l'alta Brianza) ha dovuto decisamente rivedere tutto...


aristocle ha scritto:
Credi che in questo specifico caso lascerà il Mux A tra pochi mesi quando attiveranno in Toscana?
Se stiamo sempre parlando di Civitavecchia, ho idea che vista la penuria di frequenze e visto che c'è da attivare un Mux 1 Lazio sia da Argentario che da Peglia, l'unica soluzione sia quella di introdurre la SFN presso i vari siti già col Mux 1 in UHF sul ch. 23, mettendo sul 23 il Mux 1 Lazio anche dagli stessi Argentario e Peglia.
A quel punto avere un diverso Mux da M.Paradiso finirebbe per essere disastroso per le autointerferenze (impossibile mettere in SFN Mux con contenuti diversi, come Mux 1 e Mux A) anche nella stessa Civitavecchia, per la quale si provvederebbe a sostituire il Mux A col Mux 1, pure in SFN.

E' un po' articolata e machinosa, ma secondo me è l'unica soluzione logica... :icon_rolleyes:
 
AG-BRASC ha scritto:
Chiunque abbia pensato ad es. di usare solo un'antenna UHF pensando che "tanto ormai il Mux A lo hanno messo da quel sito" (vedi Poggio Nibbio), facilmente si troverà poi senza uno o più Mux RAI (o proprio senza la RAI) dopo lo switch.
Esatto è quello che è successo anche in molte zone della Città di Civitavecchia molti hanno nel periodo dello switch del Lazio di novembre 2009 installato solo un'antenna di IV e V Banda verso Paradiso, errore grossolano visto che questa postazione non è di proprietà di Raiway si ritroveranno fra qualche mese in sede di switch della Toscana a reinstallare anche qualche antenna verso l'Argentario per poter avere anche gli altri mux Rai. :icon_rolleyes:
Se stiamo sempre parlando di Civitavecchia, ho idea che vista la penuria di frequenze e visto che c'è da attivare un Mux 1 Lazio sia da Argentario che da Peglia, l'unica soluzione sia quella di introdurre la SFN presso i vari siti già col Mux 1 in UHF sul ch. 23, mettendo sul 23 il Mux 1 Lazio anche dagli stessi Argentario e Peglia.
A quel punto avere un diverso Mux da M.Paradiso finirebbe per essere disastroso per le autointerferenze (impossibile mettere in SFN Mux con contenuti diversi, come Mux 1 e Mux A) anche nella stessa Civitavecchia, per la quale si provvederebbe a sostituire il Mux A col Mux 1, pure in SFN.
Il discorso di convertire il mux A in mux 1 anche dalla postazione di Monte Paradiso credo che avverrà in sede di switch toscano fra qualche mese ed il tutto dovrà essere applicato in piena sincronia SFN sul canale 23 uhf con l'Argentario, il Peglia ecc..., anche se non sono sicuro se ciò avverrà al 100% visto che M.Paradiso non è di Raiway ma qui attendo una vostra opinione a tal riguardo; è chiaro che se non troverà applicazione l'attivazione del mux 1 anche da quest'ultima postazione beh allora si riceverà anche il mux 1 del Lazio dall'Argentario e tale frequenza da M.Paradiso verrà dismessa e significa che è stata utilizzata solo temporaneamente per permettere di ricevere Rai 2 visto che sulla frequenza di Rai 2 analogica canale 24 uhf da M.Argentario era difficoltosa ricevere l'emittente per l'attivazione sulla stessa frequenza a M.Paradiso del mux di Retesole in SFN con Monte Cavo di Roma. ;)
 
Corry744 ha scritto:
Significa che è stata utilizzata solo temporaneamente per permettere di ricevere Rai 2 visto che sulla frequenza di Rai 2 analogica canale 24 uhf da M.Argentario era difficoltosa ricevere l'emittente per l'attivazione sulla stessa frequenza a M.Paradiso del mux di Retesole in SFN con Monte Cavo di Roma. ;)

Non credo.
Nel 2004 (o giu di lì), il mux A di Monte Paradiso fu tra i primi nel Lazio ad essere attivato.
Trasmetteva sul 61 e non c'era alcun problema.
Che non sia di Raiway è un discorso da fare attentamente: Poggio Nibbio, Pozzaglia Sabina o simili non sono censiti a differenza di quest'impianto.
 
Attenzione, perché anche siti importanti come il Gaiardin (PN) erano menzionati sul sito Raiway, sia pure se solo per il Mux A.
Però era un'acquisizione da terzi, tant'è che dallo stesso sito non figurava alcuna frequenza analogica.
...E poi allo switch off è stato abbandonato (è il primo esempio che mi è venuto in mente)...

Quel che voglio dire io è di tenere sempre conto di quali siti RAI per l'analogico sono ufficialmente di riferimento per la propria zona, in quanto solo da questi siti c'è la garanzia che sarà disponibile il segnale RAI in digitale.
Per quelli non storici/acquisiti da terzi e che trasmettono solo un Mux pre-switch (quindi A o B) non ci sono garanzie. :icon_rolleyes:
 
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