In Rilievo [Rai Sport] Anticipazioni e programmazione

pubblicato oggi il listino pubblicitario per la F1.

a quanto pare raisport2 non chiuderà, visto che compare per le prove libere del penultimo GP a metà novembre 2016.
 
Meno male
Vista la quantità di eventi, soprattutto nel weekend, è Impossibile andare avanti con un solo canale
 
Meno male
Vista la quantità di eventi, soprattutto nel weekend, è Impossibile andare avanti con un solo canale
Concordo, infatti temevo che sarebbe sparito molto sport che ora grazie a Rai sport 2 continua ad andare in onda. ;)
Personalmente io speravo che RaiSport 2 venisse diversificato da Rai Sport 1 molto di più, ma se continuano a mantenerlo com'è ora anche in futuro, questo canale continuerà ad essere sempre utile soprattutto nel week-end (come hai scritto giustamente tu). :)
 
Come Spesso accade quando non c'è una diretta in tv:

Cardiff - Treviso è in onda live sul web su raisportweb3
 
Nelle prossime ore dovrebbe essere ufficializzata la nomina del nuovo direttore di Rai Sport.
Il prescelto sarebbe lo scrittore e giornalista Gabriele Romagnoli, attualmente collaboratore di Repubblica ed in passato alla guida del periodico GQ. Nessuna esperienza televisiva per lui anche se in famiglia il piccolo schermo è frequentato dalla moglie Paola Saluzzi. :laughing7:
Molta curiosità per quella che sarebbe una svolta nella gestione dello sport targato RAI e anche per come la redazione accoglierà il nuovo direttore. Il sindacato Usigrai, infatti, storicamente non vede di buon occhio gli arrivi "esterni".
 
Considerando tutti i giornalisti che lavorano in Rai Sport, è un colpo "basso"


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a volte mi chiedo quali siano i criteri per designare qualcuno per un qualsiasi ruolo in rai (e nel settore pubblico in generale)...

perdonatemi, ma che ca**o c'entra uno come Romagnoli alla direzione di raisport?
ha esperienza di TV? no.
ha esperienza di sport come (ex) atleta? no.
ha esperienza di sport come dirigente del settore? no.
ha esperienza di sport come giornalista/scrittore? no.
e allora, come si può anche solo pensare che possa gestire una testata televisiva di sport?
e poi c'è chi ha il coraggio di sostenere che qui si sparla della rai così, tanto per il gusto di farlo...:eusa_doh: :eusa_wall:
 
a volte mi chiedo quali siano i criteri per designare qualcuno per un qualsiasi ruolo in rai (e nel settore pubblico in generale)...

perdonatemi, ma che ca**o c'entra uno come Romagnoli alla direzione di raisport?
ha esperienza di TV? no.
ha esperienza di sport come (ex) atleta? no.
ha esperienza di sport come dirigente del settore? no.
ha esperienza di sport come giornalista/scrittore? no.
e allora, come si può anche solo pensare che possa gestire una testata televisiva di sport?
e poi c'è chi ha il coraggio di sostenere che qui si sparla della rai così, tanto per il gusto di farlo...:eusa_doh: :eusa_wall:
Quoto al 100% il nuotatore

Inviato dal mio Samsung made in Corea
 
a volte mi chiedo quali siano i criteri per designare qualcuno per un qualsiasi ruolo in rai (e nel settore pubblico in generale)...

perdonatemi, ma che ca**o c'entra uno come Romagnoli alla direzione di raisport?
ha esperienza di TV? no.
ha esperienza di sport come (ex) atleta? no.
ha esperienza di sport come dirigente del settore? no.
ha esperienza di sport come giornalista/scrittore? no.
e allora, come si può anche solo pensare che possa gestire una testata televisiva di sport?
e poi c'è chi ha il coraggio di sostenere che qui si sparla della rai così, tanto per il gusto di farlo...:eusa_doh: :eusa_wall:

Sulle logiche perverse che guidano le nomine in Rai hai ragione su tutta la linea ma non c'è da scandalizzarsi. Il servizio pubblico è in mano alla politica da sempre ed è fisiologico che il potente di turno scelga uomini e donne di sua fiducia.
Non sono molto d'accordo, invece, sul fatto che non abbiano competenza nel settore televisivo. Almeno negli ultimi anni le nomine riguardano personaggi che conoscono il mondo televisivo e che hanno tutte le carte in regola per occupare il ruolo che sono stati chiamati a ricoprire. Tutto ciò a prescindere che possano essere più o meno antipatici o che non rispondano alle nostre esigenze o alla visione che abbiamo di televisione.
Nella fattispecie Gabriele Romagnoli è vero che non è un ex atleta e che non è un volto noto della tv ma, come ben sai, questo non è detto che sia necessariamente un male. Il direttore non è chiamato a condurre programmi o fare telecronache ma il suo compito è esclusivamente "politico" e di indirizzo editoriale. Direi di aspettare prima di distruggerlo, anzi per come la penso io, la sua direzione sarà contraddistinta da meno processi e chiacchiere da bar a vantaggio di approfondimenti sullo sport e i suoi personaggi a 360 gradi. Sul fronte della copertura degli eventi sportivi diciamo che ben poco dipende da lui, lo chef cucina quello che trova in dispensa. L'acquisizione dei diritti dipende da tanti fattori che esulano dalla volontà di un direttore.
Non sono pienamente d'accordo anche sul fatto che il "vizietto" sulle nomine riguardi solo il servizio pubblico. Prendiamo ad esempio un grande network privato: quale logica segue la formazione della redazione sportiva di Discovery? Converrai sicuramente che rispetto al direttore di Eurosport Italia il buon Romagnoli sia un gigante come livello di preparazione culturale in generale e squisitamente sportiva...o no? ;)
 
a volte mi chiedo quali siano i criteri per designare qualcuno per un qualsiasi ruolo in rai (e nel settore pubblico in generale)...

perdonatemi, ma che ca**o c'entra uno come Romagnoli alla direzione di raisport?
ha esperienza di TV? no.
ha esperienza di sport come (ex) atleta? no.
ha esperienza di sport come dirigente del settore? no.
ha esperienza di sport come giornalista/scrittore? no.
e allora, come si può anche solo pensare che possa gestire una testata televisiva di sport?
e poi c'è chi ha il coraggio di sostenere che qui si sparla della rai così, tanto per il gusto di farlo...:eusa_doh: :eusa_wall:

Forse perché è il compagno di Paola Saluzzi?


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Sulle logiche perverse che guidano le nomine in Rai hai ragione su tutta la linea ma non c'è da scandalizzarsi. Il servizio pubblico è in mano alla politica da sempre ed è fisiologico che il potente di turno scelga uomini e donne di sua fiducia.
Non sono molto d'accordo, invece, sul fatto che non abbiano competenza nel settore televisivo. Almeno negli ultimi anni le nomine riguardano personaggi che conoscono il mondo televisivo e che hanno tutte le carte in regola per occupare il ruolo che sono stati chiamati a ricoprire. Tutto ciò a prescindere che possano essere più o meno antipatici o che non rispondano alle nostre esigenze o alla visione che abbiamo di televisione.

io mi riferivo esclusivamente a Romagnoli, anche quando facevo notare la mancanza di esperienza diretta in ambito TV (oltre che sportivo in senso stretto), non certo agli altri "nominati"...

Nella fattispecie Gabriele Romagnoli è vero che non è un ex atleta e che non è un volto noto della tv ma, come ben sai, questo non è detto che sia necessariamente un male. Il direttore non è chiamato a condurre programmi o fare telecronache ma il suo compito è esclusivamente "politico" e di indirizzo editoriale. Direi di aspettare prima di distruggerlo, anzi per come la penso io, la sua direzione sarà contraddistinta da meno processi e chiacchiere da bar a vantaggio di approfondimenti sullo sport e i suoi personaggi a 360 gradi. Sul fronte della copertura degli eventi sportivi diciamo che ben poco dipende da lui, lo chef cucina quello che trova in dispensa. L'acquisizione dei diritti dipende da tanti fattori che esulano dalla volontà di un direttore.

qui ammetto che ci sia della prevenzione...ma aspetterò con (poca) pazienza di essere smentito dai fatti...
in tal caso, sarò il primo a rallegrarmene e sfruttare l'eventuale miglioramento...

p.s. visti i legami "politici" del caso, però, temo che l'indirizzo editoriale che darà potrebbe spingere verso direzioni a me non troppo gradite...perchè è vero che lo chef cucina con ciò che trova in dispensa, ma, non potendo suo malgrado aumentare l'offerta, può sempre decidere di diminuire ancor di più il numero degli ingredienti (ogni riferimento alla paura di troppa genuflessione ai mal di pancia di moige & co. nella scelta di trattare - e come farlo - certe discipline è del tutto intenzionale)...

sul fatto poi che un direttore di testata non abbia proprio alcuna voce in capitolo sull'acquisto dei diritti, pur non avendone certezza, non sarei così sicuro...magari non avrà l'ultima parola, ma a mio giudizio tra i suoi compiti dovrebbe esserci anche quello di segnalare a chi gestisce budget e acquisizioni quali sono gli eventi imperdibili (per cui bisogna "sbattersi" a dovere, anche a costo di qualche sacrificio), quelli importanti (comunque da non trascurare, ma su cui si può scendere a compromessi) e quelli "di contorno" (sacrificabili all'uopo senza troppi rimpianti)...
e non so se siano discriminazioni fattibili da chi non ha una certa conoscenza/esperienza della materia...a meno che poi non si intenda far tenere il timone a qualcuno nell'ombra, limitandosi ad utilizzare il "nome prestigioso" solo per "firmare" la parte pubblica della gestione...

Non sono pienamente d'accordo anche sul fatto che il "vizietto" sulle nomine riguardi solo il servizio pubblico. Prendiamo ad esempio un grande network privato: quale logica segue la formazione della redazione sportiva di Discovery? Converrai sicuramente che rispetto al direttore di Eurosport Italia il buon Romagnoli sia un gigante come livello di preparazione culturale in generale e squisitamente sportiva...o no? ;)

nel convenire pienamente con te per quanto riguarda il confronto tra Romagnoli (delle cui qualità personali non dubito minimamente) e "casa Discovery", terrei però in conto anche la diversa natura e responsabilità che hanno il settore privato e quello pubblico (in realtà non volevo certo affermare che vi sia una gran differenza nei 2 settori, volevo solo concentrarmi nel caso specifico sulla parte pubblica, in quanto di questa ci stiamo occupando)...
diciamo che se il primo giustamente risponde solo a sè stesso (per quanto un po' di etica e di buon senso in certe decisioni sarebbero sempre ben accette), il settore pubblico viene finanziato e mantenuto anche in modo diretto con i nostri contributi, quindi un minimo più di pretese e di attenzione da parte di tutti noi per certi comportamenti e risultati li ritengo appropriati...
 
@satred: si può sapere domani alle 12 cosa andrà in onda su RaiSport 1 (quindi in hd) se il basket oppure lo sci?
 
Il sito della lega ha cambiato info sul canale solo per il match di domani, quindi non è un caso. Adesso riporta:
Beko F8: Giorgio Tesi Group PT-Dolomiti Energia TN Rai Sport 2 HD - 19/02/2016 12:00
Quindi, aldilà dell'errore, presumo niente hd. O sbaglio?
 
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