• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

RCS scalda i motori pronti ad accendere le sue TV

andresa

Digital-Forum Platinum Master
Registrato
21 Marzo 2004
Messaggi
16.023
Località
Trapani
Tutti pazzi per la televisione. Sembra, infatti, che molto del sistema finanziario e industriale italiano in questi mesi stia ruotando attorno alla tv, o meglio attorno al desiderio di essere presenti nel nascente panorama televisivo del nostro Paese, in attesa di essere ridisegnato dalla legge annunciata dal ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni.
Terzo polo tv/ Il mercato scommette su Rcs e Telecom Italia (Segue...)
Rcs MediaGroup/ Si dimette l'a.d. Vittorio Colao
Ma aspettando la nuova legge alcuni big già si sono mossi. Muove passi cauti il Gruppo Espresso, che, se da un lato resta del campo dell'entertainment con DeeJay Tv e All Music, dall'altro sta facendo nascere dei servizi di tg e news online su Repubblica.it, con l'idea poi di avviare una rete all news, ove si rendesse disponibile una piattaforma adatta. E anche l'uscita de Rcs MediaGroup di Vittorio Colao potrebbe essere interpretata alla luce delle mire televisive di molti dei soci del gruppo mediatico, Fiat in testa. Infatti, l'ex manager di Vodafone Italia aveva preferito nel breve periodo potenziare il business editoriale dell'azienda, evitando l'avventura televisiva, dispendiosa dal punto di vista economico e inevitabilmente rischiosa.
Tuttavia, per molti dei pattisti di Rcs (Tra gli altri, oltre a Fiat, Capitalia e Diego Della Valle) la possibilità di controllare un'emittente tv risponde una logica di influenza politica più che industriale, del tutto simile del resto alla ragione che giustifica la loro presenza nella stessa Rcs. E la possibilità per Rcs di acquisire una tv potrebbe farsi più insistente ora che Telecom Italia ha annunciato un possibile accordo con Sky, con un'inevitabile accelerazione della dimensione televisiva del gruppo.
Infatti, ove la partnership con Sky andasse in porto, l'Authority potrebbe imporre a Marco Tronchetti Provera di cedere TI Media con le sue tv, La7 e Mtv. E chi potrebbe acquisire TI Media, società onerosa e per il momento in perdita? Il candidato ideale sembra proprio Rcs, il cui azionariato di riferimento più di altri sembra disposto a un simile, ingente investimento. L'altro possibile candidato, De Agostini, invece, appare meno interessato a un progetto di questo genere e più orientato a fare investimenti capaci di offrire un ritorno economico anche nel breve periodo. Da qui la necessità per Rcs di dare il benservito a Vittorio Colao, troppo legato a un approccio di efficienza manageriale, ereditato forse dalla sua esperienza in McKinsey.
http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/colaorcs0721.html
 
Indietro
Alto Basso