Rete domestica e powerline

JEEG72

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Ciao ragazzi, ho un problema di questo tipo:
la mia piccola rete domestica è costituita da un router wifi Belkin e due powerline della Netgear X102.
Premetto che la rete non funziona in ogni presa elettrica. Però in ogni locale c'è almeno una presa che riceve i dati, anche se non di continuo. Infatti ci sono punti in cui la velocità non è costante e arriva a 1,0/0.90 Mbps.
Quando accade questo, la rete cade. Poi magari dopo qualche minuto ritorna, ma così è impossibile lavorare. Mi chiedevo se era possibile risolvere il problema con qualche apparecchio che mi permetta di potenziare il segnale sulla rete, oppure mettendo un'altro router su una di quelle prese che sono zoppe.
Avendo una casa su tre piani, il wi-fi non mi copre il terzo piano e comunque la soluzione senza fili la vorrei proprio evitare.
Grazie ciao!
 
Hai dei contatori in mezzo ? Se si, credo che sia loro la colpa. I nuovi contatori sono sicuramente filtrati alla rf. Altrimenti non so, forse è la distanza che è troppa. Io ce l'ho e da me funzionano bene, però il massimo della distanza, è la stanza accanto, per cui anche il WiFi (che a volte uso) funziona.
Ciao

Dopo che ho scritto il messaggio mi è venuta la curiosità ... e perchè non provi con un estensore di portata per i sistemi Wireless ? Ho letto di un modello D-Link AirPlus DWL-800AP ma ce ne sono altri. Cerca con google la seguente frase: Funzione Repeater WiFi
 
Ultima modifica:
Infatti, questa è la soluzione.;)
...anche perchè, 1,0/0.90 Mbps sono francamente troppo pochi.

ALEVIA ha scritto:
... e perchè non provi con un estensore di portata per i sistemi Wireless ? Ho letto di un modello D-Link AirPlus DWL-800AP ?
 
Se la soluzione wi-fi è l'unica (spero di no), allora penso di optare per una cosa diversa dal D-Link AirPlus DWL-800AP, perchè mi sembra un po vecchiotto. Infatti avendo i powerline netgear, potrei optare pe la soluzione di mettere in una presa dove arrivano i dati un powerline netgear wi-fi come il WGX102.
Come però ho già detto preferirei optare per una soluzione non wi-fi!
 
Comunque stai attento a comprare l'apparecchio/gli apparecchi giusti, ho "sentito" più di una volta gente che si ritrovava apparecchi tipo i "Repeater" WDS che non andavano con gli altri per via degli standard diversi o che si bloccavano.
Ciao

PS: non capisco cosa hai contro il WiFi ?
 
ALEVIA ha scritto:
PS: non capisco cosa hai contro il WiFi ?

Preferirei non avere troppe emissioni radio in casa, però se non ho alternative mi dovrò adattare.
 
...attenzione che sono molto più intensi i campi prodotti dalle linee elettriche percorse da medio alta potenza, e che potenzialmente potrebbero essere molto più pericolosi per il corpo umano i campi magnetici.
Un campo elettromagnetico si propaga/attenua con modalità diverse vicino alla sorgente e lontano dalla sorgente di emissione. (antenna)
Si distinguono infatti due campi detti "near field" e "far field".
Nel cosiddetto "near field", ovvero nelle immediate vicinanze dell'antenna, in altre parole dove la lunghezza d'onda e la distanza dal punto di emissione sono comparabili, l'intensità, sia del campo magnetico che di quello elettrico, è molto elevata e l'attenuazione non segue un andamento geometrico.
A diverse lunghezze d'onda dal punto di emissione, cioè nell'area detta "far field" il campo è minore, soprattutto quello magnetico, ma soprattutto l'intensità è prevedibile, così come l'attenuazione matematicamente e semplicemente calcolabile.
Es. preso un semplice dipolo, il cui diagramma di irradiazione è tipicamente conosciuto a forma d 8, se ci si pone nelle immediate vicinanze e si misura il campo si scopre come ciò non sia vero. Presa un antenna direzionale di tipo collineare (es. un pannello TV UHF) se si effettuano misure irradiando a poca distanza dall'antenna (es. 50 cm) si nota come il lobo di irradiazione sia completamente diverso da quello che l'antenna mostra in condizioni normali, quendo la sorgente è a svariate lunghezze d'onda.
Data quindi una frequenza molto bassa (es. 50Hz 6 Km di lunghezza d'onda), il campo generato da una linea di alta tensione, è sicuramente molto elevato a poche decine/centinaia di mt dai fili.
Data una frequenza molto elevata (es. 2,4Ghz 12.5cm di lunghezza d'onda) il campo generato in un punto a 1 mt di distanza dall'antenna segue le leggi del "far field" ed è sicuramente calcolabile in intensità.
...tenere in mano un tubo al neon per illuminiazione e passare sotto ad una linea ad alta tensione (20/30 mt sotto i cavi) può portare all'esperienza di vederlo accendersi.:eusa_whistle:
 
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