Riassunto dal
RSPG di Bruxelles del 17 Giugno che riguarda solo i problemi TV
Il sottogruppo del RSPG s'è riunito il 26 Marzo, il 22 Aprile ed il 12 Maggio via Internet.
Continuano le
interferenze televisive albanesi sui 700 MHz ai danni delle reti 5G di Grecia, Italia e soprattutto Macedonia del Nord e Montenegro (in particolare nella zona costiera).
L'Albania ha spiegato che, in base alle normative nazionali, ad occuparsi della gestione dello spettro radio sono rispettivamente l'AKEP, Autoriteti i Komunikimeve Elektronike dhe Postare (Autorità per le Comunicazioni Elettroniche e Postali), per la regolamentazione delle comunicazioni elettroniche, e l'AMA (Autorità per i Media Audiovisivi) per la radiodiffusione.
I 700 MHz vengono utilizzati dalle emittenti radiotelevisive in base alla concessione dell'AMA che parallelamente ha condotto attività di coordinamento delle frequenze con i paesi limitrofi.
Nell'incontro dello scorso 26 Marzo,
l'Albania ha dichiarato che, in base al suo piano nazionale rivisto delle frequenze ed approvato nel 2024,
la banda dei 700 MHz, attualmente utilizzata per la trasmissione radiotelevisiva in base agli accordi GE06, dovrebbe essere abbandonata entro il 31 dicembre 2025, mentre il coordinamento delle frequenze con i paesi limitrofi era stato in gran parte completato entro il 2023.
Un programma di assistenza tecnica finanziato dall'UE sta supportando sia l'allineamento legislativo con il Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche (CECE) sia lo sviluppo di una strategia per la migrazione.
Il cambio di frequenza non è ancora iniziato a causa del rinvio dell'adozione da parte del Governo di un progetto di legge che includerà una compensazione finanziaria per le emittenti.
Inoltre non è stato possibile ridurre le interferenze per carenza di frequenze alternative, pertanto agli operatori TV è stato consigliato di abbassare la potenza di trasmissione ed a riorientare le antenne.
Nonostante questi sforzi, i paesi limitrofi continuano a subire interferenze che rischiano di peggiorare a causa della propagazione, tipica del periodo estivo, come sottolineato in particolare dal Montenegro.
La Macedonia del Nord ha affermato che
gli operatori di telefonia mobile hanno già richiesto un risarcimento al governo.
La Grecia ha inviato un'e-mail in cui
ha confermato la persistenza d'interferenze TV albanesi nell'area occidentale e a Corfù sui canali UHF 51, 52, 53 e 57.
Nella riunione del 12 Maggio, l'Albania non ha segnalato alcun progresso a causa delle elezioni nazionali, pur confermando il proprio impegno a riprendere le attività con l'approvazione del disegno di legge.
Per quanto riguarda le interferenze televisive albanesi ai danni della Croazia sulle frequenze UHF 21, 22, 28 e 45, sono in corso delle discussioni fra i 2 Paesi balcanici.
Il rappresentante della Commissione Europea è deluso per i continui ritardi e ha ribadito l'importanza di conformarsi alla
decisione del Parlamento e del Consiglio europeo sulla banda 470-790 MHz approvata nel 2017.
Il
prossimo incontro del RSPG è previsto online il 18 Settembre (ore 09:30-12:30).