Richiesta accesso ai servizi telematici agenzia delle entrate

[Gianni]

Salve
A mio padre è arrivata una lettera da parte dell'agenzia delle entrate come conferma di una richiesta di accesso ai servizi telematici dell'agenzia delle entrate, viene riportato anche il numero della richiesta (fatta il 15 marzo) e la seconda parte del PIN per l'accesso, mentre i primi 4 caratteri gli sarebbero già stati comunicati.
Il problema è che non è stata inoltrata alcuna richiesta, almeno lui non sa assolutamente niente
Tutto molto strano, sicuramente online non è stata fatta alcuna richiesta poichè non ha mai usato internet

Grazie per qualsiasi info

 

[BOBBYS]

Cambia il PIN...
Se non sei in possesso della prima parte del PIN devi fare la revoca dell'intero PIN (il ripristino si puo' fare solo se il PIN e' stato utilizzato) poi se vorrai potrai fare una nuova richiesta

https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/dettaglioSmarrimento.jsp

 

[Gianni]

Cambia il PIN...
Se non sei in possesso della prima parte del PIN devi fare la revoca dell'intero PIN (il ripristino si puo' fare solo se il PIN e' stato utilizzato) poi se vorrai potrai fare una nuova richiesta

https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/dettaglioSmarrimento.jsp

Grazie per la risposta
Il pin non è stato utilizzato, nella lettera che gli è arrivata c'è la password provvisoria (che serve solo per il primo accesso) e la seconda parte del pin, in pratica gli viene richiesto di completare la registrazione ma il problema è che lui non ha mai inoltrato una richiesta per accedere ai servizi online e quindi non capisco come gli sia stata attivata senza il suo consenso

 

[Papu]

A me o ai miei anni fa l'Inps aveva mandato una parte del codice per posta senza chiedere nulla, l'altra parte arrivava su richiesta per e-mail o cellulare. Era tutto un pasticcio attivare sto pin, poi bisognava cambiarlo ulteriormente, è andata a finire che essendo un pin diverso dalla mie solite password, non riusciamo più ad accedere ed è un casino richiederlo. Non capisco tutto questo timore che dei malintenzionati accedano ai nostri dati (per fare cosa?) mentre c'è più da aver paura di loro che curiosano le nostre cose a nostra insaputa.