Bisogna distinguere definizione da compressione. E bisogna capire che ad un certo punto, verso il basso per una delle due, "convergono" agli occhi.
Gli svizzeri hanno una definizione inferiore: 720p/50 (che è inferiore come definizione alla 1080i/25, solo dell'11%) e hanno un signor bitrate e probabilmente potrebbero permettersi anche la 1080i, ma non lo fanno evidentemente perché vogliono tenersi lontano dal minimo artefatto da 'cubetto' visibile e preferiscono usare una definizione più bassa quindi.
I Rai sono all'opposto: hanno una definizone da 1080i/25, ma un bitrate sufficiente /scarso, che porta ad una compressione eccessiva (per cui i dettagli che garantirebbero i 1080i effettivi alla vista vengono eccessivamente distrutti dalla troppa compressione applicata)... quindi se abbasso la definizione, lasciando lo stesso bitrate che attualmente usano, si ha un miglioramento... perché hanno meno dati da comprimere per ogni secondo di immagini... questo vuol dire che non si vedrebbero più tutti quei pixellamenti e movimento di cubetti che vediamo attualmente nelle sequenze con movimenti, ma si andrebbe ad una situazione più simile a quella dei canali svizzeri.
Nel complesso si avrebbe un miglioramento rispetto alla situazione attuale.
Non so perché sia così difficile da comprendere questo.
Poi non fatevi ingannare da questi termini commerciali "HD ready" ecc... la differenza tra HD ready e Full HD poi non è apprezzabile sotto i 32 pollici di uno schermo, la si COMINCIA a notare crescendo di dimensione... Ma la situzione nel caso Rai sarebbe comunque migliore di adesso anche su grandi tv.
In sostanza stanno usando una 1080i che è veramente tale per gli occhi, solo quando ci sono immagini fisse, per il resto è peggio di una 720p con un bitrate adeguato (e il bitrate che usano è già più da 720p che non da 1080i)
guarda, allora per me era già tutto chiaro e ne convengo con te.
solo non capisco questa questione dell'11% sulla RISOLUZIONE.
a quanto ricordo, il 1080i è 1920x1080 pixel, il 720p è 1280x720 pixel io in quei numeri non riesco a vederci una differenza contenuta in un misero 11%
quello che qui molti sembrano non voler capire(o considerare) è che di banda a disposizione, praticamente a costo zero, ce ne sarebba già (quindi anche per mantenere il 1080i almeno sui canali principali) , basterebbe mettere un cartello ai 23 doppioni di Rai3 quando non trasmettono i programmi locali delle varie regioni(cioè praticamente sempre) e magari mettere un cartello anche su Rai4k fino al giorno in cui quel canale non avrà un vero palinsesto(il rullo che ripete all'infinito quella specie di imbarazzante incrocio tra una moderna opera lirica e una telenevola sudamericana, personalmente trovo che abbia davvero rotto).
anche questo non mi sembra difficile da capire. si cominci a recuperare la poca banda che si ha a disposizione senza sprecarla, solo dopo ragioneremo sul fatto che sia meglio utilizzare il 720p piuttosto che il 1080i(provando sul campo entrambe le soluzioni, abbinate alla redistribuzione dinamica del bitrate)
Il problema è la parte commerciale/dirigenziale/politica troppo distaccata da quella tecnica.
rinunciare d un transponder "che serviva come il pane" non è solo un'errata scelta tecnica, è anche indice del modo scellerato in cui viene gestito il bilancio(e qui la responsabilità è solo dei dirigenti) , voglio dire... in un bilancio miliardario proprio non si potevano trovare da un'altra parte 3,5 milioni da tagliare??
basta far presentare una sola trasmissione ad un volto nuovo invece che a un "2mostro sacro" , oppure non comprare un format già fatto da altri ma produrselo in casa(internamente alla rai), oppure rinunciare a una sola fiction di dubbia qualità...
e invece si è scelto di taglaire l'unica cosa indispensabile (il transponder di Hotbird) a mantenere alta la qualità del servizio