Rifiuti, epidemiologia e cura dei tumori

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Domenica 19 febbraio 2006, alle ore 10.30 in Palazzo Marigliano, via San Biagio dei Librai 39 – Napoli, l’Assise discuterà l’appello pervenuto dal Prof. Giuseppe Comella, Direttore Struttura Complessa di Oncologia Medica A, Istituto Nazionale Tumori – Napoli, che qui di seguito pubblichiamo

APPELLO RIFIUTI TOSSICI. EPIDEMIOLOGIA E CURA DEI TUMORI NELLA REGIONE CAMPANIA

Il costante aumento del numero dei tumori maligni porta a considerare che vi sia una stretta correlazione con l’inefficiente controllo delle discariche e con il fenomeno preoccupante dei rifiuti tossici sversati abusivamente nelle campagne della regione Campania.
In particolare stiamo assistendo, oltre all’aumento di quasi tutti i tumori maligni, anche all’incremento di alcuni tumori che, fino a qualche anno addietro erano considerati rari, quali ad esempio le neoplasie del pancreas.
Sicuramente l’inquinamento dei terreni e delle falde freatiche da parte di questi rifiuti è alla base di un impatto ambientale che favorisce l’insorgenza delle neoplasie.
A questo proposito si deve osservare che la Giunta della Regione Campania ha deliberato un piano per l’Equilibrio Economico della Sanità che prevede una riduzione della spesa del 18.5% nei prossimi 3 anni; in tale piano non è prevista una riduzione della spesa farmaceutica ospedaliera, bensì il mantenimento dei livelli di spesa del 2004, quindi un non incremento di spesa.
Ciò premesso è da considerare che negli ultimi due anni, per la cura dei tumori, sono stati registrati e regolarmente immessi in commercio oltre che nuovi chemioterapici, anche nuovi farmaci non citostatici, ma che agiscono con un differente meccanismo di azione, che vengono definiti farmaci a bersaglio molecolare (target-therapy) o antiangiogenetici.
Essi vengono necessariamente somministrati in associazione ai citostatici stessi e tali associazioni aumentano sensibilmente l’efficacia terapeutica ma purtroppo risultano essere ad alto costo e quindi il loro impiego non permette di contenere la spesa farmaceutica nei limiti previsti dal piano.
In particolare è da rilevare che all’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, centro di Eccellenza regionale per l’oncologia, l’80% della spesa farmaceutica ricade sui farmaci meno efficaci (citostatici) e pertanto si fa appello all’Assessorato alla Sanità affinché, nel rispetto della delibera in oggetto, intervenga riducendone la quota parte che si riferisce ai farmaci meno efficaci (citostatici) e aumentando nel contempo la quota parte per i farmaci di ultima generazione (target-therapy) onde permettere di potenziare gli "standards" assistenziali da erogare all’Utenza.

Giuseppe Comella
Direttore Struttura Complessa di Oncologia Medica A
Istituto Nazionale Tumori - Napoli

SONO INVITATI I DOCENTI E GLI STUDENTI DELLE FACOLTÀ DI MEDICINA DELLE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA, GLI OPERATORI SANITARI DEGLI OSPEDALI E TUTTI I CITTADINI INTERESSATI

Le assise combattono le speculazioni delle case farmaceutiche e i loro profitti colossali.
 
Sarebbe bello e molto importante che le TV nazionali ne parlassero e desse i commenti dell'incontro!Anche altre citta' dovrebbero prenderne esempio.Ma per i TG ormai e' piu' importante dparlare del nano e dei VIP !!Disinformazione!
 
cicciobello'68 ha scritto:
Sarebbe bello e molto importante che le TV nazionali ne parlassero e desse i commenti dell'incontro!Anche altre citta' dovrebbero prenderne esempio.Ma per i TG ormai e' piu' importante dparlare del nano e dei VIP !!Disinformazione!
Ma quale "ormai"...
La parola "ormai" presupporrebbe l'esistenza di un "prima" in cui le cose erano diverse... Sono anni che, invece, la minestra è sempre la stessa... :mad:
 
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