Sintomi: Difficoltà di accensione o nessuna accensione, fase di boot prolungata, ticchettio chiaramente udibile.
Prima di procedere all'apertura dello chassis bisogna innanzitutto scollegare la presa dalla rete 220V e attendere qualche minuto affinchè si scarichino i condensatori elettrolitici. Una volta tolto il coperchio smontare la scheda dell'alimentatore e con l'ausilio di un saldatore a stagno, rimuovere i nove condensatori elettrolitici racchiusi nel cerchio rosso.

(cliccare sulla foto per ingrandirla)
Dopodichè controllare con un tester i diodi presenti in quella zona e sostituire quelli in corto, nel mio caso risultavano bruciati DZ2 e DZ3.
Sostituire i condensatori elettrolitici con equivalenti di voltaggio superiore come indicato in questa lista.
Condensatori elettrolitici:
1,2 da 2200uF-16V (originale: 10V)
3,4 da 470uF-25V (originale: 16V)
5,6,7 da 220uF-50V (originale: 35V)
8 da 220uF-35V (originale: 16V)
9 da 100uF-50V (originale: 35V)
Diodi zener:
DZ2 da 12V
DZ3 da 27V

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Il costo dei componenti sostituiti supera di poco i due euro.
Attenzione nel montaggio dei condensatori e dei diodi a rispettare le polarità come indicato nella foto.

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Qui sono indicati i componenti per un corretto montaggio con la numerazione come da lista sopra.

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Verificate che le saldature non abbiano sbavature e controllate con un tester che non ci siano cortocircuiti tra le piste e tra i pin saldati.
Qui invece si può vedere la differenza tra l'alimentatore modificato e quello originale.

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Ecco l'alimentatore riparato perfettamente funzionante.

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Ringrazio l'amico Antgue per la preziosa consulenza tecnica che mi ha fornito.
Prima di procedere all'apertura dello chassis bisogna innanzitutto scollegare la presa dalla rete 220V e attendere qualche minuto affinchè si scarichino i condensatori elettrolitici. Una volta tolto il coperchio smontare la scheda dell'alimentatore e con l'ausilio di un saldatore a stagno, rimuovere i nove condensatori elettrolitici racchiusi nel cerchio rosso.

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Dopodichè controllare con un tester i diodi presenti in quella zona e sostituire quelli in corto, nel mio caso risultavano bruciati DZ2 e DZ3.
Sostituire i condensatori elettrolitici con equivalenti di voltaggio superiore come indicato in questa lista.
Condensatori elettrolitici:
1,2 da 2200uF-16V (originale: 10V)
3,4 da 470uF-25V (originale: 16V)
5,6,7 da 220uF-50V (originale: 35V)
8 da 220uF-35V (originale: 16V)
9 da 100uF-50V (originale: 35V)
Diodi zener:
DZ2 da 12V
DZ3 da 27V

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Il costo dei componenti sostituiti supera di poco i due euro.
Attenzione nel montaggio dei condensatori e dei diodi a rispettare le polarità come indicato nella foto.

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Qui sono indicati i componenti per un corretto montaggio con la numerazione come da lista sopra.

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Verificate che le saldature non abbiano sbavature e controllate con un tester che non ci siano cortocircuiti tra le piste e tra i pin saldati.
Qui invece si può vedere la differenza tra l'alimentatore modificato e quello originale.

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Ecco l'alimentatore riparato perfettamente funzionante.

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Ringrazio l'amico Antgue per la preziosa consulenza tecnica che mi ha fornito.