Perché essere iscritti all'AIRE porta anche altri vantaggi, oltre questo. Diciamo che le modalità di voto all'estero non sono poi "a prova di stupido": le persone anziane posso facilmente sbagliare. Ogni scheda va messa in una busta singola; tutte le buste poi vanno imbustate in una busta grande assieme al certificato di autorizzazione del voto (iscrizione alle liste elettorali). Non è cosa semplicissima. Quando ho effettuato lo scrutinio dei voti di Gerusalemme e del Kazakistan ho trovato parecchie buste aperte, certificati messi nella busta sbagliata, schede invertite, lasciate aperte, etc. Tutto ciò porta ad invalidare il plico inviato dall'elettore. Quindi c'è anche questo che abbassa l'affluenza degli elettori all'estero. Poi ci sono, ovviamente, i disguidi postali dei paesi più remoti del mondo, e una percentuale maggiore di astenuti per propria scelta perché sono scelte che interessano prettamente il suolo nazionale.
Poi c'è anche il fattore ignoranza. Questo video ci mostra quanta ignoranza ci fosse sul voto nel quartiere Parioli di Roma, che è uno dei quartieri a più alto tasso d'istruzione e reddito della capitale. Persino la delegata del sindaco, addetta ai lavori, non aveva capito granché.
Se c'era ignoranza in Italia, figuriamoci all'estero.
Poi c'è anche il fattore ignoranza. Questo video ci mostra quanta ignoranza ci fosse sul voto nel quartiere Parioli di Roma, che è uno dei quartieri a più alto tasso d'istruzione e reddito della capitale. Persino la delegata del sindaco, addetta ai lavori, non aveva capito granché.
Se c'era ignoranza in Italia, figuriamoci all'estero.