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EliseO ha scritto:Io penso che in tutta questa faccenda c'è semplicemente un grave "peccato originale" commesso in barba ad ogni principio di equità, correttezza e pluralismo. E cioè le reti nazionali, pubbliche e private, dovevano avere semplicemente un numero di licenze per trasmettere mux DTT pari al numero di licenze già in possesso per i canali analogici. Per cui sarebbe stato equo dare 3 licenze alla RAI, 3 a Mediaset e così via. I soggetti locali così avrebbero avuto più spazio e avrebbero risentito meno della forza (sempre più crescente in questa maniera) dei soggetti nazionali. Questo si sarebbe dovuto fare se si teneva davvero al PLURALISMO. Tutte le altre argomentazioni sono fumo negli occhi per non dire a cosa davvero si mira con il passaggio al DTT (che comunque ritengo un bene in assoluto, ma non attuato con queste modalità fondamentalmente inique!)![]()
alexzoppi ha scritto:Se è per quello i Mux per RAI e Mediaset dovevano essere due soli: Rai3 diventava solo regionale (o solo servizio pubblico) e Rete4 andava sul sat; coi due mux rimanenti RAI e Mediaset avrebbero potuto trasmettere almeno dieci canali a testa cioè ben più dei tre attuali.
Da quello di RAI e Mediaset sì ...EliseO ha scritto:... non giustificabile da nessun punto di vista, ...
Ma se da trent'anni ognuno fa a modo suo mi spieghi come si fa in modo ragionato e coordinato?Corry744 ha scritto:... l'unico modo per superarle è che il Ministero assegni le Frequenze dei Mux in modo ragionato e coordinato ...
alexzoppi ha scritto:Da quello di RAI e Mediaset sì ...
aristocle ha scritto:Qui state dimenticando un altro peccato originale: perché in alcune regioni sono arrivati a dare concessioni fino a quasi 100 reti locali?
E' abbastanza anomalo e dovrebbe esistere tecnicamente un limite.
Corry744 ha scritto:Speriamo bene la vedo dura
In Sicilia e in Campania ci sono circa 100 tv private.EliseO ha scritto:Sì, ma non 100 reti locali, tutte in una stessa zona perché dato che ci sono in tutto 56 frequenze, questo significerebbe che in ogni zona ci sono 2 concessioni per ogni frequenza.
Gpp ha scritto:In Sicilia buona parte di queste emittenti non trasmette praticamente nulla, forse l' idea di una fusione tra più emittenti non sarebbe così strana, specie se fosse utile per migliorarne la programmazione.