Rovereto (TN) Sempre più firme contro il digitale Rai

elettt ha scritto:
Momento, il 95% delle copertura analogica NON comprende i siti non Rai, quelli servono zone che il contratto di servizio non obbliga a coprire e sarebbero comunque rimasti senza analogico senza l'intervento di comunità e associazioni. Poi è chiaro che al momento si può fare solo una previsione di copertura, visto che si è solo a metà del guado, previsione che mi risulta essere al 97%, ovviamente calcolata sul mux delle generaliste Rai1-2-3, come d'altronde era calcolata prima.
La questione degli impianti delle comunità è complessa e non certo di responsabilità Rai. E' il ministero che ha decretato lo spegnimento senza contemporaneamente dare le autorizzazioni per la riaccensione. Anche accollandosi i costi Rai non può fare a meno di aspettare, cosa che detto tra noi mi risulta stiano facendo (immagino non certamente volentieri) anche altri, vedi DFree in Trentino, che con impianti pronti non può accendere....
A me pare che il 95% fosse la copertura globale, ma se fosse come dici tu sarebbe anche peggio visto che la percentuale da coprire sarebbe maggiore.
Inoltre ripeto per l'ennesima volta che non ce l'ho con la RAI ne ho detto che deve essere lei a farsi carico del problema.
Di sicuro rimane però il fatto che qualcuno è rimasto senza ... e quindi qualcun altro doveva farsene carico, o no? ;)
Oppure mi volete dire che tutti quelli che protestano sono stati tutti sobillati da qualche "potere forte" ed è tutta una montatura?
 
alexzoppi ha scritto:
Adesso che l'utente sì è ritrovato il problema se la prende con chi non lo ha "avvisato" adeguatamente.
Forse quello che dici tu poteva essere possibile nel 2003 quando era di fatto una tecnologia semisconosciuta.
Dopodiché le cose sono cambiate, e anche di molto. Di articoli su giornali e di segnalazioni relative all'impianto tv se ne sono viste.

alexzoppi ha scritto:
quindi siccome hanno riconvertito tutti gli impianti secondo te è matematico che la copertura sia la medesima (fa niente se è cambiata la metodologia, la potenza, la frequenza, ecc. il segnale arriva esattamente dove arrivava prima, anzi meglio di prima, no? sei più sicuro dei tecnici, più realista del re ;))
Non sono io a dirlo infatti che questa tecnologia consente di migliorare ceteris paribus la situazione.

alexzoppi ha scritto:
Certo che c'entra perchè la filosofia di fondo è stata quella di utilizzare i (pochi) soldi disponibili sul sat per coprire le zone scoperte invece che tentare di tappare tutti i buchi via terrestre. Per inciso il 99% non è mai stato raggiunto neanche adesso in analogico.
E verrà raggiunto nel tempo.
I buchi li stanno tappando progressivamente, non puoi fare un bilancio un mese dopo lo switch-off, è così difficile da capire?
Comunque TivùSat secondo me era molto più utile 10 anni fa, ora con il DTT Rai1,2,3 arriveranno progressivamente in molte più zone perché è stato scelto di trasmetterli tutti e tre insieme in VHF MFN su un'unica frequenza.

alexzoppi ha scritto:
e chi ha mai detto che la RAI deve fare questo? anzi, vedi sopra ...
Io ho detto semplicemente che la copertura globale è diminuita. Punto.
Quindi qualcuno è rimasto al buio.Punto.
La copertura globale devi specificare se comprende gli impianti di privati.
In quel caso è vero, ma devi specificare ulteriormente: per quanto tempo sarà così? Da quanto tempo è stato fatto lo switch-off?
Perché paragoni una copertura la cui percentuale ha richiesto 50 anni e passa di installazioni con un aggiornamento fatto in meno di 2 mesi?
Lo sanno pure i muri che i mux2 e 3 ancora sono in fase di attivazione, cosi come ci sono alcuni mux1 ancora in fase di attivazione.
Peccato che ogni volta mi tagli queste frasi e ti rigiri le frittate.


alexzoppi ha scritto:
Il messaggio che è arrivato nella testa della gente, della maggior parte della gente, di quella gente che non legge i forum, di quella gente (i 3/4 della popolazione) che dice che l'unica fonte di informazione è la tv è stato solamente questo.
Uno speciale di Porta a Porta ti sembra sufficiente?
Può darsi pure che ci sia stata superficialità, ma tante volte ho l'impressione come già t'ho detto prima che la gente capisce quello che gli fa comodo e se ha dei dubbi non si preoccupa di approfondire.
Mi fanno pensare tante volte agli alunni che nel dubbio ci sia da informarsi se hanno avuto dei compiti per casa preferiscono non chiedere...
 
aristocle ha scritto:
... Di articoli su giornali e di segnalazioni relative all'impianto tv se ne sono viste. ...
Convengo che se ne sia parlato molto del DTT ma quello che ha recepito la gente è che "occorre un decoder" e basta. Secondo me qui c'è un equivoco: la gente normale è quella che ha una tv e ci guarda Porta a Porta o Striscia o i Pacchi, del resto (a riguardo della tv) non gli interessa più di tanto ...

aristocle ha scritto:
... Non sono io a dirlo infatti che questa tecnologia consente di migliorare ceteris paribus la situazione. ...
Pura teoria; la realtà è una selva di problemi (proprio a parità di condizioni). E' esattamente il contrario di quello che dici (e tra l'altro ti contraddici con quello che hai detto fin'ora): per ricevere bene il DTT devi spesso intervenire sugli impianti, quindi sei costretto a cambiare le condizioni di partenza. CVD.

aristocle ha scritto:
... E verrà raggiunto nel tempo. ...
Non è una questione di tempo; è una questione economica: utilizzare i soldi al meglio, cioè meglio investire sul SAT per coprire le zone residue che cercare di coprirle tutte col DTT. E' una scelta anche condivisibile purchè sia chiara e trasperente, non tra le righe.
aristocle ha scritto:
La copertura globale devi specificare se comprende gli impianti di privati. In quel caso è vero, ma devi specificare ulteriormente: per quanto tempo sarà così? Da quanto tempo è stato fatto lo switch-off?
Perché paragoni una copertura la cui percentuale ha richiesto 50 anni e passa di installazioni con un aggiornamento fatto in meno di 2 mesi?
Il mio pensiero mi sembra chiaro fin dall'inizio: quando si parla di copertura globale, si intende tutta ma proprio tutta; quindi, adesso, qualcuno è rimasto al buio (mi pare che sia d'accordo anche tu). Questa è la realtà, altro che frittate girate.
E' proprio perchè ci sono voluti 50 anni che non la puoi aggiornare in 2 mesi, quindi ci vuole tanto ad ammettere che ci sono problemi anche dal lato a monte e non solo a valle? Ci voleva tanto a dire (e ribadire) che "oltre al decoder" ci si doveva attrezzare ed entrare nell'ordine di idee che forse ci sarebbe stati problemi, disservizi, mancanza di segnale e quant'altro invece di continuare a strombazzare "Arriva il digitale, arriva il digitale" cosa peraltro sbagliata, dato che il DTT è arrivata nel 2003 o giù di lì mentre quello che si fa adesso è lo spegnimento dell'analogico (ASO = analog switch off).
aristocle ha scritto:
Può darsi pure che ci sia stata superficialità, ma tante volte ho l'impressione come già t'ho detto prima che la gente capisce quello che gli fa comodo e se ha dei dubbi non si preoccupa di approfondire.
Sì, d'accordo, l'ho ripetuto diverse volte anch'io che c'è chi ci marcia sopra; però, chi fa informazione, deve fare informazione non propaganda, se no la responsabilità è anche sua.
 
alexzoppi ha scritto:
Convengo che se ne sia parlato molto del DTT ma quello che ha recepito la gente è che "occorre un decoder" e basta. Secondo me qui c'è un equivoco: la gente normale è quella che ha una tv e ci guarda Porta a Porta o Striscia o i Pacchi, del resto (a riguardo della tv) non gli interessa più di tanto ...
I dettagli tecnici, in quanto tali, non vengono riferiti alla gente comune.
Lo stai ammettendo anche tu giustamente.
Gli antennisti stai tranquillo che sono stati tutti opportunamente avvisati e hanno ricevuto la documentazione relativa alle postazioni e alle antenne da usare.
Proprio giorni fa ho parlato con un'antennista e m'ha raccontato dei salti mortali che sta facendo questo periodo per rifare le reti di distribuzione (magari ridotte in pessime condizioni da decenni) e le antenne perché gli amministratori di condominio, con la lungimiranza di un miope, hanno detto tutti "quando sarà il momento vedremo".

alexzoppi ha scritto:
Pura teoria; la realtà è una selva di problemi (proprio a parità di condizioni).
E' esattamente il contrario di quello che dici (e tra l'altro ti contraddici con quello che hai detto fin'ora): per ricevere bene il DTT devi spesso intervenire sugli impianti, quindi sei costretto a cambiare le condizioni di partenza. CVD.
Dov'è la contraddizione?
Ho detto che ci sono casi in cui può servire l'intervento, ma in moltissimi casi va già bene così perché i trasmettitori sono rimasti gli stessi con le stesse polarizzazioni.
Rifare le testate dei cavi e puntare meglio le antenne, molte volte è già sufficiente.
Se poi come già ti spiegavo vedevi malissimo il paragone non calza perché è come se di fatto non vedevi.
Tu parli sempre di vedere BENE il DTT, ma di vedere BENE l'analogico non fai mai cenno. Strano eh?

alexzoppi ha scritto:
Non è una questione di tempo; è una questione economica: utilizzare i soldi al meglio, cioè meglio investire sul SAT per coprire le zone residue che cercare di coprirle tutte col DTT. E' una scelta anche condivisibile purchè sia chiara e trasperente, non tra le righe.
Infatti non è così e t'è stato già dimostrato, sembra più una teoria complottistica la tua.
TivùSat è un extra per casi disperati che non vedevano tutto o una parte NE' PRIMA, NE' DOPO e, te lo ripeto visto che fai orecchie da mercante, coinvolge anche privati come Mediaset e TIMB.
E' così difficile capire che TIMB, Mediaset o chi altro non ha alcun interesse a piazzare un ripetitore per coprire 200 persone?
In molti di questi casi la RAI sta provvedendo con il mux1, e raggiungerà progressivamente il 99%. Questo è un fatto, non una pseudo-teoria.

alexzoppi ha scritto:
Il mio pensiero mi sembra chiaro fin dall'inizio: quando si parla di copertura globale, si intende tutta ma proprio tutta; quindi, adesso, qualcuno è rimasto al buio (mi pare che sia d'accordo anche tu). Questa è la realtà, altro che frittate girate.
E il Governo con le associazioni secondo te sono le responsabili di queste "furbate"? Dove sta scritto che devono preoccuparsi loro del problema?
Se il privato ci ripensa e decide di non accendere l'impianto della comunità montana perché magari troppo costoso o non conveniente di chi è la colpa, a maggior ragione se per l'ennesima volta lo Stato ci metterà la pezza? Di certo non potevano restare accesi in analogico, avrebbero causato non pochi problemi di interferenza. Preferivi quello vero?
Dai tempo al tempo, non tirare fuori sentenze affrettate, tante volte poi possono essere boomerang.
Qui si pontifica senza tener conto della mole inaudita di impianti che deve gestire la RAI o gli altri operatori nazionali (ne hanno svariate migliaia a testa).

alexzoppi ha scritto:
E' proprio perchè ci sono voluti 50 anni che non la puoi aggiornare in 2 mesi, quindi ci vuole tanto ad ammettere che ci sono problemi anche dal lato a monte e non solo a valle?
A monte i problemi ci sono stati principalmente i primi giorni, alcuni black-out spesso sono stati risolti in breve termine (c'è il numero verde per segnalare) ed erano dovuti a configurazioni errate.
La grandissima parte di questi impianti ora funzionano perfettamente da mesi, e la testimonianza è data dal forum: quante lamentele di impianti fuori uso leggi? Quante volte è colpa dell'antenna propria?
Eppure ci sono migliaia di iscritti qui!



alexzoppi ha scritto:
Ci voleva tanto a dire (e ribadire) che "oltre al decoder" ci si doveva attrezzare ed entrare nell'ordine di idee che forse ci sarebbe stati problemi, disservizi, mancanza di segnale e quant'altro invece di continuare a strombazzare "Arriva il digitale, arriva il digitale" cosa peraltro sbagliata, dato che il DTT è arrivata nel 2003 o giù di lì mentre quello che si fa adesso è lo spegnimento dell'analogico (ASO = analog switch off).
Non confondere le cose.
L'ASO non è un'operazione paragonabile all'attivazione dei mux avvenuta nelle aree analogiche nel corso degli anni. Richiede sforzi molto maggiori anche per via della SFN. I problemi dipendono da caso a caso e non deve essere lo Stato a preoccuparsene.
Lo Stato ha fatto benissimo la sua parte attivando i numeri verdi e facendo numerose campagne pubblicitarie.
Mi dici secondo te, a parte i problemi iniziali dovuti a negligenze da ambo le parti, qual è il bilancio attuale? Cosa avrebbe dovuto fare lo Stato più di così?

Sta coprendo progressivamente tutto il territorio (all'estero te la sogni una copertura terrestre simile, ti tocca la parabola o il cavo -a pagamento-), sta prendendo proprietà dei microimpianti montani, ha messo in funzione tivùsat, i numeri verdi, internet: che altro vuoi criticare?
Ti rendi conto di quello che dici?

Capisco che ti piaccia fare l'avvocato difensore dell'associazione consumatori, ma si rischia poi di banalizzare il discorso.

alexzoppi ha scritto:
Sì, d'accordo, l'ho ripetuto diverse volte anch'io che c'è chi ci marcia sopra; però, chi fa informazione, deve fare informazione non propaganda, se no la responsabilità è anche sua.
Perfetto, vai a dirlo alle associazioni che danno impropriamente le colpe.
 
Ultima modifica:
@aristocle
Scusami Aristocle, ma qui c'è un equivoco di fondo: io non difendo nessuna associazione, tantomeno quelle dei consumatori che, spesso, fanno solo battaglie demagogiche, ne tantomeno ce l'ho con la RAI; non propongo class action e nemmeno firmo petizioni.
Come ho ripetuto spesso in questo thread, ho voluto solo sottolineare un aspetto, che non ritengo marginale, della campagna informativa relativo allo switch-off; la mia osservazione critica è rivolta tutti (e sottolineo a tutti, non solo a qualcuno in particolare) coloro che hanno avuto un coinvolgimento in tale attività e cioè quello di aver fatto molta propaganda e poca informazione, ma soprattutto nell'aver voluto minimizzare i problemi facendo passare l'idea che "basta un decoder".
Questo è il succo del mio discorso. IMHO ovviamente.

aristocle ha scritto:
... Dov'è la contraddizione? ... ...Tu parli sempre di vedere BENE il DTT, ma di vedere BENE l'analogico non fai mai cenno. Strano eh?
La contraddizione sta in quello che hai detto:"A parità di condizioni (ceteris paribus) il DTT si vede meglio dell'analogico". La realtà è che in molti casi per ricevere il DTT le condizioni vanno cambiate rispetto all'analogico, che è quello che hai sostenuto fin'ora (cioè che la gente deve mettere mano all'impianto, verificando ed eventualmente sostuendo e via dicendo). Inoltre ti RIPETO che di casi dove l'analogico si vedeva BENE e il DTT no, ne ho toccati con mano parecchi (ti devo dare anche l'indirizzo delle persone che conosco o ti basta, una volta tanto, la mia parola? ;))
aristocle ha scritto:
... Infatti non è così e t'è stato già dimostrato, sembra più una teoria complottistica la tua. ...
Ma che teoria complottistica, ma dai ... ma se lo dici tu stesso che non conviene piazzare un ripetitore per 200 persone! Ma non solo per i privati, anche RAI non ha interesse, casomai avrebbe un obbligo, ma, anche giustamente direi, RAI ha deciso di far fronte a quest'obbligo in altro modo, e sono pienamente d'accordo che lo poteva fare prima. Al 99% sul terrestre non ci si arriverà mai ...
aristocle ha scritto:
... Eppure ci sono migliaia di iscritti qui! ...
Quindi fanno statistica, no?
Qui ci saranno migliaia di iscritti, ma fuori ci sono milioni di persone che in stragrande maggioranza non sono appassionati di tv, ma i problemi ce li hanno, eccome: praticamente tutti quelli che conosco qualche problema (piccolo o grande che sia, più piccolo che grande) l'hanno avuto ...


Cmq, IMHO, a me sembra che ogni volta che si fa un'osservazione critica subito si viene etichettati come "nemici" che hanno lo scopo subdolo e sottinteso di difendere questo e quello e non come persone che vogliono solamente dibattere.
Se fai un'osservazione sulla RAI, apriti cielo, sei un ingrato che sputa nel piatto dove hai mangiato; se la fai su "Cielo" i fanboy di Sky non ti mollano più, e se poi la fai su Mediaset allora la vuoi buttare in politica ... mah ...
 
suvvia a leggere certi commenti pare che tutti sta gente si faccia plagiare dai giornali ...evidentemente dei problemi ci sono realmente e la gente che deve sborsare soldi giustamente si lamenta
 
che ci siano problemi è all'evidenza di tutti, e io ad esempio sono una di quelli (o meglio, mio padre, dato che il condominio lo paga lui) che senza sborsare obbligatoriamente non vedrà UN TUBO.. Certo, tutte cose risolvibili, però ci sono..
 
moky78 ha scritto:
che ci siano problemi è all'evidenza di tutti, e io ad esempio sono una di quelli (o meglio, mio padre, dato che il condominio lo paga lui) che senza sborsare obbligatoriamente non vedrà UN TUBO.. Certo, tutte cose risolvibili, però ci sono..

Infatti, ma basta non far passare l'idea che sia la prassi....
Pure se passa il messaggio di faciloneria "basta un decoder" resta confermato il fatto che è comunque una minoranza di persone ad avere problemi.
E anche qui come dicevamo, bisogna vedere che problemi, magari sono stupidaggini..
 
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