alexzoppi ha scritto:
Convengo che se ne sia parlato molto del DTT ma quello che ha recepito la gente è che "occorre un decoder" e basta. Secondo me qui c'è un equivoco: la gente normale è quella che ha una tv e ci guarda Porta a Porta o Striscia o i Pacchi, del resto (a riguardo della tv) non gli interessa più di tanto ...
I dettagli tecnici, in quanto tali, non vengono riferiti alla gente comune.
Lo stai ammettendo anche tu giustamente.
Gli antennisti stai tranquillo che sono stati tutti opportunamente avvisati e hanno ricevuto la documentazione relativa alle postazioni e alle antenne da usare.
Proprio giorni fa ho parlato con un'antennista e m'ha raccontato dei salti mortali che sta facendo questo periodo per rifare le reti di distribuzione (magari ridotte in pessime condizioni da decenni) e le antenne perché gli amministratori di condominio, con la lungimiranza di un miope, hanno detto tutti "quando sarà il momento vedremo".
alexzoppi ha scritto:
Pura teoria; la realtà è una selva di problemi (proprio a parità di condizioni).
E' esattamente il contrario di quello che dici (e tra l'altro ti contraddici con quello che hai detto fin'ora): per ricevere bene il DTT devi spesso intervenire sugli impianti, quindi sei costretto a cambiare le condizioni di partenza. CVD.
Dov'è la contraddizione?
Ho detto che ci sono casi in cui può servire l'intervento, ma in moltissimi casi va già bene così perché i trasmettitori sono rimasti gli stessi con le stesse polarizzazioni.
Rifare le testate dei cavi e puntare meglio le antenne, molte volte è già sufficiente.
Se poi come già ti spiegavo vedevi malissimo il paragone non calza perché è come se di fatto non vedevi.
Tu parli sempre di vedere BENE il DTT, ma di vedere BENE l'analogico non fai mai cenno. Strano eh?
alexzoppi ha scritto:
Non è una questione di tempo; è una questione economica: utilizzare i soldi al meglio, cioè meglio investire sul SAT per coprire le zone residue che cercare di coprirle tutte col DTT. E' una scelta anche condivisibile purchè sia chiara e trasperente, non tra le righe.
Infatti non è così e t'è stato già dimostrato, sembra più una teoria complottistica la tua.
TivùSat è un extra per casi disperati che non vedevano tutto o una parte NE' PRIMA, NE' DOPO e, te lo ripeto visto che fai orecchie da mercante, coinvolge anche privati come Mediaset e TIMB.
E' così difficile capire che TIMB, Mediaset o chi altro non ha alcun interesse a piazzare un ripetitore per coprire 200 persone?
In molti di questi casi la RAI sta provvedendo con il mux1, e raggiungerà progressivamente il 99%. Questo è un fatto, non una pseudo-teoria.
alexzoppi ha scritto:
Il mio pensiero mi sembra chiaro fin dall'inizio: quando si parla di copertura globale, si intende tutta ma proprio tutta; quindi, adesso, qualcuno è rimasto al buio (mi pare che sia d'accordo anche tu). Questa è la realtà, altro che frittate girate.
E il Governo con le associazioni secondo te sono le responsabili di queste "furbate"? Dove sta scritto che devono preoccuparsi loro del problema?
Se il privato ci ripensa e decide di non accendere l'impianto della comunità montana perché magari troppo costoso o non conveniente di chi è la colpa, a maggior ragione se per l'ennesima volta lo Stato ci metterà la pezza? Di certo non potevano restare accesi in analogico, avrebbero causato non pochi problemi di interferenza. Preferivi quello vero?
Dai tempo al tempo, non tirare fuori sentenze affrettate, tante volte poi possono essere boomerang.
Qui si pontifica senza tener conto della mole inaudita di impianti che deve gestire la RAI o gli altri operatori nazionali (ne hanno svariate migliaia a testa).
alexzoppi ha scritto:
E' proprio perchè ci sono voluti 50 anni che non la puoi aggiornare in 2 mesi, quindi ci vuole tanto ad ammettere che ci sono problemi anche dal lato a monte e non solo a valle?
A monte i problemi ci sono stati principalmente i primi giorni, alcuni black-out spesso sono stati risolti in breve termine (c'è il numero verde per segnalare) ed erano dovuti a configurazioni errate.
La grandissima parte di questi impianti ora funzionano perfettamente da mesi, e la testimonianza è data dal forum: quante lamentele di impianti fuori uso leggi? Quante volte è colpa dell'antenna propria?
Eppure ci sono migliaia di iscritti qui!
alexzoppi ha scritto:
Ci voleva tanto a dire (e ribadire) che "oltre al decoder" ci si doveva attrezzare ed entrare nell'ordine di idee che forse ci sarebbe stati problemi, disservizi, mancanza di segnale e quant'altro invece di continuare a strombazzare "Arriva il digitale, arriva il digitale" cosa peraltro sbagliata, dato che il DTT è arrivata nel 2003 o giù di lì mentre quello che si fa adesso è lo spegnimento dell'analogico (ASO = analog switch off).
Non confondere le cose.
L'ASO non è un'operazione paragonabile all'attivazione dei mux avvenuta nelle aree analogiche nel corso degli anni. Richiede sforzi molto maggiori anche per via della SFN. I problemi dipendono da caso a caso e non deve essere lo Stato a preoccuparsene.
Lo Stato ha fatto benissimo la sua parte attivando i numeri verdi e facendo numerose campagne pubblicitarie.
Mi dici secondo te, a parte i problemi iniziali dovuti a negligenze da ambo le parti, qual è il bilancio attuale? Cosa avrebbe dovuto fare lo Stato più di così?
Sta coprendo progressivamente tutto il territorio (all'estero te la sogni una copertura terrestre simile, ti tocca la parabola o il cavo -a pagamento-), sta prendendo proprietà dei microimpianti montani, ha messo in funzione tivùsat, i numeri verdi, internet: che altro vuoi criticare?
Ti rendi conto di quello che dici?
Capisco che ti piaccia fare l'avvocato difensore dell'associazione consumatori, ma si rischia poi di banalizzare il discorso.
alexzoppi ha scritto:
Sì, d'accordo, l'ho ripetuto diverse volte anch'io che c'è chi ci marcia sopra; però, chi fa informazione, deve fare informazione non propaganda, se no la responsabilità è anche sua.
Perfetto, vai a dirlo alle associazioni che danno impropriamente le colpe.