[San Vito al Tagliamento, PN] Consigli Impianto

bredy

Digital-Forum Junior
Registrato
23 Ottobre 2011
Messaggi
62
Località
San Vito al Tagliamento
Ciao,
spero di trovare un grosso aiuto. Sono poco esperto, ma mi arrangio a far lavoretti di qualsiasi genere e quindi credo che riuscirò a fare anche un semplice impianto d'antenna.

La mia situazione attuale è questa. Le vecchie classiche antenne una puntata su Castaldia e una sul ripetitore Rai di Udine, scendendo mix-ampli con filtro sul 47 della Mitan. A scendere un normale divisore a due vie (e già qui vi vengono i brividi). Un ramo scende su un lato della casa dove si trova l'alimentatore che si divide ulteriormente su due utenze. Sempre con il solito divisore.
L'altra linea scende e si divide ulteriormente su due utenze.

So che di sicuro dovrò eliminare il filtro che blocca il 47 da Castaldia.

Ma per il resto come mi consigliate di operare?

Vi dico subito che devo mantenere la divisione su due discese subito sul tetto, e che generalmente c'è solo un'utenza in funzione, o al massimo uno su una linea e uno sull'altra. Mai due sulla stessa linea.
Il segnale generalmente è sul 75-80% qualità buona, ogni tanto qualche problema con i RAI (solo quelli nuovi Sport, Rai 4, ecc).
Naturalmente La7 sia per il filtro che per i problemi attuali che si anno nella nostra zona.

Bene adesso si accettano consigli.

Come spero si sia capito zona San Vito al Tagliamento (PN).
La casa è su due piani quindi nessun ostacolo, al max qualcosa verso udine per via del campanile.
 
bredy ha scritto:
Ciao,
spero di trovare un grosso aiuto. Sono poco esperto, ma mi arrangio a far lavoretti di qualsiasi genere e quindi credo che riuscirò a fare anche un semplice impianto d'antenna.

La mia situazione attuale è questa. Le vecchie classiche antenne una puntata su Castaldia e una sul ripetitore Rai di Udine, scendendo mix-ampli con filtro sul 47 della Mitan. A scendere un normale divisore a due vie (e già qui vi vengono i brividi). Un ramo scende su un lato della casa dove si trova l'alimentatore che si divide ulteriormente su due utenze. Sempre con il solito divisore.
L'altra linea scende e si divide ulteriormente su due utenze.

So che di sicuro dovrò eliminare il filtro che blocca il 47 da Castaldia.

Ma per il resto come mi consigliate di operare?

Vi dico subito che devo mantenere la divisione su due discese subito sul tetto, e che generalmente c'è solo un'utenza in funzione, o al massimo uno su una linea e uno sull'altra. Mai due sulla stessa linea.
Il segnale generalmente è sul 75-80% qualità buona, ogni tanto qualche problema con i RAI (solo quelli nuovi Sport, Rai 4, ecc).
Naturalmente La7 sia per il filtro che per i problemi attuali che si anno nella nostra zona.

Bene adesso si accettano consigli.

Come spero si sia capito zona San Vito al Tagliamento (PN).
La casa è su due piani quindi nessun ostacolo, al max qualcosa verso udine per via del campanile.

Avevi ricevuto ottimi consigli su questo thread:

http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=117543&page=46

Tranne quello di non montare appositi filtri o componenti opportunamente filtrati; perchè non segui i consigli buoni dell'altro thread?
 
Perchè volevo info anche su tutto il resto dell'impianto, che non mi sembrava giusto trattare nell'altro post.

Il lato antenna è quasi assodato, ma da li in giù, non credo lo sia.
 
bredy ha scritto:
Perchè volevo info anche su tutto il resto dell'impianto, che non mi sembrava giusto trattare nell'altro post.

Il lato antenna è quasi assodato, ma da li in giù, non credo lo sia.

Tutti i consigli relativi alle antenne e filtraggi li avevi disponibili sul thread che hai abbandonato.
Qualcosa di simile lo trovi qui:

http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=129200&highlight=udine


Se il tuo problema è solo la distribuzione lo affronteremo senza problemi, posta uno schemino.
 
Ultima modifica:
Non ho abbandonato quel tred, anzi.

Qui volevo parlare del resto dell'impianto.

Qui ho cercato di fare uno schema.
schema

Tre prese sono al piano terra, in pratica quelle tre sotto nel disegno.
 
bredy ha scritto:
Non ho abbandonato quel tred, anzi.

Qui volevo parlare del resto dell'impianto.

Qui ho cercato di fare uno schema.
schema

Tre prese sono al piano terra, in pratica quelle tre sotto nel disegno.

Riesci a indicare, nello schema, le lunghezze dei cavi?
 
Liberati di quegli sdoppiatori a T che generano tanti di quei disadattamenti, che i "buchi" di segnale poi si sprecano!
Molto meglio utilizzare dei semplici partitori a due uscite con possibilità di passaggiod ella corrente continua (ovviamente ciò è necessario per il funzionamento dell'alimentaore).
Un ottimo esempio di partitore a due uscite è il PA2 della Fracarro (connessioni con spinotti di tipo F, come quelli per il SAT).

PS: il fatto che alcune delle prese/utenze non vengano utilizzate insieme, non conta ai fini del funzionamento (ovvero, se su tutte le prese sono collegati decoder/TV in funzione o meno, se il tutto è correttamente realizzato - quindi NON con quegli sdoppiatori attuali - non ha importanza). ;)
 
bredy ha scritto:
Disegno aggiornato con le misure, tieni conto che potrebbero variare di qualche metro in quanto è difficile misurarle direttamente.

Segui i consigli di AG-BRASC e accertati che le prese siano tutte uguali; se è così avrai un impianto bilanciato, viceversa potresti avere grandi differenze di segnali tra le prese.
Nel dubbio apri tutte le prese e posta le sigle.
 
bredy ha scritto:
Ecco la foto di uno dei due sdoppiatori aperto
Altra cosa l'alimentatore dovrebbe stare prima del primo sdoppiatore?
All'inizio era così, poi è stata aggiunta l'altra linea.

Ti è già stato detto di buttare via quei "raccordi idraulici" e montare dei partitori che consentano il passaggio di tensione.
Se fai così puoi lasciare l'alimentatore dove si trova adesso.
 
Scusa l'ignoranza, ma quindi questi non permettono l'alimentazione dell'ampli-mix che c'è sul palo?

Però se spengo l'alimentatore non vedo più niente, quindi la corrente arriva lo stesso all'ampli, anche con questi aggeggi.
 
bredy ha scritto:
Scusa l'ignoranza, ma quindi questi non permettono l'alimentazione dell'ampli-mix che c'è sul palo?

Però se spengo l'alimentatore non vedo più niente, quindi la corrente arriva lo stesso all'ampli, anche con questi aggeggi.

Il problema di quegli aggeggi non è il passaggio della cc ma il disadattamento che creano sull'impianto.
 
Ultima modifica:
AG-BRASC ha scritto:
Liberati di quegli sdoppiatori a T che generano tanti di quei disadattamenti, che i "buchi" di segnale poi si sprecano!
Molto meglio utilizzare dei semplici partitori a due uscite con possibilità di passaggiod ella corrente continua (ovviamente ciò è necessario per il funzionamento dell'alimentaore).
Un ottimo esempio di partitore a due uscite è il PA2 della Fracarro (connessioni con spinotti di tipo F, come quelli per il SAT).

Approfitto dell'argomento sollevato dal vicino bredy (sono di Fiume Veneto ;))
per fare una domanda:
Io in questa situazione, avrei consigliato un PA2 subito dopo l'antenna e
2 derivatori DE2-10 (con uscita passante terminata con resistenza)
uno per ogni ala del locale o, se volete, uno per ogni coppia di TV.

Questa soluzione aumenta la perdita di segnale che comunque
si può tranquillamente compensare con un nuovo amplificatore
(non filtrato).
Inoltre i derivatori isolano fra loro le TV da evantuali spargimenti di CC ;)
Gli impianti sono in ogni caso equilibrati (dal punto di vista del livello) in tutti e 2 i casi.
Che ne pensate?

E ora la domanda: mettere in serie partitori induttivi (es. PA2) può
creare problemi (disadattamenti, ecc)? :eusa_shifty:
 
marcogox ha scritto:
...Io in questa situazione, avrei consigliato un PA2 subito dopo l'antenna e
2 derivatori DE2-10 (con uscita passante terminata con resistenza)
uno per ogni ala del locale o, se volete, uno per ogni coppia di TV...

... Inoltre i derivatori isolano fra loro le TV da evantuali spargimenti di CC ;)
Gli impianti sono in ogni caso equilibrati (dal punto di vista del livello) in tutti e 2 i casi.
Che ne pensate?

E ora la domanda: mettere in serie partitori induttivi (es. PA2) può
creare problemi (disadattamenti, ecc)? :eusa_shifty:

Hai perfettamente ragione, con i derivatori non ti sbagli mai e io sono un tifoso dei derivatori.
Per questo motivo chiedevo al nostro amico che tipo di prese ha montate.
Ciò nonostante bisogna ammettere che i partitori di nuova generazione sono senz'altro più performanti dei loro antenati.
Se hai prese dirette, ovvero, ad attenuazione prossima a 0 dB è fortemente raccomandato montarle sulle uscite di derivatori mentre se hai delle prese derivate è comunque un impianto ben fatto anche se montate in uscita di partitori.
I derivatori normalmente consentono il passaggio della cc tra l'uscita passante e l'ingresso; fanno eccezione quelli della serie "digit" della offel che consentono l'alimentazione dell'ampli tramite le uscite derivate.

I partitori in cascata non creano problemi se non nella difficoltà di bilanciare un impianto di distribuzione ma nel caso specifico del nostro amico non c'è questo problema.
 
Va bene sia il Fraccaro PA2 o il CMT OFFEL 07-052?

Le prese sono delle Vimar 7028, delle semplici prese terminali.
 
Ultima modifica:
bredy ha scritto:
Va bene sia il Fraccaro PA2 o il CMT OFFEL 07-052?

Le prese sono delle Vimar 7028, delle semplici prese terminali.

Sei sicuro della sigla della presa? Non riesco a trovarla.
Comunque come ti è già stato detto è meglio il pa2.
 
bredy ha scritto:
Considera che sono prese molto vecchie, quindi non penso si trovino su internet, eventualmente con cosa potrei sostituirle?

Non avevo riletto tutto il thread e mi ero scordato di come era fatta la distribuzione. Perchè non monti i derivatori come ti ha consigliato marcogox?

In questo caso monterai prese SPI00 ma se opti per i partitori sarebbe meglio usare le SPI05 con resistenza di chiusura da 75 ohm sulle uscite passanti.
 
Indietro
Alto Basso