scelta antenne

digital scalea

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21 Gennaio 2010
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in base a cosa si sceglie un tipo di antenna o un'altra.
sono che ogni luogo ha dei criteri diversi per questo tipo di scelta.
ho bisogno di quali parametri per decidere?
- distanza trasmettitore
- visibilita' trasmettitore
- prese da servire
- lunghezza dei cavi
e' possibile verificare la potenza di ricezione con qualche strumento o/e comunque provando vari tipi di antenne?
 
Per scegliere il tipo o i tipi più adatti di antenna è indispensabile valutare principalmente le prima due voci da te elencate.
Per l'eventuale utilizzo di amplificazione (guadagno e livello d'uscita) invece entrano in gioco tutti i parametri che hai indicato.

Poi, per un lavoro corretto al 100% sarebbe giusto verificare il segnale in arrivo nella località dove si installare l'impianto d'antenna con un analizzatore di spettro.
Se però ci si trova in una situazione di ricezione particolarmente semplice e/o si è dotati di un minimo di esperienza o di conoscenza della "materia" e della zona dove ci si trova, è anche possibile regolarsi in modo più empirico. :icon_cool:
 
Il fatto è che oggi, almeno nel Lazio, sono diffuse praticamente quasi solo le "triplex" che danno un gran guadagno ma che a volte hanno dato problemi, soprattutto con la miscelazione con altre.
 
la mia scelta ricade sempre sulle blu42 e sulle 6e512 con trasmettitori a vista.
1) qua si riceve principalmente da san giovanni a piro (40 km),grisolia (15 km)e vibo valentia (130 km).
2) come verifico la potenza in arrivo sul posto? col misuratore di campo con vari tipi di antenna ?
3) in che casi si usano le antenne tipo: 10rd, 20bl, tau, omega, lambda, per rimanere in ambito fracarro?
4) vorrei acquistare un misuratore di campo entro i 1000 euro senza troppe pretese ma almeno l'indispensabile per fare le cose con criterio.
http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=89455&page=4
 
Bravo digital scalea, mi piace leggere di persone che intendono fare i lavori in modo serio, con criterio. :icon_cool:
Per il punti 2 e 4, per uno strumento di misura ti suggerirei di sentire il parere di frequentatori che tuttora svolgono quotidianamente questa attività (per me da molti anni è diventato un semplice hobby) o che hanno sperimentato strumentazioni ad hoc di generazione più recente.
Mi auguro che ad es. Tuner, AlexRamones o BillyClay intervengano per darti qualche suggerimento al riguardo, magari anche in MP. ;)

Nel frattempo, per parlare delle antenne Fracarro che hai citato (punto 3), ti dico subito che:
- le 10rd (o le 10bl praticamente equivalenti) si usano ovviamente con segnali livellati e facili da ricevere. Sarebbe preferibile utilizzarne le versioni di banda (ad es. 10BL4 / 10RD4 oppure 10RD5 / 10BL5), in quanto non è detto che le caratteristiche di ricezione siano poi così stabili e lineari per quelle che ricevono la UHF per intero (ad es. 10RD45).
- le 20rd o 20bl pure si usano di solito per ricevere segnali in ottica, ma che si presentano un po' bassi di livello, se pure "puliti" / privi di interferenze. Anche qui, è preferibile utilizzarne le versioni di banda, per lo stesso motivo delle 10 elementi.
- le tau, se posso darti un mio spassionato parere, le eviterei. Secondo me il loro unico aspetto positivo è la loro resistenza meccanica perché non brillano né per linearità di ricezione né per guadagno in dB.
- le Omega e le lambda le vedo come una semplice variante delle BLU e le BLU... plus. Un po' le antesignane dell'attuale Sigma... Si usano quando si desidera ricevere segnali un po' più "difficili" e ci si vuole proteggere bene da interferenze o riflessioni laterali o posteriori.
 
massera ha scritto:
Il fatto è che oggi, almeno nel Lazio, sono diffuse praticamente quasi solo le "triplex" che danno un gran guadagno ma che a volte hanno dato problemi, soprattutto con la miscelazione con altre.
In realtà le triplex non danno più problemi di qualunque altro tipo di antenne, se miscelate a larga banda senza filtri.
E' la miscelazione stessa in tale modalità a dare problemi, non un determinato tipo d'antenna pouttosto che un altro... :icon_rolleyes:
 
per verificare il livello del segnale e' possibile sapere con che potenza "sparano" i vari trasmettitori per frequenza? e' possibile reperire una tabella o si e' obbligati col misuratore di campo? ma poi il misuratore ha una sua antenna per testarne la potenza ricevuta o lo si deve fare provando varie antenne?

nel caso di piccoli promontori o conformazione del territorio non dei migliori, tra trasmettitore e antenna e' preferibile una che non si protegga molto lateralmente in modo da prendere "rimbalzi"?

nel caso di ripetitori cosi vicini e' opportuno montare le antenne "triplex" (che non sono televes)?

AG-BRASC ha scritto:
Bravo digital scalea, mi piace leggere di persone che intendono fare i lavori in modo serio, con criterio. :icon_cool:
Per il punti 2 e 4, per uno strumento di misura ti suggerirei di sentire il parere di frequentatori che tuttora svolgono quotidianamente questa attività (per me da molti anni è diventato un semplice hobby) o che hanno sperimentato strumentazioni ad hoc di generazione più recente.
Mi auguro che ad es. Tuner, AlexRamones o BillyClay intervengano per darti qualche suggerimento al riguardo, magari anche in MP. ;)

Nel frattempo, per parlare delle antenne Fracarro che hai citato (punto 3), ti dico subito che:
- le 10rd (o le 10bl praticamente equivalenti) si usano ovviamente con segnali livellati e facili da ricevere. Sarebbe preferibile utilizzarne le versioni di banda (ad es. 10BL4 / 10RD4 oppure 10RD5 / 10BL5), in quanto non è detto che le caratteristiche di ricezione siano poi così stabili e lineari per quelle che ricevono la UHF per intero (ad es. 10RD45).
- le 20rd o 20bl pure si usano di solito per ricevere segnali in ottica, ma che si presentano un po' bassi di livello, se pure "puliti" / privi di interferenze. Anche qui, è preferibile utilizzarne le versioni di banda, per lo stesso motivo delle 10 elementi.
- le tau, se posso darti un mio spassionato parere, le eviterei. Secondo me il loro unico aspetto positivo è la loro resistenza meccanica perché non brillano né per linearità di ricezione né per guadagno in dB.
- le Omega e le lambda le vedo come una semplice variante delle BLU e le BLU... plus. Un po' le antesignane dell'attuale Sigma... Si usano quando si desidera ricevere segnali un po' più "difficili" e ci si vuole proteggere bene da interferenze o riflessioni laterali o posteriori.
 
AG-BRASC ha scritto:
In realtà le triplex non danno più problemi di qualunque altro tipo di antenne, se miscelate a larga banda senza filtri.
E' la miscelazione stessa in tale modalità a dare problemi, non un determinato tipo d'antenna pouttosto che un altro... :icon_rolleyes:

In effetti hai ragione, poichè proprio oggi ho saputo che un altro mio amico ha montato una triplex verticale con una normale orizzontale e non ha problemi di miscelazione: il timb 3 che io ho perso a lui arriva, quindi credo sia anche un problema al cavo per la mia sitazione
Comunque una soluzione utile, come mi insegni tu, può esser quella (magari anche per scalea) di inserire un amplificatore che hanno anche molti dalle mie parti, che prende diciamo da D a 38 con un'antenna, e da 39 a 69 con un'altra.
Lo si faceva da noi per non far disturbare Napoli con i segnali di vicino casa (laziali o campani che fossero).
Chiedo scusa per il "mezzo" O.T.
 
Nel frattempo, per parlare delle antenne Fracarro che hai citato (punto 3), ti dico subito che:
- le 10rd (o le 10bl praticamente equivalenti) si usano ovviamente con segnali livellati e facili da ricevere. Sarebbe preferibile utilizzarne le versioni di banda (ad es. 10BL4 / 10RD4 oppure 10RD5 / 10BL5), in quanto non è detto che le caratteristiche di ricezione siano poi così stabili e lineari per quelle che ricevono la UHF per intero (ad es. 10RD45).
- le 20rd o 20bl pure si usano di solito per ricevere segnali in ottica, ma che si presentano un po' bassi di livello, se pure "puliti" / privi di interferenze. Anche qui, è preferibile utilizzarne le versioni di banda, per lo stesso motivo delle 10 elementi.
- le tau, se posso darti un mio spassionato parere, le eviterei. Secondo me il loro unico aspetto positivo è la loro resistenza meccanica perché non brillano né per linearità di ricezione né per guadagno in dB.
- le Omega e le lambda le vedo come una semplice variante delle BLU e le BLU... plus. Un po' le antesignane dell'attuale Sigma... Si usano quando si desidera ricevere segnali un po' più "difficili" e ci si vuole proteggere bene da interferenze o riflessioni laterali o posteriori.[/QUOTE]


Per le zone dietro e sotto le colline segnale basso con ripetitore non a vista cosa consigli ?
 
Fermo restando, che sarebbe bene avere essenziali elementi in più (località? ripetitore/i?...), potremmo dire che per la UHF le Fracarro Sigma potrebbero andare bene, così come le Televes DAT45 o DAT75...
 
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