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Ti rispondo su Xvid, perché ho più esperienza con i valori DRF (o Q) di questo.Mi hai confermato ciò che già conoscevo, ma una domanda di cui non ho trovato conferma su altri forum: alcuni esperti sostengono che per conoscere anche se il video compresso ha una buona qualità, dall'analisi dovrà risultare
-per un xvid, un DFR tra 2,6 e 3,2 quale indice di quantizer medio (2 massima qualità) e standard deviation inferiore a 1 quale indice di doppia passata (che è la modalità migliore di codifica)
-per un h264, un DFR tra 17 e 20, e qui la modalità di codifica te lo dice il video stesso (abr-crf-2pass).
Stando a questa teoria, il video con maggiore qualità dovrebbe essere tra quelli h264 il n.2 che ha un DFR di circa 16 (ma anche una risoluzione più bassa) e il n.3 che ha un DFR di circa 2.4.
Mi piacerebbe conoscere la tua opinione in merito.
Ciao
Penso intendi quei valori come valori medi del DRF coi "picchi" da 2 (qualità "massima") a 31 (qualità scadente); in genere nel pannello di configurazione si lasciano questi valori estremi, lasciando al codec decidere quale usare in base al bitrate impostato e ad altri parametri.
In linea di massima sono valori "buoni" in generale, quindi la risposta diciamo che è "SI". La mia risposta "SI" però vale a patto che siano attivi i B-frame nella codifica (1 o 2 max consecutivi): questi tipicamente, per trarne più vantaggio, vengono compressi a un quantizzatore più alto (=peggiore) degli altri fotogrammi (I e P), per cui abbassano la media del DRF. Per cui se la media i soli I e P è sui 2.1, 2.3 e considerando anche i b-frame si arriva a 2.6, o anche 3 e poco più ecc la risposta è appunto SI. Senza i B-frame, quei valori mi sembrano quindi un po' troppo altini, starei appunto sui 2,2 - 3 (o meno ovviamente).
In ogni caso si entra anche qui nel relativo: per esempio se si usa la Matrice H.263 è necessario stare più in basso col quantizer (2,5 - 3,0) , mentre se si usa la matrice MPEG standard, con un DRF=3 o poco maggiore, il video si vedrà generalmente più che bene. Con le matrici custom ognuna va considerata a se se si vogliono fare delle "corrispondenze" tra DRF/Matrici. E nel "relativo" rientra sempre il discorso della complessità delle immagini, da cui non si può prescindere: in alcune casi anche 2,6 può non esser sufficiente ad avere una visione "pulita" senza artefatti... in altri casi può andar bene anche DRF=4 di media senza che le immagini ne risentano in modo evidente.
In casi di abbondanza di bitrate (video particolarmente comprimibile, magari con molte scene statiche /scure) può essere utile lasciare che il codec usi anche il Q=1, invece che come minimo limitarlo a Q=2. Una miglioramento qualitativo lo apporta, anche se secondo molti è irrilevante rispetto al Q=2 come valore minimo. Inoltre è certamente utile per evitare i Buffer Underflow e fare in modo che Xvid rispetti il profilo selezionato nella codifica.
Puoi fare delle prove tu stesso:
Imposta Xvid per una codifica di una passata, con quantizzatore costante Q=2 e un'altra con Q=1, e confronta i fotogrammi aprendo i due file prodotti (tre con quello della sorgente) in due (tre) istanze di Virtualdub o Avidemux, e vedi la differenza. Noterai che quello con Q=1 è praticamente identico al file sorgente come dettaglio (risoluzione a parte se l'hai cambiata).
Naturalmente è solo un test soprattutto la Q=1 occupa generalemnte molto spazio, per cui non ha molto senso usarla per conservare come file finale un file così, salvo motivi particolari, però serve a vedere la differenza tra i due Q minimi, differenza che si avrebbe anche nella classica codifica a due passate per alcuni fotogrammi che il codec sceglie di codificare con Q minimo (1 o 2 a seconda di cosa si è impostato).
Altra prova è quella di cambiare la matrice di quantizzazione tra h.263 e Mpeg ad esempio, e vedere che nel secondo caso anche un Q=3 o 3,5 o anche 4 la qualità a video "tiene" di più e "corrisponde" circa alla qualità di 2-3 che si ottiene con la h.263... dipende comunque anche qui dal tipo di contenuti delle immagini. E' un'indicazione che vale in generale... ma non in tutti i casi specifici. Per esempio è noto che con i cartoni animati si ottengono risultati migliori con la h.263 che non con la MPEG (più efficace con immagini reali che disegnate).
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