Se vi fosse data l’opportunità, andreste via dall’Italia?

Io sono ancora molto giovane ... mi piacerebbe fare il giornalista (Meglio ancora se sportivo), ma per farlo dovrei quasi sicuramente andarmene dalla Sardegna ... forse dall'Italia no ... comunque, per adeso devo pensare ad andare avanti negli studi (Liceo Linguistico):doubt:
 
si, riuscirei ad andarmene, almeno per fare un'esperienza diversa. Vedremo a settembre cosa ci riserverà il futuro in Irlanda (ci sono ancora tante indecisioni ed imposizioni)
 
dario92 ha scritto:
d'estate fa molto caldo in tutta la nazione...;)

D'estate fa molto caldo anche in Italia.

Conosco bene la Spagna. Vai a Saragozza, ai piedi dei Pirenei, e vedi quanto freddo. ;)
 
Quindi la domanda è rivolta a me :D :D....non ho mai avuto la possibilità di decidere se andare o restare ovviamente se ci penso direi si, che avrei il coraggio di andare via dal mio paese.

Mi piacerebbe molto di più andare nel nord europa (ho sempre sognato la Norvegia :D) che nel sud.

Ma credo che nessun può dare una vera risposta tranne se non si è trovati nel caso di decidere veramente, io adoro la mia terra e la mia città e mi è sempre mancata quando sono partito per i miei viaggi (mai superiori ai 20 giorni :badgrin: )
 
io andrei via dall'italia.... negli usa o in giappone..e magari anche in una bella citta' in russia,visto che mi piace il freddo :D ;)
 
Se mi fosse data l' opportunità io, via dall' Italia, ci farei andrare parecchia gente :eusa_whistle: ...io resto qua.
 
cudy ha scritto:
Se mi fosse data l' opportunità io, via dall' Italia, ci farei andrare parecchia gente :eusa_whistle: ...io resto qua.

Anche un certo Adolf (non ricordo il cognome) in Germania voleva fare la stessa cosa (ed in parte c'è riuscito) :D
 
La condizione dalla Nostra penisola è disperata... per chi non ha una base di partenza (genitori con una certa posizione e simili) si trova ovunque terra bruciata...

Però non sarebbe più patriottico restare e trovare la forza per lottare quello che va male? Per cercare di costruire un'Italia più giusta, meno corrotta e più ricca? Vien facile dire: "Va tutto male, me ne vado dove tutto va bene". Ma a che prezzo? Possibile che al di fuori del lavoro valori come famiglia, amicizia, sano patriottismo non vincano su un mero individualismo?

Sono disoccupato, laureato in cerca di lavoro... non me ne vado. Mi basta guardare tutto quello che l'Italia ha... celato, nascosto, non sfruttato (in senso positivo) per trovare ottime ragioni per restare nonostante tutte le difficoltà e nonostante tutta la nausea che sale ogni giorno guardando tg e leggendo i giornali.

Sarà che la Liguria è una regione così emozionante e atipica che ti sconvolge la ragione? :D
 
cudy ha scritto:
Se mi fosse data l' opportunità io, via dall' Italia, ci farei andrare parecchia gente :eusa_whistle: ...io resto qua.
Stessa cosa..stesso pensiero...;)
Amo l'Italia...amo la mia Calabria, piuttosto che andarmene caccerei
fuori dai confini tanta gente..:mad:
A 50 anni è difficile mollare tutto è andare, se 30 anni fà sapevo
quello che sò oggi, sicuramente adesso sarei cittadino del mondo,
in quanto mi piace viaggiare..e lavorare...;)

@
Relop.ing...ancora l'ennesima bella iniziativa...;)
 
@cheguevara63

Che, il problema per quelli della nostra età (me ne nascondo qualcuno paragonandomi a te) non si pone in questi termini.
Come si dice a Napoli: chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato, scurdammuci u passatu.......
Tu ed io non possiamo ragionare in quest'ottica.
Il nostro problema è: ai nostri figli, quando avranno 23-25 anni, cosa diremo se non troveranno lavoro in Italia? Resta perchè c'è la pensione di Papà (e magari pure quella del nonno) o li invoglieremo a cercare in altri lidi?
Li struttureremo per fare le passeggiatine sotto casa con gli amici del quartiere aspettando l'uccellino che fa pio pio? O gli faremo studiare seriamente le lingue (dico seriamente, non solo per parlarsi con i messaggini su twitter e simili) per cercare fortuna all'estero?
;)
 
caro relop.ing il problema è cosa stiamo facendo per far si che i nostri figli abbiano un futuro qui senza dover per forza andarsene ma avendo la scelta se farlo o no ?

restare o andare dovrebbe essere una scelta non un obbligo
se siamo al punto che c'è gente obbligata ad andarsene per poter vivere vuol dire che abbiamo sbagliato tutto (e parlo della mia\nostra generazione)

p.s.
io per fortuna ho potuto sciegliere e dopo piccoli lavori all'estero ho deciso di starmene nella mia cara Italia
 
Il problema dei figli...!!!
Certo, non è che hanno un futuro roseo, specie nel
nostro sud, io meno male che nè ho uno solo visto
in quest'ottica..!!!..ma credetemi sono ca...amari per
le future generazioni....
Non lo vedo bene il futuro per loro, se vorrà migrare per
altri lidi, non mi opporrò...
 
Se non avevo lavoro e per fortuna il lavoro ce l'ho sarei senz'altro andato via dall'Italia anche se è ovvio che per andare all'estero bisogna avere anche un minimo di appoggio, competenze e conoscenze. ;)
 
LuProduction ha scritto:
La condizione dalla Nostra penisola è disperata... per chi non ha una base di partenza (genitori con una certa posizione e simili) si trova ovunque terra bruciata...

Senza voler fare patetici discorsi paternalistici.....pensiamo anche a chi ci è riuscito....e cci riuscirà!!!;)

LuProduction ha scritto:
Però non sarebbe più patriottico restare e trovare la forza per lottare quello che va male? Per cercare di costruire un'Italia più giusta, meno corrotta e più ricca? Vien facile dire: "Va tutto male, me ne vado dove tutto va bene". Ma a che prezzo? Possibile che al di fuori del lavoro valori come famiglia, amicizia, sano patriottismo non vincano su un mero individualismo?

Condivido appieno ciò che hai detto. Inoltre......ti chiedo....qualche esempio dove tutto va bene?

LuProduction ha scritto:
Sono disoccupato, laureato in cerca di lavoro... non me ne vado. Mi basta guardare tutto quello che l'Italia ha... celato, nascosto, non sfruttato (in senso positivo) per trovare ottime ragioni per restare nonostante tutte le difficoltà e nonostante tutta la nausea che sale ogni giorno guardando tg e leggendo i giornali.

Sarà che la Liguria è una regione così emozionante e atipica che ti sconvolge la ragione? :D

A me piace tantissimo la pubblicità in cui si dice di quell'Italia che ci riesce....ENEL???
Tralasciando ogi riferimento....mi piace il messaggio.....
 
relop.ing ha scritto:
@Anakin83

Caro giovane Collega,
è normale che chi è appagato dal proprio lavoro, per di più vicino casa propria, non desideri allontanarsi.
E poi......chi l'ha detto che gli ingegneri non si facciano prendere dal cuore?
ma sai com'è... è così che ci dipingono, l'opinione pubblica insomma. Noi siamo calcolatori cerebralmente iperapprofittatori :) in realtà non è affatto così.
Il trasferimento a Zurigo sarebbe stata un'ottima opportunità non lo nego, anche se sono già occupato, perchè sarebbe stato un discreto miglioramento contrattuale e pecuniario insomma - c'era da rapportarlo al costo e qualità della vita svizzeri comunque. In Italia anche i giovani ing laureati hanno difficoltà... forse qualcuno in meno rispetto ad altre categorie ma anche loro vivono nel precariato e nell'incertezza - chissà quando il mio contratto sarà a tempo indeterminato... :icon_rolleyes:
Però ho deciso per il no, non posso andare :) :icon_cool: a 28 anni ci credo ancora. Magari a 40 con un figlio penserò più al suo futuro e... alla Svizzera! :)
 
Se avessi una buona opportunità subito di corsa... e in qualsiasi posto meglio se in UK
vivere con uno stipendio miserrimo qui in italia è umiliante! (dopo laurea e dottorato)
 
pietrino82 ha scritto:
Se avessi una buona opportunità subito di corsa... e in qualsiasi posto meglio se in UK
vivere con uno stipendio miserrimo qui in italia è umiliante! (dopo laurea e dottorato)

Testimonianza di chi il disagio lo vive sulla propria pelle.
E non ne fa' una questione di Patria da abbandonare o di cattivi da cacciare o "di quello che abbiamo fatto o non fatto per i nostri figli".
Insomma: tutti i discorsi del tipo "se mio nonno fosse vivo", ma mio nonno è morto.

pietrino82 ti auguro tutto il bene del mondo e mi scuso con te perchè io ed altri della mia età avremmo dovuto fare la rivoluzione 40 anni fa' ed invece ci siamo fatti irretire da chi ci blandiva il benessere a vita.
 
Non è che ho fatto il vuoto parlando di rivoluzione. Roba di tanti anni fa'.

Sono cose antiche.........superate.
Oggi le rivoluzioni si fanno in casa d'altri.
C'è tanto di Nord Africa dove andarle a fare.
In Libia si ammazzano come i cani. Non si è capito perchè. Ma continuano.
Come mai in M.O. invece no?
Centinaia di giovani italiani lavoravano in Libia.
Pazienza.......ci andranno i francesi.......a lavorare.
 
comunque io piu' che andare via dall'italia mi accontetenterei anche di andare nel nord italia..;)
 
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