Segnale da Antenna

immaginavo....rifai i collegamenti: l'arrivo del cavo va al conn maschio centrale e le 2 uscite femmina al tv (tramite cavetto) e alla seconda stanza. O ancora meglio comprati un bello splitter a 2 vie con connettrori F e rifai tutte le connessioni.
I T non funzionano perchè inducono all'errore!!!
 
Tuner ha scritto:
In effetti, se fosse così, la porta denominata in (ingresso) sarebbe collegata alla presa del TV anzichè a quella dell'impianto d'antenna ed il segnale d'ingresso sarebbe applicato ad una delle uscite.
A me pare un po' strano, perchè quei "cosi", riportano almeno la dicitura "in/out" (uscita/ingresso) in corrispondenza dei connettori.
Se non sto soffrendo di amnesie improvvise, direi che le prese a muro "moderne" (quelle iec da impianto TV) sono maschio e gli splitters, per adattarsi a ciò, di solito hanno una presa (IEC femmina), per cui non dovrebbero entrare neppure in quella del TV/decoder. (se non sbaglio, è già un po' di tempo che per collegare il TV all'impianto si usano le prolunghe)
Ricordo quel problema con gli splitters resistivi, ma ai tempi non ero ancora maggiorenne ed a muro c'erano prese diverse.
:eusa_think:
quando dicono che hanno la T so già qual'è il problema... ;): ne ho viste a centinaia collegate così, e proprio perchè le vendono ancora con gli ingressi MASCHIO e le uscite FEMMINE alla faccia di ogni convenzione e normativa...
E' appunto perchè le porte femmine non si collegano all'ingresso femmina del TV che l'utente le collega al maschio...
Analogamente vengono collegate alle nuove prese maschio tramite l'uscita femmina (sempre quindi al rovescio!!)...
Finchè non le tolgono dal mercato causerano una bella fetta dei famosi mali del DTT: All'epoca di Socrate l'80% delle cause di malfunzionamento si ritrovavano nelle connessioni domestiche!! e col DTT è la stesso...
Per quanto riguarda le diciture IN OUT la maggior parte delle persone quando legge IN cerca il connettore corrispondente IN sul lato TV...ed infatti le prese SCART/RCA hanno le diciture invertite per prevenire questo errore: il connettore IN è in realtà un uscita da collegare alla presa RCA IN sull'apparato....:eusa_wall:
Roba da matti ma gli uomini del marketing ragionano così...
 
Ultima modifica:
Prima ancora di leggere il tuo post, avevo già controllato nel pomeriggio in un negozio di una catena dell'elettronica, verificando che gli splitters in vendita (le solite cinesate a marchio tedesco) hanno effettivamente ancora il MASCHIO in ingresso e le femmine in uscita.
L'utente "ignorante" (nel senso che ignora, in quanto non addetto), che si ritrova a muro il maschio IEC, viene indotto ad infilare la spina del T nei due posti sbagliati che trova (o la presa del TV o la presa del decoder), ovvero una delle uscite del T alla presa a muro e l'ingresso, tramite il cavo maschio-femmina, al TV, con tutto ciò che ne consegue.
Come se non bastasse, il cavo femmina-maschio che colegava la TV alla presa a muro, non sarà nemmeno più adatto per andare dall'uscita dello splitter alla presa del TV, sicchè, volendo usare lo splitter in un impianto a norma, dovrà dotarsi anche di cavi adatti, che però non sono standard.
Davvero geniale!:eusa_wall:
:lol:


BillyClay ha scritto:
quando dicono che hanno la T so già qual'è il problema... ;): ne ho viste a centinaia collegate così, e proprio perchè le vendono ancora con gli ingressi MASCHIO e le uscite FEMMINE alla faccia di ogni convenzione e normativa...
 
overgold ha scritto:
E' uno splitter c'è scritto (3 way system splitter 5-2400 Mhz)
In un quadratino con uno stemma (sembra un Aquila) ha queste sigle
B Z T in verticale, e questi codici G687 e sotto 659D
Acc... ma come si postano le foto?:eusa_whistle:

Quindi...
se sostituisco questo "splitteraccio cinese" come lo definische "Marcogancio" con uno di qualità tipo "Fracarro" dite che avrò un segnale diciamo "+ ke buono" nei tre punti antenna base della casa?
E nel contempo al punto Antenna diciamo numero 3 applico un ulteriore splitter sempre di qualità a due vie, per alimentare il ricavato punto 4 antenna, dite che qui avrò una qualità almeno...diciamo "Buona":eusa_think:
 
Esatto. A patto pero' che le prese siano attenuate. Finche' non dici che prese sono nessun consiglio sara' mai corretto.
 
Le prese sono TROPPO attenuate (attenuano 20dB) e per di piu' passanti.
Cambia le prese con prese dirette e lo "splitteraccio" con un derivatore (non con un partitore o splitter).
 
marcogancio ha scritto:
Le prese sono TROPPO attenuate (attenuano 20dB) e per di piu' passanti.
Cambia le prese con prese dirette e lo "splitteraccio" con un derivatore (non con un partitore o splitter).

Ok voglio provare prima con lo "splitteraccio" mi consigli qualche "ottimo" derivatore modello/Marca?
Per le prese se il derivatore mi da già una buona garanzia lascerei stare in quanto ne ho una che è molto difficile da raggiungere...
 
overgold ha scritto:
Quindi...
se sostituisco questo "splitteraccio cinese" come lo definische "Marcogancio" con uno di qualità tipo "Fracarro" dite che avrò un segnale diciamo "+ ke buono" nei tre punti antenna base della casa?
E nel contempo al punto Antenna diciamo numero 3 applico un ulteriore splitter sempre di qualità a due vie, per alimentare il ricavato punto 4 antenna, dite che qui avrò una qualità almeno...diciamo "Buona":eusa_think:
uhm...quelli con marchi BZT e aquila di solito non sono così male (sono certificati in germania...): se metti un fracarro non cambia assolutamente nulla....anzi...
Il problema come detto era un altro: la T al rovescio (-20 dB)....mettendolo nel verso giusto risolvi senza problema...
Chiaro poi che un sistema più equilibrato si avrebbe portando 4 cavi dallo splitter iniziale...ma dice che non può...
Poi perchè mettere un derivatore al posto dello splitter?? Mica devi separare appartamenti diversi!!! Dimmi x che cosa ti servirebbe maggor islamento? Hai un OL di una vechia tv a valvole che spara??? Non credo ce ne siano più in giro ai tempi del DTT ;)
Fra l'altro coi derivatori oggi in commercio NON si migliora una cippa visto che se li apri dentro hanno uno splitter dalla linea derivata alle varie uscite, e 20 dB di disaccoppiamento sono più che sufficienti per i decoder moderni... Helman erano un altra cosa ma effettivamente all'epoca erano necessari: oggi non più!
PS Se leggi il capitolato di Socrate (tutto dogitale QAM) vedrai che già lì introdussero gli splitters alle prese e all'epoca me ne stupii anch'io, ma capii sul campo che avevano ragione.

Per le prese invece sono d'accordissimo che vanno dirette (non attenuate). Se no 20 dB di T al rovescio + 20 dB di presa attenuate...che disastro! Ma attenuate aumentano il disaccoppiamento...sarebbe come avere un buon derivatore al posto dello splitter...ma come vedi non ci penserebbe nessuno di aumentare così per sfizio il disaccoppiamento!!

La distribuzione domestica questa sconosciuta!! Causa dell'80% dei malfunzionamenti!!!
 
E' bello in questo forum avere pareri cosi' "discordi"... tra voi installatori! Nel thread dedicato ad un problema alla mia distribuzione vari altri membri mi hanno ripreso perche' avevo un partitore al posto del derivatore su prese dirette (e la teoria dice che le prese dirette devono essere "alimentate" da un derivatore),
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2672630&postcount=4
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2672737&postcount=10
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2672952&postcount=15
poi che il BZT (ne ho uno anche io marchiato EDC) e' un prodotto cinese rimarchiato e che bisognava, laddove avessi voluto montarlo, sostituirlo con un prodotto di migliore fattura.
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2730942&postcount=19
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2730369&postcount=13
Infine che posso usare un partitore a rovescio come inseritore per separare un segnale modulato dalla linea principale (so bene che tu indichi solo il derivatore al contrario, invece).
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2729176&postcount=3
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2729209&postcount=5
http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2729687&postcount=11
Personalmente con gli splitter ad alimentare le dirette nemmeno io ho mai avuto problemi ma mi sono dovuto arrendere ai guru intervenuti nel mio thread (che ringrazio) di questo forum.
Solo per questo mi sono permesso di consigliare questa maggiore separazione/equilibrio con l'uso del derivatore.
Sono tutte teorie ed esperienze sul campo. Alla fine l'importante e' che tutto funzioni bene senza rischi per se e per eventuali altri condomini.

overgold ha scritto:
Ok voglio provare prima con lo "splitteraccio" mi consigli qualche "ottimo" derivatore modello/Marca?
Per le prese se il derivatore mi da già una buona garanzia lascerei stare in quanto ne ho una che è molto difficile da raggiungere...

Non avrebbe mai senso cambiare solo lo splitter con un derivatore (il derivatore attenua di piu' di uno splitter, peggiorersti e basta). La prima cosa da fare e' cambiare le prese altrimenti aggiungeresti altra attenuazione, appunto, e basta! Cambia le prese e metti bene un secondo splitter dalla presa del TV3 alla nuova TV4!!!! Poi se usare il partitore tedesco/cinese o il derivatore nella scatola e' una tua scelta.
 
Ultima modifica:
Saranno anche sufficienti 20dB, però tu prova col tracking generator e l'analizzatore la risposta in frequenza all'uscita di uno splitter che ha una delle porte non caricata, se non da uno spezzone di cavo da 1-2m libero in fondo. Lo "splitter", specie se si tratta di un semplice partitore induttivo, non è un circolatore per microonde. Quando una delle uscite non ha un carico resistivo, il ROS sale (e fino a qui potremmo tollerare), il guaio nasce se l'uscita non caricata ha un cavo che fa da stub, ad esempio un paio di metri che vanno ad una presa non utilizzata. Funziona, sì, poi però non ci si lamenti se succedono cose "strane"....
Con un prelievo disaccoppiato 20dB attraverso un cosiddetto "derivatore", non si fanno guai al resto della distribuzione, ma localmente (le uscite dello splitter) è bene che le uscite siano caricate, cosa che spesso non è, figurarsi se ci si collegano prese terminali a zero dB.
:eusa_think:

BillyClay ha scritto:
Fra l'altro coi derivatori oggi in commercio NON si migliora una cippa visto che se li apri dentro hanno uno splitter dalla linea derivata alle varie uscite, e 20 dB di disaccoppiamento sono più che sufficienti per i decoder moderni...
 
Ultima modifica:
Stavo cercando il modo di scatenare l'inferno e ci sono riuscito!!!!

Scherzo ovviamente... il confronto fra di voi e' quanto di piu' utile si possa ottenere in un forum. Utile a tutti, credo. Non me ne vogliate!
 
Sia chiaro che i ragionamenti fatti da parte mia a proposito di derivatori e partitori partono dal presupposto che si stia effettivamente parlando di dispositivi che sono realmente ciò che dovrebbero essere.
I ragionamenti a proposito dei derivatori, ad esempio, valgono in pieno solo se si tratta di un vero accoppiatore direzionale, cioè se ogni uscita derivata è veramente tale rispetto alla linea passante ed alle altre uscite, cioè è ricavata da un accoppiamento direzionale con la passante.
In quel caso, è vero che le uscite inutilizzate possono essere lasciate "libere" senza che si creino problemi di ROS e di risposta in frequenza selettiva, tipici dei partitori con uscite inutilizzate lasciate libere.
Se chi costruisce partitori e derivatori in realtà fa degli ibridi, che possono anche essere buone idee, per carità, se utilizzati con criterio ed in modo appropriato, non è che improvvisamente cambi la teoria perchè gli "scatoletti" hanno un comportamento difforme dal dispositivo di cui portano il nome.
;)


 
La teoria e' assolutamente corretta ma, mi permetto (e dalle tue considerazioni concordi con me), deve essere essere applicata al dispositivo che deve essere utilizzato. Prima di utilizzare il dispositivo andrebbe "aperto", testato a dovere con gli strumenti idonei oppure, ma proprio in ultima analisi, fidarsi delle specifiche (quasi mai presenti) dei costruttori.
Alla fine un "ibrido", come giustamente dici tu, puo' benissimo funzionare e senza problemi. Il punto e' il "condizionale". Per essere sicuri bisognerebbe andare su prodotti "sicuri" con tutti gli svantaggi (e i vantaggi) che comportano (dall'attenuazione al prezzo).
E' una giungla dove non e' facile (immagino) per voi districarsi figuriamoci per noi hobbisti o neofiti!
 
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BillyClay ha scritto:
uhm...quelli con marchi BZT e aquila di solito non sono così male (sono certificati in germania...): se metti un fracarro non cambia assolutamente nulla....anzi...
Il problema come detto era un altro: la T al rovescio (-20 dB)....mettendolo nel verso giusto risolvi senza problema...
Chiaro poi che un sistema più equilibrato si avrebbe portando 4 cavi dallo splitter iniziale...ma dice che non può...
Poi perchè mettere un derivatore al posto dello splitter?? Mica devi separare appartamenti diversi!!! Dimmi x che cosa ti servirebbe maggor islamento? Hai un OL di una vechia tv a valvole che spara??? Non credo ce ne siano più in giro ai tempi del DTT ;)

...Per le prese invece sono d'accordissimo che vanno dirette (non attenuate). Se no 20 dB di T al rovescio + 20 dB di presa attenuate...che disastro! Ma attenuate aumentano il disaccoppiamento...sarebbe come avere un buon derivatore al posto dello splitter...ma come vedi non ci penserebbe nessuno di aumentare così per sfizio il disaccoppiamento!!

Siccome ho l'esigenza principale di migliorare il segnale solo sulla Tv 3 per portarlo alla Tv 4 ho pensato di provare così:
prima di spendere soldi faccio una prova con al "T" che ho, se ho ben capito il maschio è l'entrata antenna e le due femmine sono le uscite (quelle orizzontali x intederci), se avrò un miglioramento del segnale anche lieve credo di essere sulla buona strada...
quindi a questo punto posso applicare Qui lo splitter a due vie al posto della T e... via... alla Tv 4, magari cambio la presa Tv 3 con una non attenuata MI DATE UNA DRITTA SU QUESTA??

Ovviamente successivamente andrebbe da se che se cambio le prese del Tv1 e Tv2 (dove il segnale è + ke buono) anche qui con prese dirette... sarei a cavallo... o no?
 
marcogancio ha scritto:
La teoria e' assolutamente corretta ma, mi permetto (e dalle tue considerazioni concordi con me) deve essere essere applicata al dispositivo che deve essere utilizzato. Prima di utilizzare il dispositivo andrebbe "aperto", testato a dovere con gli strumenti idonei oppure, ma proprio in ultima analisi, fidarsi delle specifiche (quasi mai presenti) dei costruttori.

A tal riguardo vi segnalo un post che ho inserito in un altro tuo thread.

http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2735306&postcount=24
 
Purtroppo, sono diffusissimi gli impianti di distribuzione fatti senza criterio, anche perchè la teoria delle linee di trasmissione è un argomento poco intuitivo (nel senso che va studiata e presuppone la conoscenza di concetti specifici come il calcolo vettoriale, l'impedenza, la reattanza, gli operatori aritmetici immaginari, etc etc), ma vale anche per gli impianti TV.
Dato che nel 90% dei casi chi realizza un'impianto di distribuzione non ha l'idea "teorica" del perchè si usi un dispositivo piuttosto che un altro, si va per schemi di principio, con giustificazioni alquanto "sommarie". In questi termini, non sorgono grandi problemi nell'omettere dati e configurazioni dei dispositivi, purchè ci si attenga agli schemi di principio che i costruttori forniscono.
;)
 
overgold ha scritto:
Siccome ho l'esigenza principale di migliorare il segnale solo sulla Tv 3 per portarlo alla Tv 4 ho pensato di provare così:
prima di spendere soldi faccio una prova con al "T" che ho, se ho ben capito il maschio è l'entrata antenna e le due femmine sono le uscite (quelle orizzontali x intederci), se avrò un miglioramento del segnale anche lieve credo di essere sulla buona strada...
quindi a questo punto posso applicare Qui lo splitter a due vie al posto della T e... via... alla Tv 4, magari cambio la presa Tv 3 con una non attenuata MI DATE UNA DRITTA SU QUESTA??

Ovviamente successivamente andrebbe da se che se cambio le prese del Tv1 e Tv2 (dove il segnale è + ke buono) anche qui con prese dirette... sarei a cavallo... o no?

D'accordo sul non spendere soldi (quindi utilizza pure lo splitter partitore tra la TV3 e la TV4 ma messo come si deve). Cambia pero' la presa; perdersi per due euro o poco piu' mi sembra una stupidaggine. Io, come ti avevo detto piu' indietro, ho sostituito le prese passanti (derivate nel mio caso) con prese DIRETTE (ad attenuazione 0) e il risultato e' stato evidente.
Smonta la presa al TV3 e portala ad un negozio di antennistica; vedrai che loro ti daranno quella giusta (diretta) adatta per il modello di frutto che ti serve (ti serve una presa diretta compatibile MAGIC della BTicino, prendila compatibile e non originale che costano uno sproposito). Se non cambi la presa (e dai, fai uno sforzo e cambiale tutte e 3 che con 10 euro te la cavi) non pensare di trovare effetti positivi cosi' eclatanti. 20dB non sono mica pochi....
 
Ultima modifica:
marcogancio ha scritto:
D'accordo sul non spendere soldi (quindi utilizza pure lo splitter partitore tra la TV3 e la TV4 ma messo come si deve). Cambia pero' la presa; perdersi per due euro o poco piu' mi sembra una stupidaggine. Io, come ti avevo detto piu' indietro, ho sostituito le prese passanti (derivate nel mio caso) con prese DIRETTE (ad attenuazione 0) e il risultato e' stato evidente.
Smonta la presa al TV3 e portala ad un negozio di antennistica; vedrai che loro ti daranno quella giusta (diretta) adatta per il modello di frutto che ti serve (ti serve una presa diretta compatibile MAGIC della BTicino, prendila compatibile e non originale che costano uno sproposito). Se non cambi la presa (e dai, fai uno sforzo e cambiale tutte e 3 che con 10 euro te la cavi) non pensare di trovare effetti positivi cosi' eclatanti. 20dB non sono mica pochi....

L'affaire si complica...:5eek: dunque mi sono controllato tutto l'impianto di casa... direi ke è quasi un labirinto... allora dalla cassetta di derivazione 1 dove c'è il famoso splitter con l'aquila a 3 vie partono i cavi delle Tv 1 2 e 3
Tv1 cucina tutto ok :eusa_think:
Tv2 salone da questa presa parte il cavo della tv 3 Camera da letto, ho notato che nella cassetta di derivazione 2 nel corridoio ci sono i cavi collegati con del nastro isolante e sono il cavo che proviene dal Tv 2 salone che va al Tv 3 letto.
Ora...:mad: sul Tv 2 non ci posso mettere le mani, nel senso che sono impossibilitato ad accedere alla presa per cambiare "il Frutto".
Da questa Tv2 dove parte già il cavo che va al Tv 3 dovrei far partire il cavo Tv 4.
Domanda 1
Visto che il cavo Tv2 vs Tv3 passa nell'impianto esistente dove nella cassetta 2 vi è il collegamento dei cavi con del nastro isolante. Posso applicare qui un deviatore a 1 uscita?
Domanda 2
Visto che nella presa Tv 2 parte il cavo Tv3 non ci sarebbe allora (lo sto chiedendo) la necessità di cambiare presa con una "diretta".
Applicherei qui all'esterno della presa un deviatore a 2 vie e porto il segnale sul Tv4? (che già ci arriva con la famosa "T".
Domanda 3
Considerato (ed è un dato di fatto) che tutto sommato il segnale sulle 4 Tv e complessivamente buono, tranne qualche perdita solo su alcuni Mux, non potrei amplificare in qualche modo a monte sulla Cassetta 1 il segnale?
O posso farlo (come vorrei) solo sul Tv2 da dove parte il Tv3 e 4?:eusa_think:
 
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