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Bart.S

Digital-Forum Master
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10 Febbraio 2008
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Salve a tutti!

Volevo chiedere:

- a che distanza massima si puà avere un ripetitore TV rispetto alla propria abitazione per ricevre bene i segnali?

- nel decoder digitale terrestere interno della mia TV, se faccio una ricerca manuale dei canali DVB, ho 2 barre, qualità segnale ed intensità segnale, quando entrambe le barre sono al massimo, ricevo una certo numero di canali (MUX), quando non ho qualità ma intensità segnale massima non ricevo nulla. La domanda è, la barra intensità segnale mi dice che nella mia zona ricevo benissimo un determinato MUX ma per l'assenza di segnale non vedo nulla "e quindi" dovrei posizionare l'antenna in modo diverso?

- se vedo dietro al fatto di posizionare meglio l'antenna per vedere bene in DVB, in analogico cosa succede, si sconquassa tutto oppure vedendo bene in DVB, continuo a vedere bene anche anche in analogico?
 
- Non c'è un vero e proprio limite massimo (entro margini "ragionevoli"). Il limite teoricamente, in assenza di ostacoli che compromettano la portata ottica tra te e il trasmettitore, è la curvatura terrestre, a seconda naturalmente di quale sia la quota alla quale si trovano rispettivamente il punto di trasmissione e quello di ricezione.

- La barra della qualità indica in un certo senso "l'affidabilità" del segnale, mentre l'intensità indica il livello col quale lo si riceve. Può capitare che si riceva un buon livello di segnale che però potrebbe essere compromesso da forti riflessioni o interferenze che lo degradano al punto di impedire al decoder di avere il margine di tolleranza tolleranza d'errore che permette la decodifica delle immagini e dell'audio. Un miglior orientamento dell'antenna potrebbe aiutare, ma non è detto, perché in realtà ci sono molti fattori che possono intervenire...

- Il terzo punto si riallaccia in pratica al secondo. Se l'orientamento è imperfetto per un dato trasmettitore che irradia vari segnali, sia digitali che analogici, un orientamento più accurato non potrà che giovare a tutti i segnali. Altrimenti, se per "centrare" un dato trasmettitore con un dato canale digitale si va fuori puntamento rispetto ad un altro trasmettitore che irradia canali analogici, questi ultimi si riceveranno con un livello più attenuato, con possibilità di effetto neve/sabbia e/o immagini sdoppiate (a seconda di quanto sia "decentrato" il puntamento).
 
AG-brasc ha scritto:
- Non c'è un vero e proprio limite massimo (entro margini "ragionevoli"). Il limite teoricamente, in assenza di ostacoli che compromettano la portata ottica tra te e il trasmettitore, è la curvatura terrestre, a seconda naturalmente di quale sia la quota alla quale si trovano rispettivamente il punto di trasmissione e quello di ricezione.

- La barra della qualità indica in un certo senso "l'affidabilità" del segnale, mentre l'intensità indica il livello col quale lo si riceve. Può capitare che si riceva un buon livello di segnale che però potrebbe essere compromesso da forti riflessioni o interferenze che lo degradano al punto di impedire al decoder di avere il margine di tolleranza tolleranza d'errore che permette la decodifica delle immagini e dell'audio. Un miglior orientamento dell'antenna potrebbe aiutare, ma non è detto, perché in realtà ci sono molti fattori che possono intervenire...

- Il terzo punto si riallaccia in pratica al secondo. Se l'orientamento è imperfetto per un dato trasmettitore che irradia vari segnali, sia digitali che analogici, un orientamento più accurato non potrà che giovare a tutti i segnali. Altrimenti, se per "centrare" un dato trasmettitore con un dato canale digitale si va fuori puntamento rispetto ad un altro trasmettitore che irradia canali analogici, questi ultimi si riceveranno con un livello più attenuato, con possibilità di effetto neve/sabbia e/o immagini sdoppiate (a seconda di quanto sia "decentrato" il puntamento).
Ho capito.

Riguardo il terzo punto: quindi il segnale digitale viene trasmesso da ripetitori diversi dall'analogico?

Altra cosa, riguardo lo switch over: se viene effettuato si nota solo dal giorno stabilito oppure questi canali possono comparire anche giorni prima?
 
Già la tua prima domanda, ma anche questa (i segnali digitali sono trasmessi da punti diversi da quelli analogici), non può avere risposta univoca se non ci dici dove abiti: la situazione cambia enormemente a seconda della località! Anche due trasmettitori in postazioni diverse possono essere in linea per un ricevitore (uno dietro l'altro) e a 90° se osservati da altra angolazione, tanto per fare un esempio...

Come aggiunta all'ottima risposta di AG-brasc riguardo la massima distanza per ricevere un segnale tv, aggiungerei anche la potenza di trasmissione e il guadagno dell'antenna ricevente (oltre alla soglia di ricezione del decoder, ma qui si va già più decisamente sul tecnico...).
 
Bart.S ha scritto:
Ho capito.

Riguardo il terzo punto: quindi il segnale digitale viene trasmesso da ripetitori diversi dall'analogico?

Altra cosa, riguardo lo switch over: se viene effettuato si nota solo dal giorno stabilito oppure questi canali possono comparire anche giorni prima?
Prima che me ne dimentichi di nuovo, confermo, per il primo punto (come giustamente fatto notare da evarese), oltre alle rispettive quote di trasmissione e ricezione hanno un ruolo fondamentale anche la potenza di trasmissione e l'eventuale presenza di interferenze da parte di altri segnali/altri impianti che possano compromettere la ricezione. ;)

Per il terzo punto, forse prima ho frettolosamente parlato in modo generico di "trasmettitori". In realtà forse avrei dovuto dire sito trasmittente (su ogni sito capita che ci siano uno o più tralicci che ospitano più sistemi trasmittenti). Va da se che da ogni sito possano venire trasmessi sia segnali digitali che analogici (magari anche da uno stesso traliccio, non c'è una regola univoca).

Per lo switch over, questo in ogni regione riguarderà solo gli impianti più "strategici" di RAI 2 e Rete 4, allo scopo di iniziare ad introdurre la nuova tecnologia in modo un po' più "eclatante". Successivamente si passerà al vero e proprio switch off (passaggio definitivo al digitale), per tutti gli altri impianti e per tutti i segnali. Per ognuna di queste due fasi, gli utenti verranno informati attraverso vari mezzi (giornali, avvisi presso centri commerciali e negozi Hi-Fi / Video, spot televisivi, ecc.).
 
Grazie ad entrambi!

Le mie domande sono per capire meglio questa nuova tecnologia, fino a quando non ci sarà almeno lo switch over, penso sia inutile far toccare l'impianto prima se le cose non sono delineate in modo definitivo.

Per lo switch over volevo rimarcare una cosa. Rai Due e Rete 4 trasmetteranno in digitale SOLO quando si spegneranno le frequente analogiche di cui prenderanno il posto, giusto? In altri casi di switch over, sono apparsi solo questi 2 canali oppure hanno portato nuovi MUX?
 
Bart.S ha scritto:
Per lo switch over volevo rimarcare una cosa. Rai Due e Rete 4 trasmetteranno in digitale SOLO quando si spegneranno le frequente analogiche di cui prenderanno il posto, giusto? In altri casi di switch over, sono apparsi solo questi 2 canali oppure hanno portato nuovi MUX?
Là dove lo switch over ha già avuto luogo (Trentino), i segnali di RAI 2 e Rete 4 dei siti di maggior importanza (quelli che servono il maggior numero di abitanti) sono stati sostituiti rispettivamente dai Mux RAI A e Rete 4 HD.
Il primo contiene RAI 1, 2, 3 e 4, mentre l'altro contiene Rete 4 HD (che però per ora è sempre in definizione normale), Rete 4 +1 e (forse) Boing +1.
Riguardo altri Mux RAI e Mediaset, in Trentino gli impianti che già trasmettevano RAI A (che include RAI 2) sono passati a trasmettere il Mux 5 RAI per le trasmisisoni in HD, mentre gli impianti con il Mux Mediaset 2 (che include Rete 4) non hanno subito variazioni.
Stando a quanto sembrerebbe, anche i prossimi switch over dovrebbero prevedere un'operazione analoga o identica a quella appena descritta. ;)
 
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