Ho l'impressione che le cose, le stai interpretando in senso opposrto al loro senso, cioè in condizioni meteo non anomale (come invece lo sono quelle di questo periodo), i segnali trasmessi per la nostra zona, "funzionano" meglio, mentre in periodi come questi "viaggiano" meglio a più lunga distanza, segnali che tipicamente servono altre zone (diversa dalla nostra) e questi segnali vengono a disturbare quelli tipici della nostra zona (e quindi rischiamo, come accadeva anche per l'analogico) di vedere tutto peggio (coi segnali digitali, ci possono essere squadrettamenti, fino a canali in nero); poi queste condizioni meteo possono determinare attenuazioni del livello di segnale disponibile on-air con analoghi probemi e possono causare disturbi sui ponti-radio, anche qui con segnale che può diventare problematico. Quindi, meglio aria fresca e secca o condizioni meteo cicloniche, di bassa pressione, meglio più basse temperature e più basso tasso di umidità (e tutto ciò va inteso in senso relativo e senza assolutizzazioni rigide perché la fenomenologia è articolata)