Per quanto concerne la questione dei ponti-radio, penso che con l'avvento del DTT, la RAI abbia organizzato diversamente le cose, e perciò quasi certamente dalla sede RAI di Bari città, il segnale, via ponte-radio, viene convogliato verso varie direttrici - è impossibile, proprio per ragioni tecniche, che:
e il fatto che lo switch-off di M.te Caccia sia avvenuto dopo non significa nulla. Tra l'altro, dalla sede RAI di Bari città, io ricordo che ci sono svariate parabole per ponti-radio, non una sola, e su quel traliccio, ci sono praticamente solo parabole per ponti-radio, perché oltre a ciò, c'è solo il sistema radiante VHF. Inoltre, il segnale via ponte-radio adesso deve essere per forza convogliato anche verso il traliccio di M.te San Nicola, che già prima dello switch-off trasmetteva il mux RAI A in versione pugliese (non disponibile da M.te Caccia e che non poteva essere acquisito in banda UHF da Martina Franca).
Per quanto concerne i problemi che vengono segnalati nella ricezione del mux 1 RAI sul ch.32, io continuo a ritenere che la causa principale sia la ricezione sfasata (oltre l'intervallo di guardia) per propagazione, di echi di segnale da altri impianti, in particolare da M.te Sambuco per l'area del nord-barese e anche oltre; e da M.te San Nicola per il sud-barese (nonostante la polarizzazione diversa, i segnali da M.te San Nicola adesso, anche col nuovo sistema radiante, sono piuttosto potenti rispetto ai segnali analogici del passato). Non è escluso che, di tanto in tanto, ci possano essere stati dei problemi di trasmissione da M.te Caccia per problemi di trasferimento sul ponte-radio (che non necessariamente deve avere interessato altre tratte) o proprio a livello di trasmettitore o di problematiche (secondo me, meno probabili) sul sistema radiante. Comunque, è giusto "pour parler" fra noi! Ciao