Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Mah, non so voi, ma io vedo completamente senza senso il nostro slittamento al 2012. Tra ora e fine giugno c'è abbastanza tempo per noi per fare lo switch-off. Dico noi, perché siamo l'unica area tecnica dove non ci sono elezioni provinciali.

Però non so chi sia il nostro rappresentante nel CNID. Sarà venuto in mente anche a lui/lei questa cosa? C'è un modo per proporgliela?

Potremmo anche chiedere se Rai2 e Rete4 ci facciano lo switch-over così possiamo vedere qualcosa in HD...

Ma perché è così difficile ottenere delle cose così semplici?
 
M. Daniele ha scritto:
In collaborazione con Nicrasta ho mandato questa mail spero lo facciate anche voi pugliesi questa è la lettera che ho mandato fate copia e incolla e inviatela, ovviamente mettendo il vostro nome.

Egregio Sig. Ministro Romani,
mi chiamo (vostro nome), mi permetto di scriverLe queste poche righe per esprimere tutto il mio rammarico sulla gestione temporale dello switch off in Italia.
Come Lei ben sa la regione da me rappresentata, la Puglia, (ma il discorso vale anche per tutte quelle regioni in attesa dello switch off) sarebbe dovuta passare al digitale nel 1° semestre 2011, poi rinviata al 2° semestre e ora addirittura posticipata al 1°semestre 2012.
Questo, quindi, eviterei di proporlo come anticipo dello switch off perché, salvo diversa lettura del calendario, questo lo posso definire solamente un ritardo annuale.
Mi permetto di farle notare come a tutt’oggi esistono 10 regioni (Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania) che godono appieno dell’offerta digitale completa di decine e decine di programmi in chiaro nonché di un’offerta ampia e ricca di programmi pay, nelle altre regioni invece la proposta televisiva risulta essere (e lo sarà ancora a lungo) limitata o addirittura assente, per tanto è mia intenzione esprimerle la richiesta affinché il calendario da Lei proposto possa essere rivisto per accelerare al massimo questa anomalia e distinzione fra regioni di “serie A” ed altre di “serie B”, fra l’altro non mi risulta per queste ultime regioni esserci agevolazioni economiche sul canone televisivo Rai o sulle offerte commerciali Mediaset Premium nonostante la mancanza della possibilità di avere l’offerta televisiva completa.
In ultimo Le vorrei sottoporre un paragone fra il calendario switch off originale e quello da Lei proposto in modo che possa Lei stesso valutare che, salvo poche eccezioni, di tutto si può parlare tranne che di un anticipo dello switch off:
- Liguria Da 2° Semestre 2010 a 2° Semestre 2011: ritardo di un anno;
- Toscana Da 1° Semestre 2012 a 2° Semestre 2011: anticipo di 6 mesi;
- Marche Da 1° Semestre 2011 a 2° Semestre 2011: ritardo di 6 mesi;
- Abruzzo Da 1° Semestre 2011 a 2° Semestre 2011: ritardo di 6 mesi;
- Molise Da 1° Semestre 2011 a 2° Semestre 2011: ritardo di 6 mesi;
- Basilicata Da 1° Semestre 2011 a 1° Semestre 2012: ritardo di un anno;
- Puglia Da 1° Semestre 2011 a 1° Semestre 2012: ritardo di un anno;
- Umbria Da 1° Semestre 2012 a 2° Semestre 2011: anticipo si 6 mesi;
- Sicilia Da 2° Semestre 2012 a 1° Semestre 2012: anticipo di 6 mesi;
- Calabria Da 2° Semestre 2012 a 1° Semestre 2012: anticipo di 6 mesi.
A questo punto sono a chiederLe di valutare con attenzione la Sua proposta perché le assicuro che per chi opera nel settore e per tutti i cittadini che hanno programmato lavori ed investimenti da diverso tempo questo ritardo generalizzato e soprattutto la mancanza di una linea chiara e coerente provoca solamente smarrimento e confusione e genera, soprattutto all’utenza finale, notevole malumore perché si sente presa in giro.
Sicuro di un Suo riscontro in merito Le auguro buon lavoro e rimango a completa disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.


La mail è questa urp.comunicazioni@sviluppoeconomico.gov.it

Fatelo anche voi ;)

Up fatelo uno sforzo ;)
 
M. Daniele ha scritto:
In collaborazione con Nicrasta ho mandato questa mail spero lo facciate anche voi pugliesi questa è la lettera che ho mandato fate copia e incolla e inviatela, ovviamente mettendo il vostro nome.

Egregio Sig. Ministro Romani,
mi chiamo (vostro nome), mi permetto di scriverLe queste poche righe per esprimere tutto il mio rammarico sulla gestione temporale dello switch off in Italia.
Come Lei ben sa la regione da me rappresentata, la Puglia, (ma il discorso vale anche per tutte quelle regioni in attesa dello switch off) sarebbe dovuta passare al digitale nel 1° semestre 2011, poi rinviata al 2° semestre e ora addirittura posticipata al 1°semestre 2012.
Questo, quindi, eviterei di proporlo come anticipo dello switch off perché, salvo diversa lettura del calendario, questo lo posso definire solamente un ritardo annuale.
Mi permetto di farle notare come a tutt’oggi esistono 10 regioni (Sardegna, Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto Adige, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Campania) che godono appieno dell’offerta digitale completa di decine e decine di programmi in chiaro nonché di un’offerta ampia e ricca di programmi pay, nelle altre regioni invece la proposta televisiva risulta essere (e lo sarà ancora a lungo) limitata o addirittura assente, per tanto è mia intenzione esprimerle la richiesta affinché il calendario da Lei proposto possa essere rivisto per accelerare al massimo questa anomalia e distinzione fra regioni di “serie A” ed altre di “serie B”, fra l’altro non mi risulta per queste ultime regioni esserci agevolazioni economiche sul canone televisivo Rai o sulle offerte commerciali Mediaset Premium nonostante la mancanza della possibilità di avere l’offerta televisiva completa.
In ultimo Le vorrei sottoporre un paragone fra il calendario switch off originale e quello da Lei proposto in modo che possa Lei stesso valutare che, salvo poche eccezioni, di tutto si può parlare tranne che di un anticipo dello switch off:
- Liguria Da 2° Semestre 2010 a 2° Semestre 2011: ritardo di un anno;
- Toscana Da 1° Semestre 2012 a 2° Semestre 2011: anticipo di 6 mesi;
- Marche Da 1° Semestre 2011 a 2° Semestre 2011: ritardo di 6 mesi;
- Abruzzo Da 1° Semestre 2011 a 2° Semestre 2011: ritardo di 6 mesi;
- Molise Da 1° Semestre 2011 a 2° Semestre 2011: ritardo di 6 mesi;
- Basilicata Da 1° Semestre 2011 a 1° Semestre 2012: ritardo di un anno;
- Puglia Da 1° Semestre 2011 a 1° Semestre 2012: ritardo di un anno;
- Umbria Da 1° Semestre 2012 a 2° Semestre 2011: anticipo si 6 mesi;
- Sicilia Da 2° Semestre 2012 a 1° Semestre 2012: anticipo di 6 mesi;
- Calabria Da 2° Semestre 2012 a 1° Semestre 2012: anticipo di 6 mesi.
A questo punto sono a chiederLe di valutare con attenzione la Sua proposta perché le assicuro che per chi opera nel settore e per tutti i cittadini che hanno programmato lavori ed investimenti da diverso tempo questo ritardo generalizzato e soprattutto la mancanza di una linea chiara e coerente provoca solamente smarrimento e confusione e genera, soprattutto all’utenza finale, notevole malumore perché si sente presa in giro.
Sicuro di un Suo riscontro in merito Le auguro buon lavoro e rimango a completa disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.


La mail è questa urp.comunicazioni@sviluppoeconomico.gov.it

Fatelo anche voi ;)

fatto, l'ho spedita ;) anche se dubito seriamente che servirà realmente a qualcosa :icon_rolleyes:
 
quindi secondo questo calendario anche la provincia di Foggia switcherà col resto della regione?non come si diceva prima? quando si riteneva che potesse farlo in anticipo con il Molise?
 
Bisogna boicottare e non protestare... :)

Cioè..come quando protesti con mediaset...per raggiungere l'obiettivo gli devi togliere i soldi, non telefonare per protesta :)
 
CNID: presentato il nuovo Calendario 2011/2012 per il passaggio alla televisione digitale.


Il Comitato Nazionale Italia Digitale (composto dai rappresentanti dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni, delle Regioni, delle associazioni di Tv locali e delle emittenti nazionali, dei produttori, distributori e consumatori) si è riunito questa mattina presieduto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani.
Il Ministro ha presentato la proposta di nuovo calendario nazionale per il completamento del passaggio alla televisione digitale. La proposta prevede un anticipo di sei mesi rispetto alla data ultima oggi prevista di fine 2012, ed è così articolata: II° semestre 2011 – Liguria, Toscana. Umbria, Marche, Abruzzo, Molise; I° semestre 2012 – Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia. Tenendo conto del dibattito svoltosi durante i lavori del CNID ed, in particolare, rispondendo alle esigenze poste dalle associazioni delle Tv locali e di alcune Regioni, il Ministro ha predisposto una serie di approfondimenti tecnici da svolgersi in breve tempo, per riconvocare il CNID tra due settimane e concordare definitivamente la proposta di Calendario.


Fonte notizia: http://www.newslinet.it/notizie/cni...12-per-il-passaggio-alla-televisione-digitale
 
spedito anch'io!! ;)

Comunque ha prevalso la legge del più forte .... noi che siamo politicamente più deboli viaaaaaaaa in coda!!! :mad:
 
W LECCE & INTER ha scritto:
fatto, l'ho spedita ;) anche se dubito seriamente che servirà realmente a qualcosa :icon_rolleyes:
perchè non inviarla anche alla mail del ministro romani_p[at]camera.it ?
PS: email inviata all'urp
 
Ultima modifica:
Ciaolo ha scritto:
Rinvio di un anno a noi che siamo super-pronti e che potevamo anche switchare a febbraio (come disse BTS) se avevamo il masterplan... e anticipo di toscana e umbria che non hanno fatto neanche i test...
Ma diciamo che BTS come azienda di installazione e manutenzione di impianti trasmittenti, certo che è sempre pronta. Ma per le tv locali, la questione cruciale è quella di avere una loro rete di proprietà che è la questione sollevata ieri ed è la ragione principale alla base di un rinvio generalizzato. Per le tv locali, va anche bene lasciare inalterato lo status quo ancora abbastanza a lungo purché si riesca ad ottenere ciò che a loro interessa. Per quanto riguarda i test o non test, oramai la tecnologia DVB-T è stra-ultra-sperimentata e non c'è bisogno di test particolari, né per gli operatori nazionali, né per quelli locali che già un po' dappertutto hanno già fatto i loro test e spesso (come accade da noi) già trasmettono in DTT.
Ciaolo ha scritto:
E poi come al solito 1° semestre 2012 è come dire 2° semestre 2012
Questo è un concetto che sento ripetere, ma questa volta è diverso perchè se Tremonti può dire agli operatori Internet di attendere un po' per avere a disposizione le frequenze 61-69, nelle regioni che non faranno lo switch-off quest'anno, poi però l'attesa per il prossimo anno, non potrà andare oltre pochi mesi dall'inizio del 2012. Perché gli operatori che avranno assegnate le frequenze, dovranno incominciare a pagarle da subito.
Ciaolo ha scritto:
Spero che le TV locali pugliesi, stavolta viaggino nella direzione giusta e dicano no al nostro rinvio, che è la cosa più sensata da fare.
Per le tv locali, se non si è ancora capito, conviene andare per le lunghe finché non avranno riconosciuti pienamente i loro diritti. Piuttosto che fare tutto in tempi rapidi, col rischio, almeno per alcuni, di restare praticamente con un pugno di mosche in mano.
Ciaolo ha scritto:
Comunque non vedo proprio nessunissimo motivo per starsene fermi da qui a settembre. Si può iniziare con Marche e Abruzzo, intanto la Toscana e l'Umbria iniziano i test, poi a maggio si fanno Molise e Provincia di Foggia (dai, ci vorrà una settimana!!!), e poi si continua fino a fine maggio con Bari, Brindisi e Lecce, e a giugno Taranto, Basilicata, Cosenza e Crotone.
I motivi alla base di tutta questa situazione non li vedi tu e tutti coloro che ragionano senza guardare oltre il loro naso.
Ciaolo ha scritto:
Che problema c'è ad un calendario come questo? Anche se si parte a maggio e non ad aprile si può fare tutto ampliamente entro dicembre 2011.
Ma se è per questo, si può fare anche tutto più velocemente, ma evidentemente le dinamiche sono più complesse ed articolate. E poi, a mio avviso, sono stati gli stessi broadcaster nazionali, Mediaset in prima fila, a non volere uno switch-off anticipato per tutti entro la fine di quest'anno, perchè gli investimenti che sarebbe necessario fare in attrezzature di trasmissione sarebbero stati troppo concentrati in un lasso di tempo molto ristretto, mentre così con tempi lunghi, è possibile una diluizione degli stessi.
PS. L'unico motivo per essere contento di slittare al 2012 è che il governo "del fare" cada una volta per tutte e smetta di creare problemi dal nulla.
ma non hai colto bene tutta la situazione, anche se questo governo è comunque vomitevole


Comunque, aspettiamo le decisioni definitive che ci saranno fra 15 gg. Oramai, siamo preparati al peggio e le cose potrebbero solo migliorare. L'invio della e-mail al Ministero è un'idea, ma dubito che potrà incidere su una decisione così complessa che interessa tanti soggetti e tante Regioni. Ciao
 
Riporto qui questa notizia trovata sul 3d del CNID

Digitale terrestre in Umbria solo nel 2012
Smentite direttamente dal Ministro Romani le voci di un'anticipazione che aveva messo in allarme le televisioni private della regione

In Umbria il passaggio al digitale terrestre è confermato per il 2012; smentite quindi le voci di un'anticipazione. La rassicurazione formale è stata data all'assessore regionale Stefano Vinti direttamente dal Ministro delle telecomunicazioni Romani.
A diffondere l'informazione sono stati, con una nota congiunta, Raffaele Nevi presidente del Pdl e Fiammetta Modena portavoce dell’opposizione Pdl e Lega Nord, precisandocome la notizia, “fuga i timori degli operatori delle Televisioni private umbre rispetto ad un'accelerazione che li avrebbe messi in difficoltà".
fonte: http://www.iltamtam.it/Generali/Econ...-nel-2012.aspx
 
M. Daniele ha scritto:
Riporto qui questa notizia trovata sul 3d del CNID

Digitale terrestre in Umbria solo nel 2012
Smentite direttamente dal Ministro Romani le voci di un'anticipazione che aveva messo in allarme le televisioni private della regione

In Umbria il passaggio al digitale terrestre è confermato per il 2012; smentite quindi le voci di un'anticipazione. La rassicurazione formale è stata data all'assessore regionale Stefano Vinti direttamente dal Ministro delle telecomunicazioni Romani.
A diffondere l'informazione sono stati, con una nota congiunta, Raffaele Nevi presidente del Pdl e Fiammetta Modena portavoce dell’opposizione Pdl e Lega Nord, precisandocome la notizia, “fuga i timori degli operatori delle Televisioni private umbre rispetto ad un'accelerazione che li avrebbe messi in difficoltà".
fonte: http://www.iltamtam.it/Generali/Econ...-nel-2012.aspx

Significa quindi che c'è qualche speranza di fare sto benedetto Switch Off almeno nel 2° semestre 2011 prendendo il posto dell'Umbria?
 
Se spostano l'Umbria, sono costretti a spostare anche la Toscana,Viterbo che è nel Lazio è servita da i trasmettitori del Monte Argentario Toscana,Monte Amiata Toscana,e Monte Peglia Umbria.
 
apollo ha scritto:
Se spostano l'Umbria, sono costretti a spostare anche la Toscana,Viterbo che è nel Lazio è servita da i trasmettitori del Monte Argentario Toscana,Monte Amiata Toscana,e Monte Peglia Umbria.

Con tutto il rispetto per gli umbri e i toscani...MA MAGARI A CRISTOFORO COLOMBO!!!
 
Se spostano l'Umbria, sono costretti a spostare anche la Toscana,

E' quello che ho pensato anch'io; se ciò accadesse, ci sarebbe davvero la possibilità che la Puglia anticipi ma ho letto altrove che toscana e umbria devono switchare entro quest'anno per interferenze con la Francia.
 
Xander1987 ha scritto:
Significa quindi che c'è qualche speranza di fare sto benedetto Switch Off almeno nel 2° semestre 2011 prendendo il posto dell'Umbria?
sperare va bene! ma io non mi illuderei troppo.
La questione preminente per le tv locali, è avere un numero sufficiente di frequenze per tutti. La tempistica degli switch-off è una questione secondaria. Se viene risolta questa faccenda, quasi certamente il calendario proposto dal Ministero, sarà accettato da tutti.
Poi, secondo me, le dichiarazioni di personaggi secondari, fatte chissà per quali ragioni, lasciano il tempo che trovano perchè poi le decisioni ufficiali non competono a loro, né possono condizionarle davvero
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso