Segnali TV in Puglia, esclusa la prov. di Foggia [Switch off concluso il 25/05/12]

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Segnalo la scomparsa di tutti i mux Rai, tutti i MDS escluso il 36 e il 49 (ma squadretta), tutti gli altri mux locali escluso il 21, 51 e il 59
In pratica non arriva nulla all'infuori di 5 mux

Edit: è scomparso anche il 49 e in pratica ho solo 4 mux ricevibili
 
Ora arrivano il 27, 28, 33, 35, 38, 41, 43, 44, 51 e 59
Gli altri tutti out
E che faccio, cultura dei soli canali di TeleNorba visto che 5 mux che arrivano sono tutti suoi? :mad:
Premetto anche che il 43 non l'avevo mai visto...
 
qui Brindisi

Anche qui a Brindisi stasera i timb ballerini da 96 di qualità scendevono a piombo fino alla scomparsa per poi risalire dopo una manciata di minuti, invece le tre frequenze rai 26-40-30 out andiamo bene, per fortuna che ho tivusat
spero che lo beatificono santo:icon_bounce:
 
darthlucio ha scritto:
Ora arrivano il 27, 28, 33, 35, 38, 41, 43, 44, 51 e 59
Gli altri tutti out
E che faccio, cultura dei soli canali di TeleNorba visto che 5 mux che arrivano sono tutti suoi? :mad:
Premetto anche che il 43 non l'avevo mai visto...

Altra serata disastrosa a Turi, stasera è saltato anche il mux 1 Telenorba Ch. 27 da Modugno.
Sono tornati ora i mux Mediaset, completamente oscurati i 4 mux Rai da Montecaccia ed i 3 TIMB da Cassano.
Chiedo conferma della situazione nei paesi limitrofi a Turi, ossia Casamassima, Rutigliano, Sammichele di Bari ed altri del sud-est barese fino a Bari città.
Mercoledì sera gli stassi problemi di Turi c'erano a Bari, a Triggiano e a Capurso.
La situazione è gravissima, non so più cosa fare. Avevo pensato di spostare leggermente l'antenna verso Cassano in direzione Montecaccia, ma chi l'ha fatto non ha ottenuto nessun miglioramento. D'altronde dopo la fase critica tutti i mux tornano con qualità 100 % tranne il Ch. 60 sempre ballerino, il 39, il 28. Oramai sempre assenti il 23, il 53 ed il 34.
 
X darthlucio

Direttiva su monteccia o cassano senò bekki modugno e celano. Statt buen cia
 
Salve! Mi sono letto un po' di post degli ultimi giorni e senza stare a fare citazioni, facciamo un po' di riflessioni sulle problematiche in corso. A proposito, leggendo in altra sezione del forum proprio in tema, segnalo questo documento:
E se le reti SFN adesso si faranno del male da sè?
(si veda il link nel post e si vada da pagina 20 in poi della rivista).

Riprendo alcune cose già dette, ma che è bene ripetere:
Che cosa s’intende per rete (o multiplex) in SFN e rete/multiplex in MFN e quali conseguenze ne possono derivare a livello ricettivo?

MFN (=“Multi Frequency Network”) & SFN (=“Single Frequency Network”) stanno a indicare 2 soluzioni alternative per la creazione di una complessiva rete di trasmissione di un multiplex su un’ampia area di copertura. Col sistema SFN, per la trasmissione di un certo multiplex viene usata un’unica frequenza; mentre col sistema MFN, per la trasmissione di un multiplex possono essere usate 2 o + frequenze. Per ragioni di razionalizzazione, per tutti i mux nazionali (eccetto il mux 1 RAI, che è il mux di “servizio pubblico”) viene adottato il sistema SFN con frequenza unica nazionale. Anche per le tv di livello regionale e locale (eccetto alcuni casi) è assegnata una frequenza unica, ovviamente a livello esclusivamente regionale o sub-areale.
Ora, il sistema MFN garantisce una copertura in pratica capillare grazie ad un uso efficiente dell’insieme di frequenze assegnate al singolo mux.
Il sistema SFN è più complesso; però attraverso una serie di accorgimenti tecnici, è possibile garantire una buona ricezione su vaste aree ed anche, soprattutto, su quelle dove lo stesso mux giunge sulla stessa frequenza da 2 o + postazioni.
Questi accorgimenti (tra cui: contenuto perfettamente identico dei mux in SFN; sincronizzazione delle emissioni dal punto di vista temporale; “Intervallo di Guardia” impostato al valore ottimale di ¼ - si veda punto 6),servono a far sì che i decoder/tv considerino i 2 o + segnali ricevuti non come 2 segnali differenti che s’interferiscono, ma come 2 segnali identici così da eliminare il “contributo” interferenziale potenzialmente distruttivo che altrimenti ne deriverebbe.

Inoltre, questi accorgimenti aiutano anche nel caso in cui in antenna giungano i cosiddetti “echi” di uno stesso segnale, poiché i segnali televisivi che si propagano nell’etere sotto forma di onde elettromagnetiche, durante il loro cammino possono incontrare ostacoli naturali e artificiali che nell’impatto possono generare i fenomeni di “riflessione” o “rifrazione” dello stesso segnale. In entrambi i casi, si determinano “cambiamenti di direzione” nei percorsi compiuti dalle onde, e in certi casi la genesi di segnali “fantasma” che si aggiungono in ricezione al segnale principale. La tecnica SFN consente di tollerare anche questi echi entro un certo margine, purché pure essi rientrino nell’“intervallo di guardia” di cui si parlerà.(Ma in ogni caso, il nodo cruciale sta nella differenza di potenza tra segnale ed eco, cioè il rapporto “segnale/rumore”).

Allora, affinché il sistema SFN si manifesti costruttivo per la nostra ricezione, condizione necessaria è che i 2 o più segnali di uno stesso mux in iso-frequenza siano ricevuti in modo non sfasato oltre l’"intervallo di guardia" temporale. Cioè, il ns. impianto deve ricevere questi 2 (o più) segnali sfasati non oltre l'arco di tempo costituito dall'intervallo di guardia di trasmissione del segnale; se i segnali giungono sfasati oltre questo intervallo, gli apparecchi non saranno in grado di considerare questi segnali come uguali, ma saranno trattati come interferenti e quindi il processo di decodifica ne potrebbe risentire con i problemi di squadrettamento, scoppietti audio o segnale in nero. Ora, quanto maggiore è la distanza da cui proviene l'interferente, tanto più c'è il rischio che questo segnale arrivi al ns. impianto con un ritardo tale da non ricadere nell'intervallo di guardia: in particolare, i segnali provenienti da una distanza oltre i 67 Km circa, diventano critici e potenziali interferenti.
Comunque, conta anche il livello con cui l'interferente giunge in zona in rapporto al livello del segnale utile ricevuto (in pratica quello che si definisce rapporto “segnale/rumore”): chiaramente maggiore è il livello del segnale interferente, e quindi minore è lo scarto rispetto al segnale utile, tanto più c'è il rischio che le cose non funzionino.
Allora, la cosa che bisogna cercare di attuare è fare in modo che il proprio impianto ricevente sia in grado di ricevere i segnali dal sito che tipicamente serve la ns. zona, tentando di attenuare quanto più possibile l'entità dei potenziali segnali interferenti che possono provenire dai siti che tipicamente possono determinare situazioni interferenziali: quindi bisogna cercare di ricevere i segnali da un unico sito (nel caso della provincia di Bari, per le emittenti private, si dovrà optare per Corato o per Cassano, evitando entrambe; oppure nel leccese: Parabita o Martina Franca) utilizzando un'antenna adeguatamente direttiva e/o con adeguato livello del parametro fronte/retro che possa attenuare l'entità dei fenomeni interferenziali: altrimenti, un certo rischio di squadrettamenti fino a perdite di segnale, tipicamente, ma non solo, in periodi di rilevanti fenomeni di propagazione, si potrà pur sempre avere.
P.S.: se poi, consideriamo i mux locali (non di livello regionale) che potranno essere diversi da sito di trasmissione a sito, condividendo una stessa frequenza, non c'è neanche la possibilità di sincronizzazione dei segnali col sistema SFN e quindi i rischi interferenziali saranno ancora maggiori e analoghi a quanto accade già oggi.
Con l'aggravante che se un segnale digitale è interferito da un altro segnale digitale, essendoci 2 flussi digitali che si sovrappongono e che sono entrambi "da interpretare", spesso gli apparecchi non sono in grado di decodificare proprio nulla!

SUGGERIMENTI
E’ importante capire che per una buona ricezione di ogni mux e se si vogliono evitare problemi ricettivi:

a) puntare uno e un solo sito di ricezione, e se proprio si deve ricevere da due postazioni, filtrare i segnali in ingresso per evitare di ricevere gli echi di uno stesso segnale o un’emissione in SFN che però potrebbe non rientrare nell’intervallo di guardia o essere un’emissione non sincronizzata (per problemi di trasmissione o proprio perché trattasi di 2 emissioni differenti);

b) avere sistemi di ricezione in grado di assicurare adeguati valori di margine di protezione, cioè segnali al di sopra di un certo livello rispetto alla “soglia critica minima di ricezione" (cosa che però può essere appurata solo da antennista qualificato con opportuna strumentazione professionale);


c) se si riesce a minimizzare le interferenze co-canale provenienti da uno dei siti, restando quindi solo “in balia” degli "echi naturali", in linea di massima si riuscirà a ricevere bene;


d) tuttavia, un cattivo sistema di distribuzione del segnale può generare problemi in termini di echi di segnale e quindi una revisione e talora ripensamento del complessivo sistema di distribuzione del segnale, potrebbe rivelarsi opportuno (ma anche qui con opportuno intervento professionale).
Ora, c'è da dire che già da uno studio di vecchissima data, si rilevava la possibilità (si veda la cartina nell'articolo) che i segnali dal CONERO, ovviamente con condizioni favorevoli di propagazione, possono giungere fino alle coste baresi, e quindi con antenne direzionate in modo sfavorevole non è strano che questa postazione RAI possa fare danno, quando ci sono condizioni favorevoli alla propagazione. Quindi, quanto RAIWAY ha detto a proposito dei problemi che affliggono, con alcune condizioni meteo, i segnali RAI a Minervino Murge sono pienamente fondate (ed ovvio che così fosse, anche se la cosa mi è suonata strana in un primo momento). Però, se era nota questa particolare casistica (e lo era), sarebbe stato opportuno evitare di assegnare al mux 1 RAI, la stessa frequenza UHF (32) sia in Puglia sia nelle Marche.
Tuttavia ciò che vale per Minervino Murge, non necessariamente vale anche per tutti gli altri casi, perché dipende anche dalla direzione di puntamento delle antenne. Però, il tipo di causa alla base dei problemi è quasi sempre la stessa, con l'unica differenza che cambia la postazione o le postazioni i cui segnali, per (s)favorevoli condizioni di propagazione, giungono in zona con intensità ben superiore al normale e giungono oltre l'intervallo di guardia. Allora, per Barletta e paesi limitrofi, in tema RAI, in effetti, l'imputato principale è M.te Sambuco perché la postazione trasmette a potenze notevoli e la distanza da cui giunge il segnale, eccede il limite standard dei 67 km di distanza; allora il consiglio dato da Mosquito di cercare il puntamento della propria antenna per cui M.te Sambuco risulti posizionata a 90° rispetto al nostro punto ricevente (in cui l'antenna diventa "cieca" nella ricezione) è un ottimo suggerimento.
Nel caso di alcune località del sud-est barese che ricevono da Cassano/M.te Caccia, bisogna mettere in conto la propagazione di segnali da Corato e/o Martina Franca e non a caso i mux che reggono meglio sono quelli non in SFN (mux 1 RAI sul VHF E9, mux TELEREGIONE/ch.51 trasmesso da una sola postazione - Corato - o mux trasmessi con modulazione più robusta - 16QAM o QPSK -, in pratica il mux TELENORBA_1/ch.27 e poco altro). Si badi che la propagazione può anche avere effetti positivi nel senso di un miglioramento del segnale, ma ciò accade solo se arriva un solo segnale pulito da una sola postazione (si veda il caso del mux di TeleRegione). Vorrei aggiungere che:
  • le condizioni favorevoli per la propagazione non sono solo quelle di oggi con aria calda e umida, perché anche con aria più fresca, ma con pressione atmosferica, temperatura e umidità in aumento (com'era qualche giorno fa), a causa delle dinamiche dell'inversione termica nell'atmosfera, possono favorire il fenomeno della propagazione, che in effetti, non si manifesta solo in estate, ma in certi casi anche in autunno/inverno, oltre che in primavera (ma in estate, le condizioni tipiche si manifestano più frequentemente e intensamente e per durate più consistenti);
  • il fatto che in certi comuni (ad esempio) del sud-est barese si hanno problemi seri, ma (ad esempio) in Bari città, la fenomenologia è più ridotta, è dovuta al fatto che per varie ragioni, tra cui anche orografiche, i segnali potenzialmente deleteri da Corato, su Bari città arrivano più attenuati, e in genere è normale che zone distanti siano interessate da una fenomenologia differente: in alcune zone molto intensa e in altre quasi impercettibile, o con pochi e limitati effetti nocivi; ciò è abbastanz anormale e in questi casi per arginare (NON eliminare) i problemi vanno usati tutti gli accorgimenti tecnici possibili a cui si accenna anche precedentemente;
  • il fatto che precipuamente il mux 1 RAI dà problemi e non gli altri trasmessi da M.te Caccia, si può, in effetti, anche spiegare con l'uso di un sistema radiante diverso e più basso (magari su stesso traliccio, ma più basso) e forse con potenza inferiore proprio per fare meno danno nei confronti di altri impianti trasmittenti in isofrequenza tra cui i vari micro-ripetitori che servono in genere singole (piccole) cittadine (micro-ripetitori, però che dubito possano fare danno per propagazione perché usano potenze davvero striminzite);
  • leggendo le vostre segnalazioni di poco fa, ho fatto uno scanning di tutte le frequenze e qui tutti i mux li ricevo perfettamente senza cali di qualità o altro ed è sempre stato così: questo vuol dire che il DTT è una tecnologia valida, ma andavano completamente riprogettate le reti cercando di creare delle condizioni favorevoli alla ricezione; condizioni analoghe a quella della nostra zona e cioè: tutte le emissioni (RAI & privati tutti) devono provenire da un'unica direzione di puntamento, sì da evitare miscelazioni di più antenne e problematiche di filtri e quant'altro; avrebbero dovuto essere evitati (e questo è più una caratteristica RAI), i grossi Centri Trasmittenti con (relative) elevate potenze da siti molto elevati e che devono coprire vaste aree e che perciò comportano il rischio di debordamenti di segnale con elevata intensità su vaste aree, ma che giungono in antenna oltre l'intervallo di guardia; uso di polarizzazioni diverse fra bacini di copertura contigui (da noi la polarizzazione è verticale, mentre tutto attorno dai "grossi" impianti, la polarizzazione è orizzontale, come lo è un po' dappertutto in Puglia): però, ripensare in toto le reti in modo omogeneo fra broadcaster e tenendo conto di questi aspetti, era complicato e molti più utenti avrebbero dovuto rivedere il loro impianto d'antenna; però, dato che molti l'hanno dovuto fare lo stesso e comunque ci sono (a quanto pare) un bel po' di problemi, forse si sarebbe potuto pensare di agire diversamente. Fermo restando che un buon numero di impianti d'antenna sono mal-fatti e mal-digeriti dai segnali digitali, e qui non c'è rete perfetta che tenga.
CIAO!
 
Ultima modifica:
Segnalo:

- 23 Telepuglia Italia perennemente out da diversi giorni ormai
- 32 RAI (ore 23.30) out non so da quanto tempo, meno male che c'è anche VHF 9 da Bari :icon_rolleyes:
- 33 Telenorba Mux3 out
- 35 7 Gold out
- 40 RAI HD (ore 23.30) out non so da quanto tempo
- 42 Rete A2 out nel pomeriggio ora sembra ok
- 44 Rete A1 out nel pomeriggio ora sembra ok
- 51 Teleregione praticamente out nel pomeriggio (segnale debolissimo e solo un sacco di sqadrettamenti) ora sembra ok
- 53 Tele Dehon out

:wave:
 
ho fatto un giro inquesto momento.
problemi su 27 28 e 53
bassa qualitá su 40 47 e 48 (Caccia),
buoni i MDS da Cassano e i 26 30 32 e 60 dal Caccia

ho visto per tutta la sera il 50 con un'unica interruzione (la solita) intorno alle 22.30, ma capita a qualcun altro di avere tutte le sere una brevissima interruzione sul 50 da Cassano?
 
confermo

Confermo alcune segnalazioni qui a <brindisi i segnali rai ecetto vhf 05 non si vedono sono apparsi intorno alle 00:00 poi spariti, i timb ballerini ma adesso tutto ok, si può dire che c'è ancora umidita . Il riassunto fatto Eliseo è fantastico, ma deve anche tener conto che non tutti hanno gli euro per spendere, per fare un antenna, oppure trovare antennisti qualificati, adesso in questo momento squadratura uhf 49 tlevisore lg full hd andiamo bene per fortuna che c'è san tivusat;)
 
@Eliseo
Fidati che il Nerone non arrivera' mai in Puglia.
Solo il Conero che hanno un'antenna da tre facce da 8 pannelli senza inclinazione.
 
A EliseO, interessante tutto quello che hai scritto, veramente interessante. Ecco perchè non vorrei una seconda postazione di TeleRegione.
Per Nicola, da una sintonizzazione effettuata alle 7 stamattina ti confermo i due nuovi LCN (10 e 11) di TelePuglia.
Tornando alla risintonizzazione alle 7, escluso i ch 22, 43, 48 e 60 tutti gli altri sono regolari (205 canali visibili).
Ieri sera alcuni condomini hanno chiesto lumi, stamattina altri hanno chiesto lumi ed ho riferito quello che in realtà hanno affermato vari giornali e Tv in vari servizi e di cui erano a conoscenza sulle problematiche delle emittenti nazionali (Rai in primis). Ho detto di raccogliere firme da inviare al Sindaco che di rimando le invierà ad organi competenti perchè così non credo si possa andare avanti e per Carlo, in tanti appoggiano l'idea del canone ma che personalmente non condivido. ;)
 
jack1974 ha scritto:
Altra serata disastrosa a Turi, stasera è saltato anche il mux 1 Telenorba Ch. 27 da Modugno.
Sono tornati ora i mux Mediaset, completamente oscurati i 4 mux Rai da Montecaccia ed i 3 TIMB da Cassano.
Chiedo conferma della situazione nei paesi limitrofi a Turi, ossia Casamassima, Rutigliano, Sammichele di Bari ed altri del sud-est barese fino a Bari città.
Mercoledì sera gli stassi problemi di Turi c'erano a Bari, a Triggiano e a Capurso.
La situazione è gravissima, non so più cosa fare. Avevo pensato di spostare leggermente l'antenna verso Cassano in direzione Montecaccia, ma chi l'ha fatto non ha ottenuto nessun miglioramento. D'altronde dopo la fase critica tutti i mux tornano con qualità 100 % tranne il Ch. 60 sempre ballerino, il 39, il 28. Oramai sempre assenti il 23, il 53 ed il 34.

Consiglio di non toccare l'antenna perchè stamattina ho verificato nuovamente il tutto e i canali sono ok escluso TeleBari sul 22, i TIMB 48 e 60 e TN 43 ;)
 
pepenicola ha scritto:
Direttiva su monteccia o cassano senò bekki modugno e celano. Statt buen cia

E perchè stamattina è tutto ok e lo stesso l'altro ieri sera? Un giorno no, il successivo si e l'altro no? E le direttive su Cassano e Caccia ci sono, ma come scritto da EliseO, nella direzione del Caccia mi trovo Sambuco perfettamente allineata. Controlla con google e non vorrei le interferenze di Cassano arrivino dalla Basilicata. Da quanto letto, ieri la situazione nelle zone critiche era disastrosa e non solo da me ma in buona parte della Puglia. ;)
 
Stato
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