Si sta andando completamente OT: a lungo (almeno un decennio, evitiamo la dietrologia) la diffusione terrestre sarà ancora quella principale in Italia per ragioni spiegate decine di volte, gradualmente, con l'estendersi soprattutto della fibra ottica (non necessariamente fino all'abitazione dell'utente finale) ci saranno le tipiche offerte "triple pay" per gran parte della popolazione con gestori diversi; starà poi all'utente valutare se saranno convenienti o meno. Probabilmente tra un decennio ci saranno ancora almeno una trentina di emittenti nazionali distribuite via terra (DVB T / T2). A questo si aggiunge ovviamente la diffusione gratuita via Tivùsat.
Per l'ennesima volta: le disposizioni della Direzione Generale Rai di Roma non prevedevano l'attivazione di nuovi impianti in postazioni non Rai, a meno che non fosse "assolutamente necessario". Ora, se non è possibile accendere da Penice è "assolutamente necessario" accendere da altra postazione il Mux 4 (tipicamente Ronzone). Da questo punto di vista hanno tutte le ragioni gli utenti di AL e parte prov. Il Piemonte è storicamente sempre stato penalizzato dall' uso di M. Penice da parte della Rai.