Andremales
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"sesto senso" e "The Others": quando la prospettiva tra realtà parallele si ribalta
un critico cinematografico ha detto che, dopo l'uscita del film di Shimalayan, il cinema può dividersi in "prima" e "dopo" il "sesto senso", come se tale film rappresentasse una sorta di spartiacque nel meccanismo narrativo del cinema di fantasia.
The Others si incanala perfettamente nel filone, richiamandone lo stesso meccanismo.
Per capire di cosa si sta parlando (spoiler, per chi non lo ha visto !) il meccanismo narrativo va avanti dal punto di vista del non-umano: è il fantasma (o il morto) che fa da protagonista, e sono gli umani ad essere gli "intrusi". Ma questo lo si scopre solo alla fine, quando lo spettatore -dopo aver preso le parti del protagonista lungo tutto il film- rimane col un senso di inquetudine dovuto all'immedesimarsi col non-vivo (e quindi, inconsciamente, trovandosi alla fine dalla parte naturalmente sbagliata).
Cosa ne pensate ? A voi pareri, riflessioni, richiami ed accostamenti.

un critico cinematografico ha detto che, dopo l'uscita del film di Shimalayan, il cinema può dividersi in "prima" e "dopo" il "sesto senso", come se tale film rappresentasse una sorta di spartiacque nel meccanismo narrativo del cinema di fantasia.
The Others si incanala perfettamente nel filone, richiamandone lo stesso meccanismo.
Per capire di cosa si sta parlando (spoiler, per chi non lo ha visto !) il meccanismo narrativo va avanti dal punto di vista del non-umano: è il fantasma (o il morto) che fa da protagonista, e sono gli umani ad essere gli "intrusi". Ma questo lo si scopre solo alla fine, quando lo spettatore -dopo aver preso le parti del protagonista lungo tutto il film- rimane col un senso di inquetudine dovuto all'immedesimarsi col non-vivo (e quindi, inconsciamente, trovandosi alla fine dalla parte naturalmente sbagliata).
Cosa ne pensate ? A voi pareri, riflessioni, richiami ed accostamenti.