- Registrato
- 9 Ottobre 2003
- Messaggi
- 872.322
Cortina incontra Estate 2007 ,9°E
Cortina incontra Estate 2007 ,9°E
Channel data : 9e,11747h,27500
Channel Name : PRAEMIUM_SKL NW
Sat Name : Eurobird 9
Sat Pos : 9°E
Event Type : Cortina incontra Estate 2007
IN ARTE MASSIMO RANIERI
Autobiografia di Giovanni Calone, uno che da bambino lavorava e da
grande gioca
MASSIMO RANIERI, cantante, attore, autore de “Mia madre non voleva. Autobiografia di
Giovanni Calone, che sarei io" (Rizzoli)
a colloquio con
DOMENICO DE MASI, sociologo
e GUALTIERO PEIRCE, coautore de “Mia madre non voleva” (Rizzoli)”
“Da bambino lavoravo invece di giocare, ma da quarant’anni faccio un lavoro che è il gioco
più bello del mondo”. Il senso della vita e della carriera di Massimo Ranieri, all’anagrafe
Giovanni Calone, uno degli uomini di spettacolo italiani maggiormente amati dal pubblico,
è tutta nella sua parabola personale. Nato nel quartiere più povero di Napoli, trascorre
l’infanzia a “faticare” come un adulto in una famiglia di dieci persone che si divideva una
sola “stanzulella” quadrata, trasforma la sua esistenza in modo radicale quando, a otto
anni, si accorge di avere un dono e incanta tutti con la sua voce. Quindi il primo contratto
con i discografici della Zeus, che gli portò 200 mila lire in contanti, e poi una continua
escalation per il piccolo usignolo fino al grande successo. Prima solo con la musica, poi con
il teatro, il cinema e la tv. Al PalaLexus, sollecitato da un napoletano verace come De Masi,
che due anni fa a Cortina intervistò brillantemente Baglioni, e dal coautore del suo libro,
Ranieri racconterà la sua vita con parole e musica. Da tutto esaurito.
Cortina incontra Estate 2007 ,9°E
Channel data : 9e,11747h,27500
Channel Name : PRAEMIUM_SKL NW
Sat Name : Eurobird 9
Sat Pos : 9°E
Event Type : Cortina incontra Estate 2007
IN ARTE MASSIMO RANIERI
Autobiografia di Giovanni Calone, uno che da bambino lavorava e da
grande gioca
MASSIMO RANIERI, cantante, attore, autore de “Mia madre non voleva. Autobiografia di
Giovanni Calone, che sarei io" (Rizzoli)
a colloquio con
DOMENICO DE MASI, sociologo
e GUALTIERO PEIRCE, coautore de “Mia madre non voleva” (Rizzoli)”
“Da bambino lavoravo invece di giocare, ma da quarant’anni faccio un lavoro che è il gioco
più bello del mondo”. Il senso della vita e della carriera di Massimo Ranieri, all’anagrafe
Giovanni Calone, uno degli uomini di spettacolo italiani maggiormente amati dal pubblico,
è tutta nella sua parabola personale. Nato nel quartiere più povero di Napoli, trascorre
l’infanzia a “faticare” come un adulto in una famiglia di dieci persone che si divideva una
sola “stanzulella” quadrata, trasforma la sua esistenza in modo radicale quando, a otto
anni, si accorge di avere un dono e incanta tutti con la sua voce. Quindi il primo contratto
con i discografici della Zeus, che gli portò 200 mila lire in contanti, e poi una continua
escalation per il piccolo usignolo fino al grande successo. Prima solo con la musica, poi con
il teatro, il cinema e la tv. Al PalaLexus, sollecitato da un napoletano verace come De Masi,
che due anni fa a Cortina intervistò brillantemente Baglioni, e dal coautore del suo libro,
Ranieri racconterà la sua vita con parole e musica. Da tutto esaurito.