Sfiorato Il Blackout Totale In Europa

ERCOLINO

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ROMA - Si è sfiorato, nella tarda serata di ieri, il blackout totale in Europa, una drammatica ripetizione, su scala continentale, di quello che avvenne la notte tra il 28 e il 29 settembre 2003 in Italia. Allora, l'origine dell'interruzione dell'energia elettrica, che risparmiò solo la Sardegna e durò parecchie ore, fu in Svizzera. Stavolta, è stata in Germania, da dove i blackout si sono estesi, a macchia di leopardo - a mano a mano che i sistemi di protezione isolavano successivi settori - in Francia e in Italia, durando comunque in genere da pochi minuti a meno di un'ora. Nella penisola, le interruzioni hanno interessato svariate zone in Piemonte, Liguria e Puglia; e sono durate, a quanto si sa, da pochi minuti e mezz'ora circa, tra le 22 e le 23. In seguito, la situazione si è progressivamente normalizzata.

L'allarme, e le spiegazioni più particolareggiate, sono venuti dalla Francia. "Non si è andati molto lontano da un blackout europeo", ha dichiarato, verso l'1:30, alla France Presse Pierre Bornard, membro della direzione di Rte (Rete per il trasporto di elettricità, l'equivalente francese di Terna). L'origine della panne - ha precisato - è stata individuata in due linee ad alta tensione, da 400.000 Volt, in Germania, il cui cedimento ha provocato, con un effetto domino, uno squilibrio generale di produzione di elettricità in Europa. Per ristabilire l'equilibrio ed evitare un blackout completo - ha spiegato Bornard - "alcuni sistemi automatici tagliano brutalmente" parte dell'erogazione.



Dettagli ANSA



ENERGIA: BREVI BLACKOUT IN LIGURIA
GENOVA - Brevi blackout elettrici si sono avuti durante la notte in Ligura in particolare nelle province di Genova e Savona. Sono rimasti al buio per pochi minuti intorno alle 22.00 la riviera di Levante, con Rapallo, Santa Margherita e Portofino, alcuni quartieri nel ponente di Genova (Sestri Ponente e Cornigliano) e i comuni di Albissola Superiore a Inferiore nel savonese. Qualche telefonata è giunta ai centralini dei Vigili del fuoco da parte di cittadini incuriositi, ma non sono state registrate situazioni di pericolo. Tutto normale invece nelle province di Imperia e La Spezia.[Ansa]
 
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Buio a Lecce e nel basso Salento
LECCE - Per circa 15 minuti gran parte la città di Lecce e diversi Comuni del Basso Salento sono stati interessati ieri sera, dalle 22,15 circa, da un blackout nella fornitura di energia elettrica. I Comuni maggiormente colpiti sono stati Lecce, Maglie, Corigliano, Tricase, Andrano, Alezio e Gallipoli dove l'energia elettrica è mancata a macchia di leopardo. L'oscillazione che si è avuta sulle reti ad alta tensione ha provocato dappertutto lo scatto delle protezioni e il conseguente blocco della fornitura. I centralini delle forze dell'ordine sono stati tempestati da centinaia di chiamate, ma fortunatamente non sono stati segnalati casi gravi. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire soprattutto per salvare persone bloccate negli ascensori. La situazione - assicurano i vigili del fuoco di Lecce - é tornata dappertutto alla normalità. [ANSA]
 
Blackout in Piemonte

TORINO - In quasi tutto il Piemonte ieri sera, intorno alle 22,20, si è verificato un blackout nella fornitura di energia elettrica. La mancanza di corrente elettrica è durata tra i 20 ed i 30 minuti. Sono state interessate tutte le province, dal Verbano Cusio Ossola, a Nord, al cuneese, a sud. I centralini delle forze dell'ordine sono stati tempestati da centinaia di chiamate, ma fortunatamente non sono stati segnalati casi gravi. I vigili del fuoco sono dovuti intervenire soprattutto per salvare persone bloccate negli ascensori. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, il blackout è stato causato dalla mancanza di erogazione di energia dell'elettrodotto proveniente dalla Germania.

L'oscillazione che si è avuta sulle reti ad alta tensione ha provocato dappertutto lo scatto delle protezioni e il conseguente blocco della fornitura. La mancanza di energia si è avuta a macchia di leopardo nelle varie province. A Torino, ad esempio, ha colpito soprattutto la parte nord est, ma tutto ora è tornato alla normalità. Situazione analoga anche nelle altre zone. Nell'alessandrino, ad esempio, una delle zone più colpite, il blackout ha interessato soprattutto i comuni della provincia e meno il capoluogo provinciale. Richieste di intervento ci sono state anche a Novara, Arona e sul lago d'Orta. A Vercelli è stato inviato dai vigili del fuoco un gruppo elettrogeno.

Il blackout di ieri sera ha fatto subito pensare a quello avvenuto il 28 settembre 2003. Per quell'episodio la Procura di Torino ha inviato la scorsa estate una decina di avvisi di garanzia. L'ipotesi d'accusa è il disastro colposo. La maggior parte degli indagati è già stata interrogata, e il procedimento sta per essere chiuso. La corrente elettrica saltò in tutto il territorio nazionale, e venne ripristinata solo dopo parecchie ore.
 
capisco poco però quella in Puglia...
o come al solito la centrale di Rossano Calabro era al minimo.... :(
 
I nodi sono tutti interconnessi dipende in quel momento come si ripartisce il carico in base allo shutdown automatico di protezione delle centrali
 
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Se non ho capito male, ANCHE QUESTA VOLTA, il mini black out è stato dovuto ad un guasto all'estero. Teniamoci la dipendenza dalle rete estere...

E c'era chi osava dare colpe politiche a questi black out... La responsabilità politica, semmai, è solo una: aver tolto una delle principali fonti energetiche nel 1987.
 
Non centra nulla Alex la dipendenza.

La rete è comunque tutta interconnessa,se cadono troppo nodi principali le centrali vanno in shutdown automatico ;)
 
Ritiro il post precedente (salvo la nota polemica :badgrin:), avevo letto sulle agenzie di un calo di tensione in Germania e poi di conseguenza in Italia...
 
ERCOLINO ha scritto:
Non centra nulla Alex la dipendenza.

La rete è comunque tutta interconnessa,se cadono troppo nodi principali le centrali vanno in shutdown automatico ;)

Infatti! E meno male che sono tutte interconnesse!
Qui da me per fortuna ci si allaccia alla rete slovena. Nel 2003 il blackout durò solo mezz'ora!
 
Ma come può essere successo ?

Il flusso di energia che si interrompe in Germania e Francia, le nazioni che hanno il più elevato numero di centrali nucleari nell'Europa Continentale !

La Germania fra l'altro sembra orientata a chiudere col nucleare.

Vorrei capire, non in politichese.

Possibile che Ercolino abbia due gruppi di continuità e l'Enel no ?
 
Non centra nulla essendo tutti interconnesi i nodi,l'energia viene distribuita,ma se troppi nodi principali cadono,in questo caso il disservizio e successo su due grandi nodi, automaticamente tutto il carico si sposta altrove provocando un sovraccarico, in questo caso allora intervengono le protezioni delle centrali per staccare il carico dalla centrale stessa che non è in grado di reggere

Questo però instaura un effetto a catena che non è cosi semplice da gestire e va comunque gestito molto velocemente.

Per far capire meglio, se la centrale di Brindisi non vede che in rete ci sono tot MW non parte(infatti nel famoso blackout del 2003 è stata una delle ultime a riattivarsi.


La gestione non è semplice :icon_wink:
 
La Germania non è intenzionata a chiudere col nucleare. Tant'è che ha posticipato l'eventuale chiusura del sistema. Si è resa benissimo conto dell'errore.
Si noti che il black out elettrico è avvenuto durante una serata di freddo inaspettato, le temperature sono scese oltre 5 gradi il previsto. Questo ha comportato un aumento delle accensioni dei riscaldamenti, che nell'europa nord-orientale sono principalmente elettrici (proprio perché l'energia nucleare costa meno del metano russo). 1+1=2 Somari quelli delle reti (Enel in primis) che non hanno previsto un tale pericolo.
 
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BLACKOUT: SCATTA L'ALLARME ROSSO, MA IL SISTEMA ITALIANO REGGE

ROMA - Il sistema elettrico italiano ha retto, evitando il rischio di un nuovo blackout, come quello che tre anni fa lasciò il paese al buio per quasi un giorno intero. Ieri sera, intorno alle 22.00, il paese ha fatto infatti i conti nuovamente con il fantasma del tilt. Complice una serie di disservizi in Germania che hanno messo in crisi la rete europea, l'Italia si è infatti trovata improvvisamente con un calo di tensione sulla rete, e quindi sulla possibilità di importare elettricità dall'estero, mentre il paese chiedeva circa 35.400 mw di luce e stava importando da oltrefrontiera intorno ai 6.400 mw, quasi quindi il 20% del suo fabbisogno.

Ma a differenza di tre anni fa il sistema ha retto: è infatti scattato immediatamente l'allarme rosso e tutte le procedure che hanno impedito un vero e proprio blackout, limtando i distacchi ad alcune zone del paese per un lasso contenuto di tempo e ristabilendo, in circa mezz'ora la completa
normalità. Alle 22.10, dopo i disservizi in Germania che hanno avuto ripercussioni in tutta Europa - con la Francia alla prese con 5 milioni di utenti al buio - è scattata la procedura. E' stata tagliata immediatamente la fornitura, per 1.300 mw, ai clienti interrompibili (quelli cioé che a fronte di tariffe agevolate sono pronti a questo tipo di disservizio).


Dettagli Ansa
 
Ma forse non era un emergenza energetica, ma un errore....

5 novembre 2006 - 15.36

Energia: Germania, blackout causato forse da Eon

BERLINO - Il blackout di corrente ieri sera in sette paesi europei - la Svizzera non è stata toccata - potrebbe essere dipesa da una operazione di routine effettuata durante la notte dal distributore tedesco di energia Eon. Lo ha reso noto la stessa impresa con un comunicato oggi a Berlino.

Il governo tedesco, attraverso il ministro dell'Economia, Michael Glos (Cdu), ha chiesto spiegazioni alla società. Le prime indagini sembrano indicare, ha reso noto Eon, che la interruzione di corrente potrebbe essere il risultato di un sovraccarico delle condotte elettriche nella Germania nord-occidentale.

"Ciò potrebbe essere stato collegato allo spegnimento di una linea ad alta tensione, avvenuto circa mezz'ora prima in Bassa Sassonia" ha reso noto Eon. "In tal caso, Eon aveva spento per motivi precauzionali una linea che corre sopra il fiume Ems, in vista del passaggio di una nave da crociera di grandi dimensioni, appena varata".


sito swissinfo
 
cmq ragazzi se il buon giorno si vede dal mattino....

riguardo al GAS posso dirvi che i "russi" hanno già cominciato a fare
da un paio di giorni delle piccole riduzioni ripetto alla richiesta Italiana...
per ora ovviamente non ci sono ripercussioni, visto che i consumi sono appena cominciati...
e sono ben al di sotto dei limiti... ;)
sperem! :(
 
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