La cosa che sorprende maggiormente, almeno me, è che Sky UK e Sky De danno l'impressione di reagire alla concorrenza investendo e migliorando l'offerta sia in qualità editoriale che tecnologica. Sky Italia, invece, dà l'impressione di aver imboccato la strada opposta, ovvero quella dei tagli sia sul fronte dei contenuti che su quello tecnologico. Vero è che i mercati britannico e tedesco sono diversi da quello italiano, dove non c'è la concorrenza di forti piattaforme IPTV e di grossi editori, con perfino i "soliti" OTT internazionali che ci sono ovunque ma che nei due mercati sopra menzionati sono presenti con offerte molto più ricche di quelle italiane, ma in ogni caso trovo davvero penalizzante per noi la politica di Comcast, che in questi primi mesi di ristrutturazione pare aver scelto di riservare all'Italia un trattamento da serie b su ogni fronte. Il lancio in Gran Bretagna di questi due nuovi canali conferma in effetti che all'estero Comcast investe nel miglioramento dell'offerta, mentre qui sembra quasi in dismissione.