Le voci dei protagonisti ai microfoni SKY
Per concludere il thread relativo alla Champions su Sky Sport, vi proponiamo le voci dei protagonisti raccolte ai microfoni nel postpartita da Atene di ieri sera:
Primo a parlare Paolo Maldini, capitano del Milan
Che gioia è questa finale?
È la quinta, ma è sempre bellissima, ho la fortuna di giocare in una grande squadra che mi permette di rifarmi dalle delusioni, che sono comunque state poche confronto le cose belle che mi ha fatto vincere
La foto mentre alzi la coppa potrebbe essere quella che chiude la tua carriera?
Sarebbe una bella chiusura, ma voglio giocare la supercoppa europea, un altro campionato e la coppa intercontinentale e voglio provare a vincerla…
Vi è venuta paura dopo il gol del Liverpool?
Un pochino….
Il presidente del Milan Silvio Berlusconi al microfono di Marco Foroni:
Cosa le aveva detto Inzaghi al telefono?
“Mi aveva garantito che avrebbe fatto due gol e quindi credo che la promessa sia stata mantenuta ma la gioia è forte perchè con questa vittoria andiamo in pari con la sconfitta di Istanbul che ci pesava molto. Il Milan ha vinto negli ultimi 20 anni cinque volte la Coppa dei Campioni ed è in assoluto la squadra più forte in Europa negli ultimi 20 anni”
Una vittoria sofferta…
“A Instanbul la partita era stata più bella e il Milan ha giocato meglio ma si sa che in queste finali c’è una grandissima tensione e il risultato finale conta più del bel gioco”
Ci sono grandi colpi di mercato in vista?
“Noi abbiamo in animo di potenziare il Milan e faremo una campagna acquisti in questa direzione. Ci sarà sicuramente un acquisto importante”
Su Buffon…
“Io l’ho sempre escluso, Buffon è un grande portiere come lo è Dida e quindi non intendiamo cambiare. Abbiamo rinnovato il contratto di Dida da poco. Non parliamo del futuro, questa sera il Milan ha vinto per sé e per l’Italia e credo che questo debba bastarci e avanzarci”
Su Ancelotti…
“Tra me e Ancelotti non solo c’è una grande amicizia ma anche molto affetto e lui può confermare. Abbiamo avuto a volte visioni diverse per arrivare alla vittoria, lui più prudente e io più offensivo ma questa visioni sono poi convenute in una visione sola e i media hanno fatto di tutto per esagerarla. Noi ci siamo sempre voluti bene e confrontati sempre con grande rispetto”
Fino a quando Ancelotti resterà sulla panchina del Milan?
“Credo che sarà lui a dircelo”
Arriva poi il momento di ascoltare le dichiarazioni delll’allenatore del Milan, Carlo Ancelotti:
La “vendetta” è arrivata?
Il livello qualitativo del gioco è stato superiore due anni fa, ma questo è il calcio. E’ stata una partita difficile per noi, ma era nel destino vincere questa partita per quello che era successo due anni fa e quest’anno. Eravamo molto carichi per questa gara, è un premio meritato non tanto per quello che abbiamo fatto stasera, ma per le difficoltà avute
Qual è la soddisfazione maggiore?
Di aver raggiunto un traguardo in una stagione che per me poteva essere l’ultima, a novembre le cose non erano allegre, poi abbiamo avuto la svolta, non abbiamo mollato, quello che mi è accaduto negli ultimi cinque anni al milan poteva accadere solo qua, dalle altre parti non sarebbe stato possibile. C’è un feeling particolare con il Milan
Inzaghi?
Tanti gol di Inzaghi sono da considerare fortunosi in realtà quando li fa lui c’è sempre qualcosa che lui ci mette, la capacità di essere sempre al momento giusto nel posto giusto.
Quando hai capito che si poteva arrivare fino a qui?
Nel momento di difficoltà ci è sempre stata sintonia con i giocatori, la grande svolta è stata la preparazione che abbiamo fatto a Malta che ci ha permesso di recuperare la condizione e recuperare giocatori infortunati. Poi c’è stato un feeling particolare con questa competizione, abbiamo messo tutte le energie in questa competizione, perché era l’unica possibilità che avevamo per riscattare una stagione così e così. Poi la stagione si è rivelata la più bella di tutte.
A Istanbul non avevi fatto giocare Inzaghi…..oggi dopo la partita ho visto un lungo abbraccio
A Istanbul Inzaghi aveva un problema, non era neanche in panchina. Era in tribuna. Stasera non era al 100% ma lui queste partite le vive e le sente in modo diverso dagli altri.
Anche il giocatore del Milan, Kaladze esprime tutta la sua gioia:
Su kakà….
Quello che ha fatto kakà è da grandi campioni. E’ stato impressionante tutto l’anno, complimenti a lui che è un grandissimo campione.
Quale è stata la vostra grande virtù?
Abbiamo avuto un anno stranissimo, abbiamo avuto tanti problemi ma alla fine abbiamo dimostrato grande carattere e abbiamo alzato questa coppa questa sera. E’ una grande soddisfazione, complimenti a tutta la squadra
Parla l’Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani:
“E’ una gioia immensa perchè questa Coppa arriva dopo un anno di sofferenza incredibile. E’ quella che ci godiamo di più delle ultime cinque perchè arriva dopo un anno difficile. Non è elegante quando si vince togliersi dei sassoloni dalle scarpe, il Milan ha fatto una fase finale di Champions League e di Campionato da grandissima squadra. Questa sera non abbiamo giocato benissimo ma ci siamo rifatti della cattiva sorte della finale di Istanbul. Credo che nel doppio confronto con il Liverpool il Milan abbia fatto di più, meno stasera di due anni fa. Dopo il gol del Liverpool sono sceso negli spogliatoi perchè se avessero pareggiato non lo avrei sopportato, mi è venuta paura che il Liverpool ci raggiungesse ancora e non so se poi nel resto della mia vita sarei riuscito a dimenticarlo”
Il segreto del Milan…
“Il Milan è una grande famiglia, vince perchè ha dei giocatori e dei tecnici che hanno un grande senso di appartenenza, superiore alle altre squadre. Questo è il segreto del Milan”
Ci sono grandi colpi di mercato in vista?
“Non so. Questa squadra è sul trono di Europa e potrebbe restare così come è anche all’inizio dell’anno prossimo. Questa vittoria ci dà la possibilità di vincere la Supercoppa Europea e Intercontinentale. Siamo la prima squadra in Europa per trofei”
Su Buffon…
“Abbiamo confermato Dida che sarà certamente il nostro portiere. Dida ha vinto due Coppe dei Campioni, un campionato, quindi il portiere del Milan per i prossimi anni resta Nelson Dida”
Questa notte dormirà con la Coppa?
“La Coppa è del Presidente ma se lui rinuncia a dormire con la Coppa,
Massimo Oddo, protagonista della finale greca racconta:
Sono strafelice per questa coppa, sono arrivato a gennaio in una grande squadra e non è facile inserirsi così bene. Lo devo ai miei compagni del milan, ma anche alla Lazio. Sono cresciuto con loro e un pizzico di merito ce l’ha anche la Lazio
Quando hai capito che sarebbe stato un anno vincente?
Una volta prima della partita di Monaco, del ritorno, io e Ambrosini ci siamo detti che se vincevamo lì avremmo vinto la Champions League. E’ stato così.
In questo anno la tua carriera ha avuto una svolta eccezionale….
È stato un anno fantastico, ho conquistato un Mondiale e una Champions League. Se devo essere sincero il Mondiale non me lo sento proprio mio perché ho fatto 22 minuti, ma è stato importante, una bella esperienza. Sono sempre stato a disposizione. Questa champions league l’ho vissuta più da protagonista e me
Per concludere la nostra rassegna delle interviste, il protagonista della serata il bomber del Milan Filippo Inzaghi:
Che cosa significa questa coppa?
Sono felice, qualche anno fa quando sono venuto al Milan se mi avessero detto che avrei vinto due champions league da protagonista non ci avrei creduto. E’ bello a 33 anni vivere un’esperienza così.
Quest’anno hai giocato poco ma sei sempre stato decisivo…
“Questo è un grande attestato perchè ho giocato poche partite però quelle decisive con il Bayern Monaco e il Manchester United. Sono partito prestissimo questa stagione facendo poche vacanze. Non dimentichiamoci che il 9 agosto giocavamo il preliminare con la Stella Rossa, credo che questo gruppo abbia fatto una cosa fantastica”
Dopo il gol sei corso ad abbracciare Gilardino…
“Siamo grandi amici, lui e Brocchi mi aspettavano. Era un abbraccio a tutto lo stadio, a mio padre e a mio fratello che erano in tribuna e a mia madre che mi guardava da casa”
Che sapore hanno questi gol fatti in finale?
Non possono essere come gli altri. Poi per me sono importanti anche quelli fatti contro la Stella Rossa, anche perché senza quelli non ci sarebbe stata questa serata. Ma questa serata fra dieci anni me la ricorderò ancora.
Hai sempre creduto a questa vittoria?
“Io ci credo sempre. Un po’ me lo merito perchè amo alla follia il mio lavoro e mi preparo sempre al meglio. Questa è la partita più bella della mia vita, per me, per il Milan è una coppa magica”