Io vorrei fare un ragionamento ad ampio raggio su questo discorso della qualità del prodotto Sky: i giornalisti sono dipendenti di un'azienda che prendono uno stipendio normale. Solo che a differenza di tanti impiegati, quali sono in realtà, il loro lavoro viene continuamente giudicato da milioni di persone e, con l'avvento dei social, purtroppo si moltiplicano apprezzamenti ma sopra tutto attacchi, anche personali, prese in giro, accuse di partigianeria e quant'altro. Molti iniziano con uno stalking asfissiante sui profili twitter dei vari giornalisti. Alcuni rispondono pazientemente (Meda ad esempio) altri invece bloccano senza pietà (tipo Vanzini) e a quel punto... apriti cielo. Se fate un giro su twitter, troverete gruppi di utenti che non fanno altro che insultare, accusare di incompetenza, di non capire nulla e via discorrendo. Ormai è risaputo, la rete fa venir fuori il peggio di ognuno, tutti si sentono in diritto di poter dire qualsiasi cosa nei confronti di chiunque, educazione, rispetto e buone maniere che hanno guidato il mondo per secoli sono stati spazzati via dai nuovi mezzi di comunicazione.
Personalmente non giudico i giornalisti da una frase o una parola sbagliata o fuori posto durante una diretta, detta in mezzo a centinaia di cose giuste. Non è facile parlare a raffica per ore e non sbagliare mai. Invece c'è gente che invece di seguire l'evento sta lì ad aspettare l'errore per poi iniziare con la macchina del fango su Twitter o Facebook alla prima parola sbagliata. Altro vizio imperante sui social è quello di tacciare i talent di non capire nulla. Sicuramente uno non può condividere certe opinioni, ma un utente twitter che accusa Villeneuve Valsecchi o Genè di incompetenza lo trovo a dir poco bizzarro. Gente che ha corso, che ha vinto, qualche cosa più dello spettatore lo saprà pure! Io preferisco guardare il lavoro complessivo, quello che viene fatto durante tutto il week end e secondo me il bilancio è positivo. Sicuramente tutta la squadra ci mette tanta passione, impegno e professionalità. Certo, se fossi io a decidere qualcosa di diverso lo farei. A me ad esempio piace poco Ultimo giro, fosse per me lo ridurrei ad un quarto d'ora, darei più spazio alle interviste ai piloti. Farei qualche intervista "one to one" in più, magari previlegiando i tecnici delle varie squadre. Però dobbiamo anche capire che ognuno del milione di spettatori avrebbe la propria idea, è impossibile fare un programma che piace a tutti. Ricordiamoci anche che Sky deve guadagnare, deve vendere il prodotto, deve attrarre più pubblico possibile, nel 2007/2009 ha provato ad essere più di nicchia, dicono non abbia funzionato. Io ho sempre criticato il trattamento della F1 da parte della Rai perché vedevo appiattimento, per anni non hanno cambiato nulla, mai si sono sognati di comprare i diritti per le libere, di fare qualcosa in più dello stesso format per quindici anni. Solo con l'arrivo di Sky si sono svegliati un po'. Davano l'impressione che facessero quello che facevano tanto per, con poco entusiasmo, a chi piaceva bene altrimenti pazienza. Quindi dire che peggio di Sky è impossibile fare mi sembra ingeneroso. L'intervista è Kubica è stato un bel colpo, forse è stata sacrificata la prima parte delle libere 3 (dove in genere succede poco) per acchiappare più pubblico, sicuramente potevano farlo nel post fino alle pre qualifiche, ma è andata così, non ne faccio una tragedia. Anche riguardo gli spleet screen, che durante la gara sono pressochè scomparsi, durante le libere spesso li trovo utili: troppe volte la regia si sofferma su inquadrature inutili, trovo utile far vedere un camera car di un pilota che sta facendo il giro veloce. Se poi durante tutte le ore del week end ci scappa il momento di caxxeggio, un siparietto tra Valsecchi e la Masolin accettiamolo per quello che è, stiamo pur sempre assistendo ad un evento sportivo che per lo spettatore è un momento di relax e di stacco dagli impegni quotidiani.
Riguardo invece l’auspicio che la F1 traslochi su una piattaforma streaming ci andrei con i piedi di piombo. Se così fosse, io ad esempio sarei costretto a smettere di seguire la F1, nella mia zona non è assolutamente all’orizzonte un collegamento internet veloce. Probabilmente la stessa situazione di molti che abitano in piccoli paesi. Non sono competente sul funzionamento di queste piattaforme, a volte ho usato Sky Go in giro e posso dire che è un po’ un calvario tra trasmissione che si blocca per un minuto e fastidiosi squadrettamenti. Se Gpp o altri pensano che i tempi sono maturi perché magari nella loro zona sono a posto, buon per loro. Io penso non c'è ancora questa cultura di abbandonare la tv tradizionale, se con l’avvento della pay tv i numeri hanno avuto un calo fisiologico, con l’esclusiva streaming crollerebbero. Poi sarei curioso di vedere quanto la Fom dovrebbe far pagare un evento per equiparare quello che prende dalle tv, se dovesse creare un team di commentatori per ognuna delle principali lingue che gira il mondo. O pensate davvero che un milione di persone pagherebbero per sentire la telecronaca in inglese?