micra ha scritto:
NIENTE DI POLITICO!!!!!
Se qualcuno mi fa capire meglio i nuovi cambiamenti: si parla di 42 anni e 1 mese e fino a qui ci arrivo (nel mio caso dovrebbe essere fine 2016, eta' 62) ma leggo anche che si deve andare a 66 anni...ma uno esclude l'altro o devono esserci entrambe le condizioni ovvero lavoro x 42 anni e 66 anni di eta' (se cosi dovrei aspettare il 2020, ma avrei anche 46 anni di servizio lavorativo..possibile che sia cosi?). GRAZIE
Allora le cose stanno cosi:
Se al 31/12/2011 non si avranno raggiunti i requisiti per andare in pensione col vecchio metodo (quello in vigore fino al momento di quest'ultima manovra) a partire dal 1 gennaio 2012 si dovranno avere i seguenti requisiti per andare in pensione:
66 anni per il lavoratori dipendenti (uomini) sia pubblici che privati oppure 42 e 1 mese di contributi versati (accesso anticipato alla pensione 2012)
66 anni e 6 mesi per i lavoratori autonomi (uomini) oppure 42 anni 1 mesi di contributi versati (accesso anticipato alla pensione 2012)
62 anni per le lavoratrici dipendenti private oppure 41 anni e 1 mesi di contributi versati (accesso anticipato alla pensione 2012)
66 anni lavoratrici dipendenti pubbliche oppure 41 anni e 1 mesi di contributi versati (accesso anticipato alla pensione 2012)
63 anni e 6 mesi per le lavoratrici autonome oppure 41 anni e 1 mesi di contributi versati (accesso anticipato alla pensione 2012)
L'eta' per le donne sale a partire dal 2012 in modo che per il 2018 sia per gli uomini che per le donne l'eta' dovra’ essere di 66 ani e 7 mesi.
N.B. si puo' andare in pensione o avendo raggiunto i limiti di eta' angrafica (quelli per la pensione di vecchiaia) pur senza aver raggiunto gli anni di contribuzione sopra citati oppure avendo maturato glia anni di contribuzione pur senza aver raggiunto i requisiti d'età per la pensione di vecchiaia.
Se pero' si va in pensione con i requisiti degli anni di contribuzione ma l'eta' anagrafica sia inferiore ai 62 anni si avra' un decurtamento del 2% sull'ammontare della pensione a cui si ha diritto per ogni anno che manca al raggiungimento dei 62 anni.
Quindi se per esempio nel 2012 si avranno raggiunti i 41 anni e 1 mesi (uomo dipendente privato) di contribuzione ma si avranno 60 anni di eta’ si avra’ un decurtamento del 4% (2% all’anno per ciascun anno mancante ai 62 anni).
Inoltre per quanto riguarda i soli anni di contribuzione saliranno a 42 anni e 2 mesi per il 2013 e 42 anni e 3 mesi per il 2014 per gli uomini, mentre per le donne , per gli stessi anni saranno 41 anni e 2 mesi e 42 anni e 3 mesi rispettivamente nel 2013 e 2014.
Infine ci saranno degli incentivi per coloro che decideranno di rimanere al lavoro al raggiungimento del 66° anno di eta' e fino al 70° anno di eta' per quanto riguarda gli uomini e dai 62 anni (che diventeranno poi 66 anni e 7 mesi nel 2018 parificandosi a quella degli uomini) fino a 70 anni per le donne.