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Spagna: il governo dà il via libera all'abolizione della pubblicità su TVE

ERCOLINO

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Il governo socialista spagnolo ha dato luce verde all'abolizione della pubblicità sulla Tv pubblica, approvando....


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Beh la tendenza pare essere quella di togliere la pubblicità dal servizio pubblico. Mi chiedo se oltre a questi paesi anche altri seguiranno la stessa strada, se una cosa del genere fosse fatta qui da noi si avrebbe uno scossone sul mercato senza paragoni, forse la più grande svolta dopo l' ingresso della tv commerciale sul mercato tv avvenuto molti anni orsono.
 
però è stato constatato che in realtà le tv commerciali non traggono nessun beneficio da questa operazione...l'ha detto pure il confa...
 
Se alle tv commerciali viene imposto un tetto massimo riguardante gli spot (cosa opportuna) è scontato che non cambino gli equilibri. Tuttavia lo spostamento di questi capitali potrebbe (in teoria ovviamente) comportare l' ingresso di nuovi attori nel mercato tv o quantomeno il rafforzamento di quelli che già ci sono e che hanno ruoli di minore importanza, dato che una fetta del mercato resterebbe libera e sarebbe alla portata di altri. Questo logicamente è un discorso teorico o, se preferite, idealista.
 
In Francia gli spettatori sono calati dopo l'abolizione degli spot commerciali sulle reti pubbliche.

Marketing politico elettorale.
 
Boothby ha scritto:
Un calo in termini di spettatori non è indice di bassa qualità.

Non ho detto questo. La tv pubblica dovrebbe comunque produrre servizio pubblico al servizio dei cittadini, non fine a se stesso.
 
alex86 ha scritto:
Non ho detto questo. La tv pubblica dovrebbe comunque produrre servizio pubblico al servizio dei cittadini, non fine a se stesso.
Togliendo la pubblicità, ed annessa rincorsa all'ascolto, si crea una TV che si può permettere di fornire cose che una TV commerciale (paytv incluse) per loro natura non possono offrire.

E questo mi pare rientri perfettamente nella definizione di "servizio pubblico al servizio dei cittadini".
 
in italia si dimenticheranno di sicuro un qualcosa

inoltre è ovvio che togliendo alla rai le entrate della pubblicità si arriverebbe ad avere 3 reti molto "noiose" tutti vogliono il servizio pubblico xkè non c'è, ma appena arriva si accorgono che è piuttosto barboso. non so in quante persone che non hanno paytv di nessun genere sarebbero felici se da domani potessero scegliere solo quale rete mediaset guardare xkè su rai1 c'è marzullo, sul due un film del 1930 e sul tre un approfondimento sulla prostata

l'unica speranza sono gli "altri editori" ma ogni volta poi non arrivano, e anche quelli che vincono le aste dtt poi si accorgono che non hanno soldi e che sulla pay si sta meglio ed è + facile
 
Boothby ha scritto:
Togliendo la pubblicità, ed annessa rincorsa all'ascolto, si crea una TV che si può permettere di fornire cose che una TV commerciale (paytv incluse) per loro natura non possono offrire.

E questo mi pare rientri perfettamente nella definizione di "servizio pubblico al servizio dei cittadini".

Sono d'accordo con te , il servizio pubblico deve fare informazione, non disinformazione, a questo già ci pensano , i privati.
Inoltre non deve vantarsi, degli ascolti per il terremoto, non deve essere schiavo dell'auditel.
Infine credo che , il modello spagnolo di prossima attuazione , possa essere un buon metodo, i soldi alla tv di stato arrivano comunque, senza interrompere le partite di calcio con i minispot.:mad:
 
Va detto tuttavia che lì il sistema di finanziamento della tv pubblica è divetrso da quanto accade in Italia e nel resto dei paesi d' Europa, infatti in Spagna non c'è il canone televisivo e i cittadini non pagano alcuna tassa specifica, è poi il governo a finanziare direttamente le attività di TVE, quindi l' evasione (che qui da noi è alta) ad esempio è un problema che non sussiste.
 
Addirittura, in Spagna non si paga il canone,............ da noi canone ,e raccolta pubblicitaria, è vien fuori questo risultato, :badgrin: :badgrin:
Noi siamo un paese, "unico", in fatto di emittenza televisiva, che mai ci permetterà, di raggiungere gli standard europei.
 
Il problema della RAI è che ha troppi canali. In Spagna la tv pubblica ha neanche la metà dei canali RAI. Costa gestire tanti canali...

@Cheguevara
L'erba del vicino è sempre più verde. Secondo me la Rai è più apprezzata all'estero che in Italia. E lo dice uno che ormai la ritiene una tv di bassa qualità.
 
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