Sport Invernali in TV - Stagione 2018-19

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sinceramente non capisco tutti questi discorsi cosa c'entrano.

fosse solo quello...:eusa_whistle:

La Curtoni oggi ha detto che ha gareggiato in slalom col solo obiettivo di fare punti FIS (e migliorare quindi il suo pettorale di partenza che in slalom è fondamentale).
Insomma alle ragazze dello slalom frega nulla attualmente.

proprio per quello bisognerebbe avere la dignità da parte della federazione di spedire quelle sciagurate in coppa Europa (se non a livelli ancora inferiori) e riportarle in CdM solo se e quando vinceranno "per dispersione" nelle categorie più adatte alle loro qualità...:evil5: :eusa_wall:

E questo perchè la tradizione italiana non è quella dello slalom ma del gigante, perchè, checchè se ne voglia, è in quella disciplina che le italiane hanno ottenuto i migliori risultati di tutta la loro storia. Quindi le ragazze di questa generazione, cresciute con Compagnoni, Karbon e Putzer (3 campionesse) si dedicano a questa disciplina.
L'epopea della valanga rosa è rimasta solo come definizione, ma ai fini mediatici e statistici non è paragonabile con l'epopea degli anni '90-2000 fino ai giorni nostri.
Diverso il discorso nello slalom maschile perchè lì si è fatta la storia ben prima di Tomba, a differenza del femminile

ma allora proprio non vuoi capire (nè documentarti)...:eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
ergo, è inutile che perda tempo...i numeri, le statistiche e le cronache della storia dello sci sono ampiamente fruibili in rete...buona ricerca...
 
Cmq io (personalmente) giudico il risultato di un'atleta ai mondiali o alle olimpiadi in base ai risultati annuali...e ieri Tonetti ha fatto un'ottima gara(piu' di quello non poteva dare)mi fanno arrabbiare solo quelli che arrivano agli appuntamenti importanti e fanno peggio del solito(e fare peggio dei risultati che di solito facevano in c.del mondo non era facile per le slalomiste,oggi�� ,almeno un ottavo posto lo volevo��)

e questo è uno dei problemi atavici di moltissime discipline per quanto riguarda l'Italia nella storia recente...dallo sci al nuoto, dall'atletica fino, recentemente, alla stessa scherma, che pur rimane la fabbrica delle medaglie del nostro movimento sportivo...
è evidente che bisogna pur fare qualcosa di fronte al ripetersi di queste contro-prestazioni quando conta per davvero...chiaramente il "buonismo" e la "comprensione" adottate dai vertici di questi sport fino ad oggi ora non sono più utili nè tollerabili...
e chi non onora la Maglia Azzurra almeno dando tutto sè stesso fisicamente e mentalmente ad ogni occasione (poi se gli altri sono più bravi, pazienza...ma vedere un atteggiamento rinunciatario o peggio sca**ato è indecente...) merita solo di essere messo da parte...senza se e senza ma...
 
e questo è uno dei problemi atavici di moltissime discipline per quanto riguarda l'Italia nella storia recente...dallo sci al nuoto, dall'atletica fino, recentemente, alla stessa scherma, che pur rimane la fabbrica delle medaglie del nostro movimento sportivo...
è evidente che bisogna pur fare qualcosa di fronte al ripetersi di queste contro-prestazioni quando conta per davvero...
e chi non onora la Maglia Azzurra almeno dando tutto sè stesso fisicamente e mentalmente ad ogni occasione ...


Su questo sono d'accordo...non è questione di onorare la maglia azzurra...oggi la brignone e' stata eroica...però in certi appuntamenti devi dare più di quello che dai di solito...oggi il problema non e' che sono uscite...ma sono uscite pure andando piano...allora per avere questi risultati meglio mandare le giovani...che faranno schifo lo stesso ma almeno fanno esperienza...
 
Secondo voi le condizioni neve di Pyeongchang potrebbero esserci favorevoli? È il tipo di neve che i nostri amano?

Beh, non è facile rispondere. Ci provo.
Devi sapere, intanto, una cosa che è alla base di tutto: gli italiani sono tutti bravi, simpatici ma tanto sfortunati.
Funziona così: se la pista è ghiacciata avrebbe dovuto essere più morbida perché gli sci non tenevano, se la pista è morbida avrebbe dovuta essere ghiacciata perché noi siamo tanto bravi sul duro. Poi c'è la sfortuna sui numeri di partenza. Se prendono un numero basso? La pista si è velocizzata dopo i primi. Se prendono un numero alto? La pista si è rovinata dopo i primi passaggi. Poi sul tempo degli italiani devi sempre togliere qualche decimo o secondo per gli errori in gara. Misteriosamente per i nostri gli errori non sono considerati evidenti limiti tecnici ma sfortuna. Di conseguenza...a due secondi dal primo? Sì ok, ma senza errori sarebbe lì. Peccato che nello sci i più bravi sono tali proprio perché sbagliano poco o niente. Infine ci sono quelli che, in ogni condizione, arrivano dopo la banda. Sono scarsi penserai? Eh no, che diamine! Sono pure loro bravi ma solo in allenamento. Arrivati in gara i cocchi di mamma si emozionano, cominciano a tremare le gambe e non c'è più niente da fare.
Spero di esserti stato utile. :laughing7:
 
Ecco, oggi possiamo fare tutti i processi che vogliamo, visto che la tradizione italiana nello slalom maschile è 100 volte più importante della pseudo tradizione italiana in quello femminile
Sebbene Blardone dicesse che Moelgg fosse in formissima era chiaro a tutti che non lo fosse, visto che negli ultimi slalom era stato un disastro
Razzoli sul piano alla grande, ma i miracoli in questa disciplina non esistono: se non sei in condizione non vai da nessuna parte
 
Beh, non è facile rispondere. Ci provo.
Devi sapere, intanto, una cosa che è alla base di tutto: gli italiani sono tutti bravi, simpatici ma tanto sfortunati.
Funziona così: se la pista è ghiacciata avrebbe dovuto essere più morbida perché gli sci non tenevano, se la pista è morbida avrebbe dovuta essere ghiacciata perché noi siamo tanto bravi sul duro. Poi c'è la sfortuna sui numeri di partenza. Se prendono un numero basso? La pista si è velocizzata dopo i primi. Se prendono un numero alto? La pista si è rovinata dopo i primi passaggi. Poi sul tempo degli italiani devi sempre togliere qualche decimo o secondo per gli errori in gara. Misteriosamente per i nostri gli errori non sono considerati evidenti limiti tecnici ma sfortuna. Di conseguenza...a due secondi dal primo? Sì ok, ma senza errori sarebbe lì. Peccato che nello sci i più bravi sono tali proprio perché sbagliano poco o niente. Infine ci sono quelli che, in ogni condizione, arrivano dopo la banda. Sono scarsi penserai? Eh no, che diamine! Sono pure loro bravi ma solo in allenamento. Arrivati in gara i cocchi di mamma si emozionano, cominciano a tremare le gambe e non c'è più niente da fare.
Spero di esserti stato utile. :laughing7:
Troppo forte :) :D
 
Beh, non è facile rispondere. Ci provo.
Devi sapere, intanto, una cosa che è alla base di tutto: gli italiani sono tutti bravi, simpatici ma tanto sfortunati.
Funziona così: se la pista è ghiacciata avrebbe dovuto essere più morbida perché gli sci non tenevano, se la pista è morbida avrebbe dovuta essere ghiacciata perché noi siamo tanto bravi sul duro. Poi c'è la sfortuna sui numeri di partenza. Se prendono un numero basso? La pista si è velocizzata dopo i primi. Se prendono un numero alto? La pista si è rovinata dopo i primi passaggi. Poi sul tempo degli italiani devi sempre togliere qualche decimo o secondo per gli errori in gara. Misteriosamente per i nostri gli errori non sono considerati evidenti limiti tecnici ma sfortuna. Di conseguenza...a due secondi dal primo? Sì ok, ma senza errori sarebbe lì. Peccato che nello sci i più bravi sono tali proprio perché sbagliano poco o niente. Infine ci sono quelli che, in ogni condizione, arrivano dopo la banda. Sono scarsi penserai? Eh no, che diamine! Sono pure loro bravi ma solo in allenamento. Arrivati in gara i cocchi di mamma si emozionano, cominciano a tremare le gambe e non c'è più niente da fare.
Spero di esserti stato utile. :laughing7:

Grazie! :D In effetti hai ragione.. È sempre un problema della pista
 
Bella gara di biathlon femminile oggi...buona prestazione delle azzurre...la runggaldier ha dimostrato oggi che ha sofferto la pressione nella staffetta,l'altro ieri...sullo slalom speciale m oggi, stendiamo un velo pietoso...faccio un commento solo su Razzoli,non meritava la convocazione...però senza quel maledetto infortunio dell'anno scorso oggi era la sua pista...
 
Ultima modifica:
Io fossi in te mi documenterei un po meglio 😆
Ancora? Le atlete da voi citate hanno ottenuto in tutto una decina di vittorie in coppa del mondo.
La Putzer da sola ne ha ottenute 8, la Karbon ha pure vinto una coppa di gigante nell anno in cui fece il filotto di vittorie consecutive. E tutte e due senza infortuni chissa quanto avrebbero vinto...
È una questione di coerenza: prendete in giro atlete del presente come la Brignone e la Goggia e poi rimpiangete atlete che nessuno ricorda più.
La stessa Magoni la citava spesso De Chiesa in passato, ma davvero la rimpiangiamo? Cosa ha fatto più di una Daniela Ceccarelli che -mi auguro- nessuno qui osi rimpiangere, visto che in telecronaca la sua incompetenza unita a strafottenza danno sui nervi
 
terminati i mondiali di Biathlon (semplicemente eccezionali...gare bellissime, personaggi che un giorno troveremo nei libri di storia dello sport e pure tante emozioni targate Italia...peccato solo che qualcuno dei tanti piazzamenti ottenuti non sia diventato addirittura una medaglia...se penso che siamo già quasi a fine stagione, mi viene da piangere...:crybaby2:) e Sci Alpino (molto meno esaltanti di quelli di Biathlon...e non solo per la debacle Azzurra), in attesa di quelli di Sci Nordico a partire dalla prossima settimana, tralasciando volutamente quelli di Bob (dove purtroppo ormai l'Italia, che, piaccia o no a qualcuno...e ammesso che prima o poi capisca cosa significa "tradizione" in campo sportivo, può vantare una TRADIZIONE straordinaria, oggigiorno è ridotta a comparsa ridicola), l'"oscar" odierno per la miglior prestazione Azzurra va senza dubbio alla grande gara di Dominik Fischnaller, che torna al successo pieno in una gara "vera", dominando la prova pre-Olimpica sulla pista di Pyeongchang...
nella speranza che sia di buon auspicio per l'anno prossimo, chapeau!...
 
terminati i mondiali di Biathlon (semplicemente eccezionali...gare bellissime, personaggi che un giorno troveremo nei libri di storia dello sport e pure tante emozioni targate Italia...peccato solo che qualcuno dei tanti piazzamenti ottenuti non sia diventato addirittura una medaglia...se penso che siamo già quasi a fine stagione, mi viene da piangere...:crybaby2:) e Sci Alpino (molto meno esaltanti di quelli di Biathlon...e non solo per la debacle Azzurra), in attesa di quelli di Sci Nordico a partire dalla prossima settimana, tralasciando volutamente quelli di Bob (dove purtroppo ormai l'Italia, che, piaccia o no a qualcuno...e ammesso che prima o poi capisca cosa significa "tradizione" in campo sportivo, può vantare una TRADIZIONE straordinaria, oggigiorno è ridotta a comparsa ridicola), l'"oscar" odierno per la miglior prestazione Azzurra va senza dubbio alla grande gara di Dominik Fischnaller, che torna al successo pieno in una gara "vera", dominando la prova pre-Olimpica sulla pista di Pyeongchang...
nella speranza che sia di buon auspicio per l'anno prossimo, chapeau!...
Quoto! Mondiali di biathlon veramente di alto livello, gare tiratissime e molto spettacolari, con esiti spesso imprevisti in campo maschile. All'inverso deludenti, non solo per i colori azzurri, quelli di sci alpino.
Quoto anche il dispiacere per lo stato comatoso in cui versa il Bob azzurro, anche se in questi giorni abbiamo imparato che il concetto di tradizione può assumere le interpretazioni più svariate 😆
E speriamo che la vittoria di Fischnaller sia veramente di buon auspicio 😊
 
dopo l'inaugurazione e le cosiddette gare di qualificazione per atleti di Paesi non propriamente di grande competitività di ieri, da oggi si comincia a fare sul serio ai Campionati Mondiali di Sci Nordico (Fondo, Salto e Combinata)...

prime gare "vere" in programma oggi, le Qualificazioni del Salto Individuale donne (con l'Azzurra Manuela Malsiner, recentemente laureatasi Campionessa del Mondo Junior, tra le possibili outsider) alle h.13 Italiane e, a seguire, la Gara Sprint a Tecnica Libera maschile e femminile dello Sci di Fondo, primo evento che assegnerà una medaglia e probabilmente anche l'unico che possa portare una medaglia ai nostri colori, grazie all'attesissimo Federico Pellegrino (Qualificazioni alle h.14 Italiane, Finali a partire dalle h.16.30 Italiane)...

in Tv, purtroppo, soltanto le Finali dello Sci di Fondo avranno ampia copertura (diretta Raisport, Eurosport, ZDF, ORF, RSI tra gli altri), mentre gli altri eventi saranno abbastanza trasccurati (le Qualificazioni del Salto donne saranno sicuramente su ORF e dovrebbero avere spazio su Eurosport...per quelle del Fondo, a parte ORF, non ho trovato nessuna TV in chiaro - o comunque facilmente visibile dalla maggior parte degli Italiani - che le trasmetta)...

p.s. per chi può fortunatamente disporne, anche la TV pubblica Ceca CT Sport HD trasmetterà tutto in diretta, dalle Qualificazioni del Salto donne a Qualificazioni e Finali del Fondo uomini e donne)...:evil5: :D :laughing7: ;)
 
Ieri ho intravisto per puro caso replica di salto con gli sci su raisport, disciplina che non seguo più dai tempo di Malysz e Schmitt, e mi sono accorto che è ancora in gara Simon Amman!
È uno sport meraviglioso ma che tristezza vedere gli spalti totalmente deserti. Si vede il calo di attenzione da parte dei media dopo il ritiro di Adam Malysz
 
Su Eurosport 1 le qualifiche del Salto femminile andranno in differita alle 14:15 circa per fare spazio all'Abu Dhabi Tour.

Si inizia! Forza Chicco e forza Italia!
 
Ieri ho intravisto per puro caso replica di salto con gli sci... Si vede il calo di attenzione da parte dei media dopo il ritiro di Adam Malysz

Noto che, oltre allo sci alpino, segui molto da vicino anche il salto. :laughing7:
Di quali media parli? Non vorrei incrinare le tue granitiche certezze, ma il salto vive un momento esaltante sia dal punto di vista mediatico che squisitamente tecnico. Parlando poi della Polonia, la disciplina è seguita sul primo canale della TVP con ascolti "sanremesi". Devi sapere che, dopo il ritiro del tuo beniamino, personaggi come Stoch ed altri campioni di quel Paese stanno tenendo desta l'attenzione come forse mai in passato. ;)
 
Ma se in Italia non se lo fila nessuno...
Ai tempi di Malysz non dico che fosse seguito ma certo il polacco riusciva ad attrarre anche dei profani come me
 
Ma se in Italia non se lo fila nessuno...
Ai tempi di Malysz non dico che fosse seguito ma certo il polacco riusciva ad attrarre anche dei profani come me

Beh, tu mi insegni che la tradizione non si compra al supermercato...l'Italia è il Paese meno indicato per capire il seguito del salto con gli sci.
 
Ieri ho intravisto per puro caso replica di salto con gli sci su raisport, disciplina che non seguo più dai tempo di Malysz e Schmitt, e mi sono accorto che è ancora in gara Simon Amman!

se è per quello, c'è ancora (e con grandi ambizioni) anche il mitico Noriaki Kasai, un "giovanotto" di buone prospettive, che va giusto per i 45...:D :laughing7:

Ma se in Italia non se lo fila nessuno...
Ai tempi di Malysz non dico che fosse seguito ma certo il polacco riusciva ad attrarre anche dei profani come me

lascia perdere l'Italia, dove, a parte qualche scampolo di gloria di Roberto Cecon e Ivan Lunardi (2 volte quarto, ad Albertville '92 e Falun '93), di fatto non abbiamo mai avuto un atleta da medaglia "globale" (nè la rai ha mai aiutato i fans a crescere di numero, prima delle ultime 3/4 stagioni) e quindi è ovvio che l'attenzione per la disciplina sia ridotta...
gli ascolti tv in giro per l'Europa dicono tutt'altro...
quindi, se non conosci i maggiori protagonisti attuali, è solo una conseguenza del tuo disinteresse (legittimo, per carità...ognuno segue ciò che più gli aggrada), non è il caso di "inventarsi" situazioni che non esistono (anzi, tutt'altro)...
 
Stato
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