Stop alle pubblicità sulla tv francese, Romani: ''Da noi non sarebbe possibile''

RAI3 fa il vero servizio pubblico, con programmi di qualità e poca pubblicità.
La presenza di pubblicità è spesso proporzionata all'audience. Se un programma non è seguito, il pubblicitario non ci investe sopra.

Ma non credo che ci sia tanta differenza per quanto concerne le medie di pubblicità giornaliera in RAI.
 
insomma prima la littizzetto non veniva interrotta dalla pubblicità...ora si e non sono certo in 2 minuti che dice fazio...ma i soliti 5.

cmq un triplo episodio di telefilm su rai3 alle 23:15 è già strafinito(parte alle 21...su mediaset che vivrà pure di spot ma tre episodi vuol dire fare mezzanotte... insomma nella linfa di mediaset ci starebbe largo un altro episodio
 
Per integrare la discussione su canone e pubblicità, invio un elenco dei vari sistemi di pagamento della Tv pubblica utilizzati nei paesi europei (pagamento annuale per tv+radio, calcolato in euro). Ho diviso il tutto a seconda del tipo di pagamento, incolonnandoli dal più caro al più economico, e ho compiuto una ulteriore divisione tra i paesi dell'Europa occidentale e quella orientale (i paesi dell'ex blocco sovietico - ex Jugoslavia), in quanto ho trovato corrispondenze fra i livelli di prezzo (con l'eccezione della Grecia e della Slovacchia):



PAGATA DALLO STATO + PUBBLICITA:

Portogallo
Olanda
Spagna
Ungheria


SOLO CANONE:

Norvegia: 270 euro - senza pubblicità
Danimarca: 215,40 euro - senza pubblicità
Svezia: 210 euro - senza pubblicità
Finlandia: 208,15 euro - senza pubblicità
Inghilterra: 199 euro (gratuita per gli over 75; 50 % di sconto per i ciechi; 59 euro per i possessori di Tv in bianco e nero) - senza pubblicità


CANONE + PUBBLICITA (EUROPA OCCIDENTALE):

Islanda: 346,59 euro + pubblicità
Svizzera: 292 euro + pubblicità
Austria: tra i 223,32 e 284,52 euro + pubblicità (varia a seconda della regione)
Germania: 206,36 euro + pubblicità
Irlanda: 160 euro + pubblicità (gratuita per gli over 70)
Belgio vallone: 149,67 euro + pubblicità (la Tv belga fiamminga preleva i soldi dalle tasse)
Francia: 116 euro (nel 2007) senza pubblicità (progressivamente dal 2009). "Il mancato introito in termini di pubblicità per il servizio pubblico - stimato in 450 milioni di euro - sarà compensato almeno per quest’anno da una tassa, fra l’1,5% e il 3%, applicata sulle reti televisive private che raggiungono gli 11 milioni di fatturato pubblicitario. Un’altra tassa dello 0,9% sarà creata sui servizi forniti dagli operatori di telecomunicazioni, che hanno un fatturato superiore ai 5 milioni di euro. Il canone televisivo a favore del servizio pubblico sarà invece mantenuto e indicizzato sul tasso d’inflazione."
Italia: 107,50 euro + pubblicità
Grecia: 51,60 euro (Attraverso la bolletta elettrica) + pubblicità


CANONE + PUBBLICITA (EUROPA ORIENTALE)

Slovacchia: 132 euro + pubblicità
Croazia: 1.5 % della retribuzione annuale (mediamente 100 euro) + pubblicità
Macedonia: 57 euro + pubblicità (attraverso la bolletta elettrica)
Repubblica Ceca: 56,90 euro + pubblicità
Polonia: 53 euro + pubblicità (gratuita per gli over 75)
Montenegro: 42 euro (3,5 euro ogni mese) + pubblicità
Bosnia: 36 euro + pubblicità
Albania: 6,30 euro (il 58% delle entrate della Tv pubblica RTSh viene ricavato dalle tasse, il rimanente 42% da pubblicità e abbonamento)

Romania: da 12 euro a 150 euro (a seconda del reddito - attraverso la bolletta elettrica)
 
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cheguevara63 ha scritto:
Fortunatamente guardo quasi sempre Sky
alla faccia! :D e non hai notato che la pubblicità sui canali di MondoSky è molto maggiore che sulla rai visto che lì su mondosky c'è un'interruzione di diversi minuti (da 2 a 5 in modo variabile) in media ogni 12 minuti?

però quando mi capita di vedere dei programmi sulle tv già citate, ci sono degli spot, a interrompere la normale programmazione, passi per Mediaset, ma la pub sui canali Rai ,le televendite sui canali Rai,non fanno parte di una Tv di Stato. Ripeto su ZDF ARD,ecc.. non c'è la stessa mole di pubblicità , che si vede sui canali rai.
questa è la tua idea, che rispetto. ma come è stato già fatto notare anche su altre emittenti pubbliche straniere la pubblicità c'è, e non credo che l'esempio che fai di ARD e ZDF possa sostenere la tua tesi. Io guardo spesso quelle reti perché studio tedesco e vado spesso in Germania e ti dico che non ho notato una pubblicità considerevolmente minore rispetto alla Rai.

certo anche a me piacerebbe una tv senza pubblicità, ma la rai senza la pubblicità farebbe una brutta fine considerata l'evasione del canone che c'è. Per non avere pubblicità e avere una tv con gli stessi programmi che abbiamo oggi (checché se ne dica la Rai trasmette ancora tantissimi eventi di rilievo) dovremmo pagare un canone del doppio, e l'evasione dovrebbe essere, se non azzerata, ridotta al minimo. Il che è un'utopia oggi.
 
Astrix ha scritto:
dovremmo pagare un canone del doppio, e l'evasione dovrebbe essere, se non azzerata, ridotta al minimo. Il che è un'utopia oggi.

Il metodo greco e macedone dovrebbero esserci da insegnamento.
In realtà chi è che non sarebbe d'accordo a pagare meno canone sfruttando una diversa modalità, che ha per altro il vantaggio di effettuare la detrazione in via autoamtica?
Semplicemente andrebbe spiegato a quei coglioni che evadono sistematicamente, che anche se costasse 1 euro non lo pagherebbero.
 
Astrix ha scritto:
alla faccia! :D e non hai notato che la pubblicità sui canali di MondoSky è molto maggiore che sulla rai visto che lì su mondosky c'è un'interruzione di diversi minuti (da 2 a 5 in modo variabile) in media ogni 12 minuti?


questa è la tua idea, che rispetto. ma come è stato già fatto notare anche su altre emittenti pubbliche straniere la pubblicità c'è, e non credo che l'esempio che fai di ARD e ZDF possa sostenere la tua tesi. Io guardo spesso quelle reti perché studio tedesco e vado spesso in Germania e ti dico che non ho notato una pubblicità considerevolmente minore rispetto alla Rai.

Di recente, ho aggiunto il pacchetto Cinema:icon_redface: :icon_redface: MondoSky chi l'ho guarda più:eusa_whistle: :eusa_whistle:

Nè ARD nè ZDF, interrompe un incontro live di calcio per mandare la pubblicità, anzi il canale sportivo DSF, quando manda in onda in diretta, le partite di Coppa Italia ,o di UEFA, non ci sono minispot ,quando un calciatore , è a terra. DSF se non erro , è un canale privato. Forse mi sono spiegato male, tutte le tv mandono in onda gli spot, è il modo, in cui,l'ho fà la Rai , ha farmi incavolare. JA!:D :D
 
cheguevara63 ha scritto:
Nè ARD nè ZDF, interrompe un incontro live di calcio per mandare la pubblicità, anzi il canale sportivo DSF, quando manda in onda in diretta, le partite di Coppa Italia ,o di UEFA, non ci sono minispot ,quando un calciatore , è a terra. DSF se non erro , è un canale privato. Forse mi sono spiegato male, tutte le tv mandono in onda gli spot, è il modo, in cui,l'ho fà la Rai , ha farmi incavolare. JA!:D :D
mi spiace ma continui a fare confusione. Neanche la Rai fa i minispot durante le partite, quindi di che parli scusa? fa la pubblicità negli intervalli e prima e dopo gara, così come ARD e ZDF. DSF, hai detto bene, è un canale privato, e lì la pubblicità c'è a go-go. secondo me stai confondendo Rai e Mediaset.
 
Intanto come è scritto su digital-sat, viene tolta la pubblicita dalla tv pubblica, e per compensare i costi, in francia metteranno il canone sia per pc che cellullare
 
Ma in Italia non è già così? Mi riferisco all'equiparazione della TV ai cellulari e PC.
 
ma allora nn lo fanno solo in italia di togliere una tassa e inserirne altre 10 :D

li avremo influenzati noi :D...è stata carlà sono sicuro
 
Nono, fidati, sono molto simili a noi, quando si tratta di fare le peggiori cose...

L'abolizione della pubblicità sui canali pubblici è parte di un piano che sta sconvolgendo l'audiovisivo francese, sia nazionale che estero, e che alla fine vedrà vincitori solo due canali: TF1 come nazionale e France 24 come canale estero.
 
Inserisco un articolo tradotto dalla francese Agence France Presse:

"Da Londra a Madrid, passando per Berlino e Roma, il ricorso delle emittenti pubbliche agli introiti pubblicitari presenta un quadro contrastato: assente per alcuni, elemento capitale per altri.
In Gran Bretagna, la British Broadcasting Corporation (BBC), interamente esente da pubblicità, dà l’esempio tra i grandi gruppi pubblici europei. Le entrate della “Beeb”, come la soprannominano i Britannici, provengono quasi integralmente dal canone, la cui quota raggiunge le 139,50 sterline (vale a dire 199.33 euro) per nucleo familiare.
Secondo l’ultimo rapporto annuale basato sul periodo 2007/2008 (lo studio è stato terminato il 31 marzo 2008), le cifre d’affari nette totali erano di 4,414 miliardi di sterline (4,667 miliardi di euro), di cui 3,368 miliardi di sterline generate dal canone.
La BBC propone 8 canali televisivi, 10 emittenti radio e più di 50 canali locali di radio o di televisione.
La Germania, con le sue due emittenti pubbliche, ARD e ZDF, è appena dietro.
I due canali sono finanziati per più dell’80% dal canone, il cui importo raggiungerà 215 euro per nucleo familiare nel 2009, vale a dire un totale di 7,3 miliardi di euro. I due terzi dei guadagni provenienti dal canone vanno alla televisione, il resto alla radio.
La pubblicità e la sponsorizzazione rappresentano tra il 3 ed il 7% dei guadagni delle emittenti pubbliche, il resto viene garantito tramite co-finanziamenti o la cessione di programmi televisivi.
ARD e ZDF possono trasmettere spot pubblicitari soltanto tra le ore 17 e le ore 20 e la pubblicità è limitata ai giorni lavorativi. In totale, gli spot sono circoscritti a 20 minuti al giorno, con un massimo di 12 minuti all’ora.
All’altra estremità, la RAI italiana, che conta tre canali televisivi, cinque radio ed alcuni canali tematici sul digitale terrestre, è finanziata per circa il 47% dal canone et per il 40% dalla pubblicità, con il restante 13% proveniente da altre attività (cessione di diritti per la diffusione di programmi sportivi o film).
L’importo del canone, il più basso dell’Unione Europea, è fissato a 107,50 euro per nucleo familiare per il 2009.
Secondo la direzione della RAI, l’Italia segue con interesse, per eventualmente ispirarsene, le riforme francesi, e precisamente il sistema che consiste nel tassare i guadagni pubblicitari delle emittenti private e le entrate degli operatori di telecomunicazioni.
Il dibattito esiste anche alla TVE, la televisione pubblica spagnola, dove la pubblicità diminuirà entro il 2010, per passare da 12 a 9 minuti all’ora.
Secondo l’Osservatorio Europeo dell’audiovisivo, l’importo proveniente dal canone era in media di 161 euro per famiglia nel 2006, con la Francia – dove questa cifra raggiungerà 118 euro nel 2009 – e l’Italia tra i paesi dove esso è il meno elevato."
 
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Burchio ha scritto:
ma allora nn lo fanno solo in italia di togliere una tassa e inserirne altre 10 :D

li avremo influenzati noi :D...è stata carlà sono sicuro
L'imposta è la stessa, semplicemente ora la pagano anche possessori di cellulari e PC che non possiedono un televisore (sarei curioso di sapere quanti sono).
dj GCE ha scritto:
L'abolizione della pubblicità sui canali pubblici è parte di un piano che sta sconvolgendo l'audiovisivo francese, sia nazionale che estero, e che alla fine vedrà vincitori solo due canali: TF1 come nazionale e France 24 come canale estero.
Un'altro vincitore è la qualità della programmazione dei canali pubblici, che non essendo più legata alla rincorsa degli ascolti potrà solo che migliorare.

Il problema non è la pubblicità in sé intesa come interruzione del programma, ma l'influenza che questa ha sull'organizzazione del palinsesto e sulla qualità e tipo di programmi trasmessi.
cloppj ha scritto:
Inserisco un articolo tradotto dalla francese Agence France Presse:

[...]
Secondo l’Osservatorio Europeo dell’audiovisivo, l’importo proveniente dal canone era in media di 161 euro per famiglia nel 2006, con la Francia – dove questa cifra raggiungerà 118 euro nel 2009 – e l’Italia tra i paesi dove esso è il meno elevato."
Sarebbe interessante sapere anche il tasso di evasione degli altri paesi.

Da noi il 27% della popolazione non paga l'imposta, e lo Stato se ne sta zitto.
 
Boothby ha scritto:
Il problema non è la pubblicità in sé intesa come interruzione del programma, ma l'influenza che questa ha sull'organizzazione del palinsesto e sulla qualità e tipo di programmi trasmessi.

E' effettivamente presto per dare giudzi in un senso o nell'altro.
Io spero che la sfida sia vinta dalle tv pubbliche e di conseguenza possa essere un traino anche per realtà di altri paesi.In caso contrario penso che lo stato francese correrà ai ripari per tempo.
 
Astrix ha scritto:
mi spiace ma continui a fare confusione. Neanche la Rai fa i minispot durante le partite, quindi di che parli scusa? fa la pubblicità negli intervalli e prima e dopo gara, così come ARD e ZDF. DSF, hai detto bene, è un canale privato, e lì la pubblicità c'è a go-go. secondo me stai confondendo Rai e Mediaset.


Possibile , che non ti è mai capitato, di vedere una partita di coppa italia sulla Rai, interrotta dalla pub? Anche nelle amichevoli della Nazionale , si fanno i minispot. Se ha nessuno risulta ciò che sto dicendo, probabilmente ho avuto le traveggole:D .
 
Per adesso cmq non è un nostro problema. Levare la pubblicita e AUMENTARE le tasse alla TV PRIVATE ahahahahahah
 
Astrix ha scritto:
alla faccia! :D e non hai notato che la pubblicità sui canali di MondoSky è molto maggiore che sulla rai visto che lì su mondosky c'è un'interruzione di diversi minuti (da 2 a 5 in modo variabile) in media ogni 12 minuti?


questa è la tua idea, che rispetto. ma come è stato già fatto notare anche su altre emittenti pubbliche straniere la pubblicità c'è, e non credo che l'esempio che fai di ARD e ZDF possa sostenere la tua tesi. Io guardo spesso quelle reti perché studio tedesco e vado spesso in Germania e ti dico che non ho notato una pubblicità considerevolmente minore rispetto alla Rai.

certo anche a me piacerebbe una tv senza pubblicità, ma la rai senza la pubblicità farebbe una brutta fine considerata l'evasione del canone che c'è. Per non avere pubblicità e avere una tv con gli stessi programmi che abbiamo oggi (checché se ne dica la Rai trasmette ancora tantissimi eventi di rilievo) dovremmo pagare un canone del doppio, e l'evasione dovrebbe essere, se non azzerata, ridotta al minimo. Il che è un'utopia oggi.

Ma onestamente...abbiamo bisogno della Rai? Goldrake sono anni che non lo ritrasmettono.
 
adriaho ha scritto:
Intanto come è scritto su digital-sat, viene tolta la pubblicita dalla tv pubblica, e per compensare i costi, in francia metteranno il canone sia per pc che cellullare

Ok,concordo....ma devono però dimostrare che quell'individuo abbia un cellulare e un pc. Non come hanno fatto con me che mi hanno mandato il bollettino d'abbonamento quando mi ero trasferito in casa dei miei zii. Mi spiego:
prima abitavo in una via....poi ho venduto casa e mi sono trasferito dagli zii....sottolineo che non ho mai mandato i miei dati aggiornati alla rai .
L'anno successivo mi ritrovo il canone all'indirizzo della casa dei miei zii intestato a me. Dove l'hanno reperito?
Un bel giorno guardo "Mi manda rai3" e vi è un dibattito sul canone rai....ascolto..e un funzionario rai ,tranquillo,afferma che i dati dei cittadini viene fornito dai vari comuni: ma non esiste una legge sulla privacy?
Che ne sanno che io dispongo di un tv? Vivo dai miei zii e mio zio paga già un canone.Qui ci sarebbe da denunciare il comune e la rai.
 
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